Bonjour a tous!
Ho in lavorazione questa one-shot da più di un mese e ogni volta che la riguardo mi viene voglia di cambiarla, aggiungere, togliere... insomma c'è sempre qualcosa che non va, ma visto che oggi esce Capitain Hardrock e finalmente capiremo tutti se Luka farà qualcosa per smuovere quei tue tontoloni... ho deciso di premere invio, sperando che possa piacervi u.u
Senza indugi, partiamo!
Come da descrizione, vi ricordo che ci troviamo a subito dopo gli eventi di Glaciator.
***
Un nuovo giorno, una nuova avventura, ma le solite quotidiane delusioni.
Neanche quella mattina Adrien vide e poté dare il buongiorno a suo padre, fece colazione in religioso silenzio e non appena ebbe finito Nathalie gli consegnò l'agenda su cui aveva segnato gli impegni della giornata. Annuì pacatamente restituendole il tablet.
Poco dopo salì in macchina diretto a scuola dove trovò Marinette che saliva le scale dell'ingresso; sembrava pensierosa, abbattuta. La salutò , ma lei sembrò ignorarlo, o forse, assorta nei suoi pensieri, non lo vide.Non ci fece molto caso, Marinette era dolce e carina, ma anche un po' strana e chissà cosa le frullava per la testa quella mattina.
Nino lo raggiunse in classe e pochi minuti dopo anche le loro amiche entrarono dirette al loro posto. Ebbe la conferma che qualcosa non andava quando, incrociato lo sguardo con la sua compagna di classe, lei gli riservò un sorriso tirato, quasi forzato in risposta al suo. Nino doveva sapere qualcosa, perché lui e Alya si rivolsero uno sguardo d'intesa che riguardava Marinette e anche Adrien volle esserne messo al corrente.
«Nino, cosa succede a Marinette? » bisbigliò all'orecchio del suo amico guardando la loro compagna con la coda dell'occhio. Sguardo basso a metà tra il triste e il rassegnato e un'aria sconfitta.
«credo che ci sia rimasta male per ieri sera» gli confessò con lo stesso tono basso Nino.
«come mai? » si stupì Adrien, tornando a lanciarle un'occhiata perplessa.
«beh, tu non sei potuto venire...» cominciò Nino cercando di fargli intuire il seguito con gli occhi, ma il suo amico parve non afferrare l'allusione. Non collegava il morale a terra di quella mattina di Marinette al fatto che lui non fosse uscito a prendere il gelato con loro la sera precedente.
Non poteva non ricordarsi di cos'era successo, infondo erano passate ore, non giorni, mentre lui era abbattuto per il mancato appuntamento con Ladybug, scorse Marinette affacciata al balcone della sua stanza e pensò di poter trarre un po' di conforto dalla sua compagnia, scoprendo, però, che anche lei stava passando un brutto momento.
«anche...anche a te hanno spezzato il cuore? » le aveva chiesto.
«sì» aveva risposto semplicemente, con lo sguardo perso nelle stelle che stavano illuminando il cielo della loro città, abbattuta come non l'aveva mai vista prima.Ricordava, però, di essere riuscito a farla sorridere alla fine e quando l'aveva riportata a casa sembrava sentirsi meglio.
Allora perché quello sguardo affranto? Si domandò, mentre, inconsciamente, si era voltato per osservarla, per scorgere in lei qualche indizio, ma l'unica cosa che vide fu il suo palese imbarazzo nel momento in cui si accorse di essere fissata a quel modo da lui.«tu-tutto bene? » gli chiese con le guance rosse.
«s-sì... scusa» farfugliò a sua volta Adrien, prima di voltarsi, beccato in pieno.
«hai capito? » bisbigliò Nino.«no, veramente no» ammise con imbarazzo, trovando solo tanta delusione nel sospiro del suo amico che si portò una mano alla fronte.
«sei senza speranze...» sospirò.
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Al sapore di cioccolato
Fanfiction«Nino, cosa succede a Marinette? » bisbigliò all'orecchio del suo amico guardando la loro compagna con la coda dell'occhio. «credo che ci sia rimasta male per ieri sera» gli confessò con lo stesso tono basso Nino. «come mai? » si stupì Adrien, tor...