É così strana la pioggia...è molto soggettiva; c'è chi quando la guarda diviene triste e chi invece trova il suo piccolo angolo di paradiso osservandola dalla finestra.
Beh, Alan faceva parte del secondo gruppo; era sempre stato un bambino silenzioso, riservato e spesso un po' arrogante, forse per questo non erano pochi i bambini che lo prendevano in giro a scuola e per le vie di Londra.
La pioggia lo rasserenava: si rispecchiava in essa, poiché si sentiva solo una gocciolina durante un temporale, una gocciolina inutile e tranquilla.
Era sempre immerso nei suoi pensieri, scriveva storie molto spesso...storie di bambini, come lui...bambini che si sentivano soli e persi...dei bambini sperduti in mezzo ad un mondo che non li capiva.
Adam era talmente solo...i suoi genitori erano molto assenti, e nonostante fosse circondato da serve e camerieri che lo riverivano e lo viziavano, sentiva sempre la mancanza di un amico con il quale confidarsi e di genitori che gli volessero veramente bene.
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I bambini sperduti
RandomCi siamo mai chiesti chi sono veramente tutti quegli orfani sull'isola che non c'è? 1 capitolo a settimana
