Ciò che ci lega

Destino

Premessa: I fatti narrati sono originali alla trama ma l'inserimento di un nuovo personaggio, di mia finzione, ha alterato alcuni episodi ma nulla di cosi sconvolgente.

Il tutto ebbe inzio quando, il gruppo di Rick, si stabilì nella fattoria di Hershel e insieme a Shane, decisero di lasciar lo sconosciuto, Randall, lontano da quel luogo per non far individuare la posizione della fattoria.

Capitolo 1: Destino.

Quando Rick decise che avrebbe lasciato il giovane Randall, lontano dalla fattoria, non si sarebbe mai aspettato di ritrovarsi in mezzo ad un parcheggio con una mandria di zombi affamati che inseguivano lui e Shane. Fù un miracolo che riuscì a trovare un luogo sicuro dove nascondersi a differenza del suo socio, che fu costretto a rifugiarsi su un vecchio autobus malandato. Per giorni aveva deciso di voler abbandonare il ragazzo in un posto lontano per non far ritrovare il loro accampamento, dai suoi "amici". Shane, completamente in disaccordo, voleva ucciderlo e porre fine a qualsiasi altra discussione ma Rick si oppose in tutte le maniere; Non si sentiva ancora pronto a dover togliere la vita di qualcuno, anche se fosse stato il piú terribili dei suoi nemici. Il suo animo non era ancora stato corrotto dal mondo in cui erano obbligati a vivere e voleva far capire al figlio, Carl, che c'è sempre una scelta e l'uccidere qualcuno sempre l'ultima azione da consederare.

Il piano era semplice e facile d'attuare: portarlo il più lontano possibile dal gruppo, armarlo con un cortello, qualche provvista e lasciare che il destino decidesse per lui.

Ed invece, contro ogni aspettativa, si ritrovarono senza armi e con ogni possibilità di fuga sfanita. Più volte cercava di allontanare il pensiero che non sarebbe più ritornato dalla sua famiglia ma non poteva permettersi di lasciarsi andare, senza nemmeno combattere.

Voleva tentar di trovar un'altra soluzione e quando si porse per cercar qualcosa che potesse usare contro quei esseri, notò uno zombie disesto a terra ed ucciso da poco, con del sangue fresco che usciva dalla sua testa. Immediatamente, pensò che Shane si fosse liberato ma ciò che ritrovò di davanti, capovolse totalmente ogni cosa.

Una donna, dai capelli scuri, apparve dal nulla uccidendo ogni zombi, con una facilità quasi disarmante; Rick non riusciva a vederne il viso, il quale, era completamente ricoperto dal sangue e dal fango, come la sua maglietta.

Improvvisamente notò che, il passaggio che conduceva all'autobus, fu completamente liberato e con un a mossa fulminea, corse a liberar Shane.

Stranamente, grazie all'intervento di quella donna sconosciuta, riuscirono a trovar una via d'uscita, tra i vari corpi riversi a terra. Corsero fino ad arrivare alla macchina ma quando Shane decise di salivirci, Rick si fermò nel farlo e voltandosi verso la ragazza, la vide a terra svenuta con due zombi che stavano avvicinandosi per divorarla. Mosso dal suo lato più buono, ricaricò la sua pistola e colpo dopo colpo liberò nuovamente il passaggio fino ad arrivarle vicino, notando un enorme chiazza di sangue sotto di lei, generata da una ferita posta su sul fianco destro; La caricò sulle sue spalle e la portò in macchina, adagiandola sui sedili posteriori.

"Ehi amico.. no.. no.. che fai? non la conosciamo!! non sappiamo chi è!" amonì Shane preoccupato.

"Ci ha aiutato! non l'hanno morsa è solo ferita" protestò Rick accendendo la macchina.

Dopo un paio di ore, piene di discussioni, arrivarono alla fattoria e Lori, insieme al figlio Carl, affrettarono il passo per raggiungerli.

"Come è andata?" disse lei incrociando lo sguardo con quello sconvolto di Rick.

"Erano in troppi.. ma c'è dell'altro.. " al sentire quelle parole, Shane scese dalla macchina chiudendo lo sportello, dell'auto, con una tale forza da far sulsuttare il piccolo Carl "Abbiamo trovato una ragazza.. È ferita.. chiama Hershel!"disse guardando Shane allontanarsi.