Arrivo ad Auschwitz

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Erano le 23:30 quando oltrepassai i cancelli freddi di auschwitz, un soldato ci portò su un grande spiazzale facendoci mettere tutti in riga ,a un certo punto arrivò un uomo vestito con:un camice bianco come la neve ,sotto indossava la classifica uniforme da ss , e portava degli stivali neri ben lucidati. A un certo punto ci disse " ci sono dei gemelli?" e i pochi che c'erano si fecero avanti,a un certo punto alzai lo sguardo verso il medico e notai che mi stava guardando con occhi dubbiosi , si avvicinò a me e mi disse"quanti anni hai" e io gli risposi timidamente " 17" mi rispose dicendomi che serviva una persona grande per controllare i gemelli e mi chiese se volevo diventare io il cosiddetto " padre dei gemelli " risposi si.Il dottore ci fece cenno di seguirlo fino a quando non arrivammo a una baracca abbastanza vecchia e fredda il medico disse"rimarrete qui ogni mattino farò l'appello e vi farò varie visite,adesso riposatevi e cercate di andare d'accordo con gli altri gemelli che sono venuti prima di voi "

Questa è la mia prima storia scusate se il capitolo è corto cercherò di allungarli nei prossimi capitoli

Questa è la mia prima storia scusate se il capitolo è corto cercherò di allungarli nei prossimi capitoli

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