Capitolo 11

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Per fortuna si alzarono prima che i loro genitori tornarono dal viaggio
- avrei voluto avere più tempo per noi - disse Alec
- anche io - Alec vide che Magnus stava per mettersi io giubbotto
- dove vai ?-
- da Tyler , a lasciarlo -
- non essere così brusco-
- come si vede che non mi conosci amore mio-
- mi hai chiamato amore te rendi conto ?-
- si - disse Magnus avvicinandosi a lui - che cosa terribile non credi ?-
- detto da te è la parola più bella del mondo- e si baciarono poi Magnus sparì
Quel giorno il padre di Alec era più furioso che mai

Nel frattempo

Magnus aveva detto a Tyler di vedersi al bar del centro quello che doveva dirgli non sarebbe stato facile , per nulla appena arrivò non lo baciò come solito era a fare
- ciao amore-
- ciao -
- Magnus che succede? Ti vedo strano -
Era facile leggere il viso di Magnus , dava un sacco di indizi , sul suo stato d'animo
- dobbiamo parlare- e si sedettero, Tyler non si arrabbiò , anzi era tranquillo
- non ho mai voluto prenderti in giro -
- lo so , è l'amore non ci puoi fare nulla, spero che tu e Alec siate felici- disse in conclusione
- cosa ?- disse Magnus paralizzato
- credi che non mi sia accorto di come ti guarda , ti guarda come un uomo innamorato e non vuole che nessun altro ti tocchi , conosco bene quella sensazione lo provata a che io sai-
- grazie per la comprensione-
- amici allora ?-
- amici- e si strinsero la mano

Magnus era sollevato ma allo stesso tempo sapeva che la loro storia era ancora impossibile
Risolto il problema dei fidanzati restava quello del padre di Alec che non avrebbe mai accettato il fatto che suo figlio era gay
Quando tornò a casa sentì subito le urla del patrigno
- come sarebbe a dire che hai lasciato Jessica! Ti rendi conto di quello che hai fatto!-
- io non la amo e mai l'ameró - fu in quel momento che il patrigno gli diede uno schiaffo davanti alla madre
- ma come ti sei permesso di picchiarlo ! Non hai rispetto per i sentimenti di tuo figlio!-
- stanne fuori donna -  prima che potesse dire qualcosa Alec era già in camera , intento a preparare la borsa e Magnus lo raggiunse
- non aveva il permesso di picchiarti -
- lascia perdere -
- dovresti restare qui -
- e lasciarmi insultare ? No grazie - in quel momento entrò Maryse con Delle chiavi in mano
- Magnus -
- dimmi mamma -
- sai cosa sono queste -
- si lo so -
- tra poco è Pasqua che ne dite di andare lì per la settimana ? Ne io ne Robert ci faremo vivi , apparte che lui non sa della sua esistenza-
- sei sicura ?- in tutti questo Alec non capiva cosa si stessero dicendo
- vai - gli diede le chiavi e poi se ne andò
- resta qui , vengo con te  - il tempo di preparare lo stretto necessario  e senza salutare nessuno , partirono
- dove stiamo andando ?-
- al rifugio mio e di mia madre , adesso è sarà anche il tuo-

Non riesco a dormireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora