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Cap 7 - Malware

Il cuore mi salta un colpo, quando l'immagine di Meena, intenta a piantare la mano nell'incavo dell'altro braccio, mi si para davanti.

- TIÈ!! RAZZA DI DEMONE RINSECCHITO!! - strilla, alzando pure il medio, mentre mi fiondo in avanti per nasconderla con il mio corpo alla vista dei passanti.

Da quando siamo uscite dalla classe, non fa che saltellare dalla contentezza.

Io, dall'altra parte, sento le mie forze completamente prosciugate.

- Otto! Otto! Otto! Otto! Otto! Siii!! - festeggia, mentre ignora i miei tentativi di calmarla.

Lo ammetto, non ci provo nemmeno sul serio. Pensavo di essere definitivamente fregata, per questa verifica. Il salvataggio in corner non era qualcosa che mi aspettavo.

Ignorando i suoi allegri strilletti, la spingo gentilmente verso il bagno delle ragazze.

Non ho nemmeno il tempo di chiudere la porta a chiave, che la sento abbracciarmi da dietro.

Involontariamente, scoppio a ridere e ricambio l'abbraccio con forza, mentre la stanchezza mi scivola di dosso.

Meena fa miracoli con il suo entusiasmo.

- Abbiamo preso otto!! In storia!! - esclama, contentissima, mentre mi abbraccia di nuovo
- Come hai fatto a convincerlo?? Perché, giuro, dovresti pensare di mettere in pratica un talento così!! -

Ecco che si parte...

- Non l'ho esattamente convinto. È stato lui a scrivermi per primo. - parto, dopo un attimo di incertezza, mentre il sorriso della mia migliore amica scompare lentamente.

- Che cos'ha detto? -

- Voleva fare un patto. - le dico, senza mezzi termini, mentre la sua espressione diventa indecifrabile.

- E gli hai promesso... ? -

- Nulla. - rispondo precipitosamente - Lo ha fatto di sua volontà, senza nessuna richiesta da parte mia. Possiamo copiare, se vogliamo farlo. Ma, in cambio, dobbiamo scoprire come ha fatto a sapere... Devo capire come fa a sentire e a vedere senza essere presente. -

- E... Lui, in cambio, non ci ricatterà più? -

- Esatto. -

- Ma allora perché ci ha passato le risposte? -

- Diciamo che per questa volta, si è offerto di aiutarci. -

- Tu che gli hai detto? -

- Ho pensato di accettare. - rispondo.

-... -

-... A che pensi? - le chiedo.

- Non sono convinta sia una buona idea, fidarsi di lui... -

- Nemmeno a me piace, non dopo quello che ha fatto. Ma ho pensato a una via di mezzo. Possiamo comunque tentare di scoprirlo, e se ci riusciamo, usiamo la chat di Watsapp, non per passarci tutta la verifica, ma solo alcune risposte. Messenger alla fine è collegato a Facebook. Credo che Watsapp sia una cosa totalmente diversa. Non credo sia così facile rubare dei dati...O comunque fare qualsiasi cosa abbia fatto.-

Meena mi guarda, come a tentare di leggere il mio sguardo, per poi annuire.

- Potrebbe funzionare. - risponde, pensierosa.

La abbraccio, in silenzio.
Ho bisogno di sentire un po' di calore.

- Solo..cerca di stare attenta quando fai dei patti con lui, ok? Ho la sensazione che potrebbe rivoltarci la cosa contro in qualsiasi momento. - la sento dire, senza staccarsi da me.