Osservo le gocce.
Le gocce cadono da una grondaia.
La grondaia è ruggine.
La punta è tranciata, alla sua estremità, li si forma la goccia.
Si ingrossa e cade, diritta.
Ci mette tipo tre secondi a formarsi , poi cade.
Milioni di gocce tutte identiche ,tutte diverse , hanno formato una pozza.
Mi accendo una sigaretta , pensando che ogni goccia sia un piccolo mondo che è destinato a schiantarsi.
Sorrido
Passa un tizio con lo sguardo basso e mi guarda, poi riabbassa gli occhi.
Sorrido
La goccia cade.
Arriva trotterellando un cagnolino, mi annusa e si fa accarezzare.
"brutto tempo eh? Cucciolotto"
Mi guarda con il muso divertito, e l'espressione di chi pensa (ne ho viste di peggio).
E' un randagio , pure lui, ci riconosciamo noi , pazzi , vagabondi, malati, stronzi, con quell'animo romantico che ci fotte, il fatto è saremmo dovuti morire noi, tutti, alcuni di noi invece vivono nonostante tutto.
"guarda sto coltello , fico no?" apro il mio coltello a scatto, taglio un pezzo di salame e lo do al mio nuovo amico, lo divora.
"si lo so so più de 4 dita , ma è na fregnaccia, cioè te se bevono uguale sai cane?"
Si siede vicino a me .
Divido ancora il salame , e poi mi alzo e accarezzo il cane
"ciao bello , ci si vede " spero che mi segua , ma sta fermo li un po' e poi trotterella via
Passo vicino ai n3gry , si spostano
"giao amigo"
Continuo a camminare , non è che son razzista , ma parlo solo con I MORTI, con i Cani o coi malati di mente.
Guardo una coppietta che amoreggia , sono giovani, ci credono ancora , beati loro.
Apro la birra , la finisco in un sorso e cammino verso la città, il diavolo marcia con me, la Morte ride con me