Capitolo 18

38 6 0
                                    

"Allora avanti, che cosa devo sapere" proferisce Ben entrando dalla porta, dietro di lui Federico. "Ci conosciamo da poco e già mi nascondi qualche...ma ehi! Che diamine hai combinato!" esclama vedendo un sacchetto di ghiaccio sulla mia caviglia dolorante. "Niente, calmati" rispondo pacata io. "Come faccio a calmarmi." si agita. "parto per un concerto e quando torno ti trovo sul divano dolorante e con qualcosa che evidentemente non vuoi dirmi" continua. "Senti non è che non vuole dirtelo. È che è complicato!" interviene Giulia ad un certo punto. "E guarda, mi auguro proprio che tu sia diverso da Lui" continua sottolineando le ultime parole. "Lui chi? Ma qualcuno mi vuole spiegare cosa succede?" Ben sta urlando. "Non urlare Ben, ora ti... Oh, c'è il dottore..Giulia andresti ad aprire? Voi due andate di sopra, dopo vi spiego". Benjamin vorrebbe dire qualcosa in segno di protesta, lo leggo dalla sua faccia. Ma Federico gli fa segno di seguirlo in camera mia, senza dire una parola.

Due ore dopo

Il dottore è andato via mezz'ora fa, mi ha detto che dovrei fare una lastra per sicurezza, ma che per lui non è nulla di serio. Mi ha consigliato un po' di riposo, e una pomata per ridurre il gonfiore. La caviglia fa davvero male, accidenti a Josh e alle sue maledette spiegazioni! Già, le stesse che ora dovrei dare a Benjamin, che mi sta fissando imperterrito da qualche minuto. "allora" dice. "che cosa ti ha detto il dottore? È una cosa grave?" noto un misto tra serietà e preoccupazione nella sua voce. "No" rispondo io "però devo comunque fare una lastra per sicurezza. E poi devo mettere questa" dico passandogli il barattolo di pomata. "Mi dispiace" risponde "avrei dovuto esserci qualunque cosa fosse successa. Avevo promesso di proteggerti a qualunque costo, e stavolta non lo ho fatto". "Benjamin" mi avvicino a lui. "Non è colpa tua. Avrei dovuto parlarti del mio passato ma per me è storia chiusa e non conta più nulla. Ma se vuoi proprio saperlo, posso anche raccontartelo. Promettimi però che non cercherai di uccidere lui dopo il mio racconto." finisco il mio discorso con un lungo sospiro." Va bene "dice" chiunque sia e qualunque cosa ti abbia fatto prometto che non cercherò di ucciderlo . Al massimo gli rompo il naso e... "ride" Benjamin "dico io" sono seria "." ok ok "risponde " racconta."

" e così ho deciso di lasciarlo. Era davvero troppo per me " finisco di raccontare" cioè tu vorresti dirmi che lui ti ha tradita perché non eri alla sua "Altezza" in senso economico? Ma che verme schifoso, io non la farei mai una cosa del genere " afferma Ben." non sa cosa si è perso" si avvicina pericolosamente alla mia bocca. "Ben dai non mi sembra il momento" mi scanso "e perché no?" risponde "vieni qui bimba, non mi scappi tanto". E mi abbraccia stringendomi forte a sé. "Dai che ci sono Giulia e Federico di sopra" continuo. "appunto, sono di sopra, staranno facendo anche peggio di noi" risponde.
Eh però Benjamin se mi fai queste facce non resisto, come faccio? No aspettate, ho la giusta soluzione. "ehm ok, però mi è venuta sete mi andresti a prendere un succo dal frigo che non riesco a camminare?" chiedo. "Certo bimba ma dopo il succo continuiamo dove abbiamo interrotto. Non ho finito con te." risponde malizioso. Mi stendo sul divano per evitare di appoggiare a terra il piede dolorante, e intanto Giulia scende dalle scale mano per mano a Federico. "Ah, belli i fiori d'arancio" proferisco io con aria sognante. "Non è la stagione però" afferma Giulia ridendo. "Adesso potresti trovare qualche fiore di pesco al massimo" e ci mettiamo a ridere, forse perché solo noi abbiamo capito cosa intendiamo.. Ben mi porta il succo e lo bevo tutto d'un sorso, avevo veramente tanta sete! Giulia propone di vedere un film e di mangiare qualcosa per cena, i ragazzi accettano volentieri e ci mettiamo a scegliere cosa ordinare. "Aspettate un attimo" dice Federico ad un tratto "chiamo i miei amici e ordiniamo Take Away, loro sono davvero bravi in cucina.. Facciamo pizza?" io amo la pizza più di ogni altra cosa per cui, per me è SI! Anche gli altri sembrano d'accordo, per cui decidiamo di ordinare 4 pizze e 4 bibite. Giulia sceglie il film, e ovviamente, cosa poteva scegliere se non Harry Potter? Il mio film preferito!!" io non ho mai guardato questo film" salta su Ben leggendo la trama dietro alla scatola del dvd. "Nemmeno io" fa cenno Federico. "Ma voi siete pazzi! Risponde Giulia con una faccia da finta" arrabbiata "." Già "dico io" al tempo avevo persino una cotta per Weasley" Ben si avvicina a me e mi abbraccia, possibile che sia così geloso perfino dei personaggi dei film? "Hey bimba, lo sai vero che sei mia e basta?" mi sussurra. "Geloso eh" lo provoco. "hai paura che possa farmela con Ronald Weasley aka il più stupido ma carino di tutta la saga?" continuo a provocarlo. "no" risponde semplicemente "ma se vuoi vai pure con lui" e fa per allontanarsi. Cosa mai potrò aver detto di sbagliato? "Benjamin vieni qua" lo chiamo. "Dai non avrai mica pensato che parlassi sul serio?Vieni qui vicino a me " continuo. Io lo amo, e forse in fondo al mio cuore l'ho sempre amato. L'ho sempre amato anche se non sapevo nemmeno della sua" esistenza. Buffo no? Come puoi arrivare a tenere così tanto a una persona dopo che per così tanto la avevi ignorata? Dopo che per tanto la avevi vista in un altro modo?

Un po' come il buio, quando non conosce la luce.

Come io e Josh. Eravamo entrambi buio, ma lui era convinto di essere un buio diverso dal mio. Più lucente. Più importante. Conoscevamo la luce, ma il nostro tunnel non aveva una fine. Gliel'ho data io la fine.
E si, dopo tanto tempo posso dire non solo di conoscere la luce ma anche di averla vista. È Ben la mia luce.

"Dai Ben, vieni qua di fianco a me." urlo dal divano. Se solo penso che dovrò stare senza far niente una settimana circa mi viene il nervoso. "prendi il mio cibo, oggi siamo barbari e mangiamo sul divano. Tanto mamma ritorna domani pomeriggio, è a un convegno di lavoro..." pronuncio le parole con un sorriso alquanto malizioso. "Mi stai invitando a restare?" chiede Ben "Ovviamente" rispondo io "cosa pensavi che fosse altrimenti? Però ti avverto, niente cose sporche. Mi fa male la caviglia e vorrei riposare, domani devo fare la lastra e dovrei sistemare anche casa." "Ok, domani però ti accompagno io in ospedale, e ti aiuto a sistemare casa." si offre Ben. "Il mio cavaliere" rispondo.

Stiamo mangiando la pizza stravaccati sul divano, e stiamo vedendo il film. In realtà solo io e Benjamin perché Federico e Giulia si stanno mangiando a vicenda da quasi un ora. Siamo arrivati alla mia scena preferita : Il flashback di Piton con Lily. Amo questa parte del film,perché è così romantica... Cioè dopo così tanti anni Piton non ha mai smesso di amare la sua Lily... Mi viene da piangere. Sono commossa. Ben mi abbraccia e appoggia la sua testa sulla mia, che cosa carinaaa!

Il film è finito e siamo tutti stanchi. Non me la sento di mandare a casa Federico con il fatto che dovrebbe guidare, per cui lo faccio dormire nella mia camera assieme a Giulia, mentre io e Ben dormiremo nella stanza di mia mamma. Salgo a fatica in camera per prendere il pigiama e mi metto sotto alle coperte.
Ben si mette vicino a me e prima di addormentarsi mi sussurra una frase. "Sai, stavo pensando a quanto siano belle le stelle oggi. Mi ricordano il tuo sorriso"

"E io stavo pensando a quanto sei bello tu..."
Questo però penso che non lo abbia sentito.

NOTA AUTORE : SO CHE NON SONO COSÌ BELLI GLI ULTIMI CAPITOLI MA PERDONATEMI NON HO IDEE DECENTI, PERÒ DAI NON È MALE COMUNQUE. SEGUITE I PROSSIMI CAPITOLI PER RESTARE AGGIORNATI! LASCIATE UN VOTO E UN COMMENTO SE LA STORIA VI PIACE! GRAZIE MILLE!!!!

xX Neymarti Xx

Sei quello che resta di me [B.M] (REVISIONATO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora