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greta

Salgo sul treno anche se non vorrei farlo,purtroppo mia mamma è dovuta tornare a casa per il lavoro,quindi sono da sola.
Lasciare Davide è brutto,ma come ha detto lui "basta che tu sia venuta adesso",avrei voluto tanto restare lì,ma le audizioni e gli allenamenti me lo impediscono.
Sento il telefono vibrare dalla tasca dei miei pantaloni,scommetto che sarà Davide,mi ha promesso che mi avrebbe chiamata più tardi. Guardo la schermata del mio cellulare e guardo,è proprio lui,accetto subito la chiamata

-Bellissima dove sei?-

-quasi arrivata,ma cos'è questo casino?-

-i ragazzi che fanno i cretini,anzi mi allontano-

-solito- quei ragazzi li non saranno mai seri,mi fanno impazzire

-non è la stessa cosa senza di te qui,chi bacio adesso?-

-Gianluca- scoppio a ridere fregandomene della vecchietta che mi sta guardando male in questo momento

-molto simpatica,ma no grazie,rifiuto,io voglio solo te-

-anche io voglio te,prometto che appena torni ti strappo di baci-
Gli piace quando lo faccio,dice che glielo facevano da piccolo.
Nel sottofondo creato dai ragazzi riesco a distinguere un "dagli la ricompensa" gridato da Nicolò,solito anche questo.

-Gre ci sei?

-Mh? Sisi ci sono,come stai?-

-male,non ci sei tu-

-Davide non fare così,mi fai sentire in colpa-

-non hai colpe,solo che mi manchi-

-anche tu stella,non vedo l'ora di rivederti-

-torni qui quando puoi? -

-ovvio,te l'ho già detto,appena ho un giorno o due liberi mi catapulto li-

-cosa farai adesso che torni?-

-solito,allenamenti su allenamenti-

-devi riposarti,quando sei venuta ti ho vista stanca-

-si sinceramente ero senza forze-

-appena arrivi a casa vai nel letto a riposare amore-

-ma ho allenamento tra due ore-

-niente storie,almeno un ora di sonno la devi fare-

-Mh.. Va bene papà-

Mi piace quando si preoccupa per me,mi fa sentire amata,protetta

-dai ti chiamo dopo,ho allenamento anche io-

-va bene,ciao bette-

-ciao bellissima-

Chiudo la telefonata con il sorriso sulle labbra,mi ha fatto bene sentirlo. Subito mi accorgo del treno che si è fermato e scendo,notando la testa di tom tra le mille persone che ci sono in questa stazione,si fa subito notare quel ragazzo. Cammina verso di me a passo spedito,facendomi scappare una risatina

-ehi Gre,com'è andata?-

-tutto apposto,qui come ve la siete cavata?-

-alla grande- Arriviamo davanti alla sua macchina e mi apre la portiera,dove io entro subito e mi appoggio al sedile

-Davide come sta?-

-Benissimo direi,anche se è stato difficile lasciarlo-

-vi siete già chiamati?-

-certo-

-Tra poco ritorna-

-non vedo l'ora Tom,mi manca così tanto-

-e tu manchi a lui tantissimo,e te lo dimostra anche,guarda quante chiamate ti fa al giorno-

-si è vero,però mi fa bene sentirlo-

-è cambiato tanto quel ragazzo,prima con le ragazze ci perdeva solo tempo,con te è tutto diverso-

-grazie a lui sono cambiata anche io,prima avevo paura di fallire con i ragazzi,con lui ho imparato di nuovo a fidarmi di qualcuno Tom-

-vi siete aiutati a vicenda,e questo è un bene-

Mi sento bagnare la guancia e guardandomi dallo specchietto mi accorgo che una lacrima si è fatta spazio sul mio viso,Tom se ne accorge di questa cosa e subito ferma la macchina

-Gre perché piangi?-

-Pensavo a quello che mi ha detto Davide ieri-

-posso sapere anche io?-

-vuole un futuro con me-

Tom non riesce a trattenere un sorriso,mi asciuga la lacrima e mi abbraccia

-Gre non lo sai ma aspettiamo tutti quel momento-

-Lo vorrei anche io un futuro con lui,ma ho paura di sbagliare-

-non pensarlo nemmeno per scherzo,se lo ha detto è perché sa che non sbaglieresti mai-

-Grazie Tom-

-non ringraziarmi- mi accarezza i capelli,come fa sempre Davide

Un futuro con Davide? Sarebbe il mio regalo più grande,ma più avanti,noi aspetteremo 

Instagram//Davide Bettella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora