Capitolo.5

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Questa volta a svegliarmi non è stata la luce del sole, ma il suo profumo e le sue dita che scorrevano lungo la mia schiena..
T: buongiorno bella addormentata
A: buongiorno..
Dopo aver fatto sesso sinceramente non so come comportarmi..
T: devo accompagnarti a casa, io devo andare
A: dove?
T: non credo siano fatti tuoi..
Seriamente Witson?
A: okay..
Mi vesti di fretta e iniziai a pensare, a riflettere.. ho scopato con uno di 23 anni che sicuramente mi avrà solo usata. Ma quel ti amo di ieri sera? E poi tutto d'un tratto fa lo stronzo, la bipolarità.
T: ti porto a fare colazione
Mi fermai un attimo a guardarlo
A: che cazzo hai stamattina?
T: nulla

Thomas

Come potevo dirgli che suo padre ha fatto un incidente e che è probabile che stia morendo, insomma.. è in coma.
A: dimmelo Thomas, ho fatto qualcosa di sbagliato? Ti sei pentito di ieri sera..? Non vuoi più vedermi? Sei fidanzato o sposato?
La sua voce dolce e le sue paranoie mi hanno seriamente toccato.
T: no piccola.. niente di tutto questo, è che.. ho promesso di non dirti nulla..
A: ti prego Thomas lo sai che sono un tipo curioso
T: si ma..
A: dimmelo dimmelo dim-..
T: tuo padre ha fatto un incidente tornando a casa di tua sorella, è in coma e le probabilità che muoia sono del 90%
Il suo sguardo era vuoto, i suoi occhi si stavano riempiendo di lacrime ed io non potevo fare niente per aiutarla.
A: c-come lo sai? Q-quando lo hai saputo.. chi te l'ha detto?
T: stamattina verso le 4, mi ha chiamato tua madre ed era tutta preoccupata, la sua voce tremava..
A: dobbiamo andare lì Thomas
T: non possiamo Angelica, passeremo un giorno intero per arrivare in Florinda, in più dovremmo andare in aereo
A: mio padre sta morendo ed io non sono lì al suo fianco..
T: tua madre mi ha detto di tenerti qui con me
A: sa che sono con te?
T: si..

Angelica

D'un tratto ho sentito il vuoto dentro, mi sono sentita sola nonostante ci fosse lui.
Non ci pensai su e lo abbracciai forte scoppiando in lacrime.
T: tranquilla piccola, ci sono io con te..
A: devo dirti una cosa..
T: dimmi
A: stanotte, prima di addormentarmi ho sentito un "ti amo" da parte tua.. forse l'ho sognato o magari è sembrato a me di sentirlo
T: ahaha credo che tu abbia le allucinazioni piccola, non ricordo di averti detto queste parole
Ah.
Okay.
Immaginavo.
Troppo bello per essere vero.
E pensare che gli stavo per rispondere "ti amo anch'io" probabilmente avrei fatto una figura di merda.
Una grandissima figura di merda.
Ma ormai quello era l'ultimo dei miei pensieri.. mio padre stava male, ed io non ero lì accanto a lui per dargli tutto il mio sostegno.

Thomas

In realtà è vero che le avevo detto "ti amo" ed era sincero, mi era scappato mentre ci stavo pensando..
ho semplicemente avuto paura che lei si fosse messa a ridere o che mi avrebbe preso per pazzo, che magari pensasse che io stessi scherzando.
Credevo andasse a finire come con Anastasia..
"T: Anastasia, io ti amo, dal primo momento che ti ho vis-..
ANST: oh Thomas su, un'altra volta con questi scherzi, ultimamente mi stai stancando.. le donne non vanno illuse"
Pensare che ora lei si sta sposando con William, il mio ex migliore amico..
Ma vabbè ormai c'è angelica, credo..
Però ora lei ha da pensare al padre, non può pensare a me adesso.

Daddy, kiss me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora