《Martina daii, sveglia.》
Mia mamma spalanca la finestra di camera mia e in questo momento, penso che sarei in grado di ucciderla con la bottiglia d'acqua che ho accanto al letto.
《Ma che ca- mi blocco perchè anche se sono appena sveglia e non capisco nemmeno in che pianeta io mi trovi, mi rendo conto che anche con i miei quasi diciotto anni, mia mamma mi ucciderebbe se mi sentisse dire una parolaccia- volo.》
《Oggi stai già iniziando male martì, alzati e muoviti, ricordati che oggi hai ginnastica quindi mettiti o in leggins o in tuta.》ma perché questa donna si deve sempre ricordare di tutto?
《Va bene.》dico con la mia docile voce da zombie appena trasformato.Mi alzo dal letto e vado in bagno, mi guardo allo speccio: Dio che schifo; ho la mia felpa che uso di solito per dormire, gialla con alcune scritte; i capelli legati in uno chignon e...la faccia...lasciamo stare.
Sembro appena uscita da "The Maze Runner" e io sono uno dei mostri infettati da quel parassita assurdo che poi si trasformano in...ma sto veramente pensando a come cazzo son messa di mattina? Dai mi vedo tutti i giorni così da diciassette lunghi anni e non mi sono ancora abituata?
Mi lavo e rientro in camera. Stupendo. Sono già le 7:25.
Mi metto i leggins neri e una maglia a maniche corte non troppo sportiva, per non sembrare del tutto una sfigata, e le mie air force bianche.
Mi lavo i denti, preparo la borsa e tutto ciò che ho da fare in una roba tipo 0,2 secondi ed esco di casa, mamma mi accompagna a scuola in macchina, dato che abitiamo in campagna.Arrivo all'entrata di scuola verso le 8:00 e dato che noi entriamo alle 8:20 vado nel solito posto in cui io e i miei amici andiamo a fumare.
Saluto tutti, compreso Alex, il mio migliore amico. Mi sto avvicinando a lui vedo quando vedo un ragazzo con cui sta parlando...sbaglio o quello è...no, non è possibile, no, non é Luca.
Spero.
Abbraccio Alex e vedo il suo amico avvicinarsi con lui.
《Ciao Martina!》
Oh cazzo. Non è veramente lui vero?
《Scusa, ci conosciamo?》
Alex mi guarda stupito.
《Baby lui è Luca Rossi, non te lo ricordi.》mi ricorda il mio migliore amico.
Oh. Merda.
《Ah si, scusami.》ci salutiamo con un bacio sulla guancia e tiro fuori una sigaretta.
Cazzo, non trovo l'accendino.
《Alex, accendino?》chiedo al mio migliore amico.
Tira fuori il suo clipper nero dalla tasca.
《Ti amo.》gli dico sorridendo.
Io Alex abbiamo questo rapporto, sembriamo fidanzati: ci chiamiamo "amo" a vicenda, ci diciamo "ti amo" e a volte ci siamo pure baciati.
Ora che ci penso una volta: avevamo quattordici anni e cazzo, avevamo passato il pomeriggio a limonare e ci stavamo appunto baciando sul divano, quando ad un certo punto sentiamo qualcuno bussare allo scorrevole, ci giriamo, e vediamo mia mamma che ci guarda con una faccia della serie "ma che minchia fate?"
Poi immaginatevi: noi tutti presi a limonare, lui aveva anche le mani appoggiate sul mio punto e mia mamma che ci vede.
Che figura di merdaLuca sposta lo sguardo tra me e lui, e mentre ci indica, chiede:《Ma voi due?》noi lo guardiamo perplessi.
《Ma state insieme?》
Io da ragazza educata e molto matura ripondo:《Si, abbiamo già scopato.》
Alex si mette a ridere e poi risponde a Luca: 《No fra, non stiamo insieme, siamo migliori amici.》
Luca poi dice:《Ma sul fatto che avete scopato...》
Ora scoppio a ridere io.
《Ma sei pazzo?》 Dico 《Ero ironica.》
Lui mi sorride. Certo che ha proprio un bel sorriso, quello con gli anni non é cambiato.Vedo una mia amica che sta arrivando, si chiama Alice, siamo amiche da quando avevo 14 anni, le voglio un mondo di bene.
《Marti, dimmi che hai una sigaretta.》mi implora.
Scoppio di nuovo a ridere.
《Sì, tranquilla.》le offro la sigaretta.
Restiamo a parlare ancora un pò e poi io mi decido ad entrare in classe, ma non prima di essere passata al bar a prendermi la mia amata pasta.
Alla prima ora ho italiano.
Wow, felicità.
Arrivo al mio banco e vedo Anna, é una mia amica che conosco da quando avevo nove anni e ora è la mia compagna di banco.
《Anna tu non puoi capire.》dico quasi urlando.
Mi guardano male alcune persone ma non m'interessa.
Mi siedo al mio banco e racconto ad Anna di Luca.
《Ma sei seria?》mi chiede.
La guardo: ma è stupida?
《No guarda, mi andava di dirti una cazzata. Certo che sono seria.》
Sta per inziare la lezione e qualcuno bussa alla porta della classe.《Avanti》dice il professore.
Entra il preside con Luca accanto.
No, ditemi che é uno scherzo, vi prego.
《Avete un nuovo compagno di classe, si chiama Luca. Trattelo bene mi raccomando.》
Ci fa la solita predica dei compagni nuovi e poi esce.
Il prof si presenta a Luca e fa fare un giro di nomi, ognuno dice il proprio nome.
《Martina》dico quando tocca a me.
Luca tiene gli occhi puntati su di me, perchè mi guarda? Sono struccata ma non faccio tanto schifo no?
Tiro fuori lo specchietto dalla trousse e mi specchio, ovviamente cerco di non farmi notare, una volta la prof mi ha beccata e mi ha sequestrato lo specchietto, dovrebbe essere ancora dentro la sua maledetta cassa forte dalla prima liceo.Non faccio così schifo, allora perchè cazzo mi guarda?
《Luca continua a guardarti, Kulo.》"
"Kulo" è il nomignolo che io e Anna ci siamo affibiate da tipo...sempre.
《Si, ho notato.》le rispondo.
《Non è che gli piaci?》mi chiede.
《Ma sei scema?》le chiedo io.
《Non si risponde ad una domanda con un altra domanda.》bastarda, fa quello sguardo ammiccante.
Lei crede che tra me e Luca potrà mai succedere qualcosa.
Okay, va bene che è particolarmente sexy e sembra pure simpatico, ma è da tanto che non ci sentiamo più, io e lui.
《Non mettermi in difficoltà ora.》la rimprovero.
《Visto che Anna e Martina si stanno tanto divertendo a parlare di chissà che cosa, ora Anna vieni qui vicino ad Elia e Luca vai vicino a Martina.》
Si, ma che cazzo, Anna con Elia ci è un sacco amica, la odio, lei non starà praticamente con uno sconosciuto.
Anna mi guarda con un sorriso stampato sul viso, stava per ridere.
Vorrei spaccarle la faccia, porca troia.
Va bene, mi tocca socializzare, magari andrà bene no?
Luca si siede alla mia sinistra.
《Guarda un pò chi si rivede.》mi dice sorridendo.
《Benvenuto nel posto dove ti divertirai di più.》dico.
Sono seria. Almeno so socializzare. E se voglio so essere anche simpatica.
Io e Luca diventeremo grandi amici, me lo sento.
《Martina, sei felice del tuo nuovo compagno di banco?》mi chiede il prof.
Ho un bel rapporto con lui, scherziamo a volte, quindi mi preparo la risposta.
《Mai stata più felice.》rispondo, ironica.
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eri già nel mio cuore...
Literatura Femininasono Martina Sini. vi parlerò di me e Luca Rossi. non credevo sapesse della mia esistenza e invece.... vi dico solo una cosa. se vi piace qualcuno...bhe non aspettate. scrivetegli, tartassatelo, finchè non vi dirà che essere stato tartassato gli è p...