Il limite dell'assurdo

L'appuntamento di Crostatina

La Professoressa Merenda(che per un fatto privacy e comodità , chiameremo "Crostatina") era una gran bastarda .
Classica professoressa delle scuole superiori , il pacchetto consisteva in ; vestiti anni 50 , acconciatura a casco di banana , alito pesante e rossetto sul dente.
Insegnava l'italiano anche se era la prima a dire scarole tipo " se io avrei" oppure " sevo juta" (ero andata).
Non se la cagava  nessuno e i suoi studenti la usavano come oggetto di scherno quando volevano mettere a giro qualche povero sfortunato che non sapeva rispondere a tono.
Dicevano quelle cose " manco a crostatina  t facess  chiavà " ecc.
Doppia infamia e doppia cattiveria.
Ma lei essendo una donna...anche se non sembrava...sopratutto dopo la meno pausa , aveva lo stesso le proprie esigenze , e ,un giorno , decise di chiamare un troio  per donne ( anche se non era il suo caso).
Comunque prendono appuntamento a casa sua per il giorno dopo lei e il puttano.
Il giorno dopo lei prepara tutto nei minimi dettagli perche ricorda che l ultima volta che aveva fatto qualcosa c'era ancora la lira...
D'improvviso suono il campanello e lei va ad aprire di corsa vestita tutta provocante.
Sembrava una di quelle scope vecchie alle quali dopo un po di tempo si seccano e iniziano a venirsene  i pezzi di legno.
Comunque quando apre la porta so trova avanti , inaspettatamente uno dei suoi ex studenti.
Imbarazzo massimo
Era lui il troio con la quale prese appuntamento.
Lui appena la vide provò un senso di disgusto , depressione , ansia , cecità e tachicardia.
Voleva solo fuggire da li
-Ciao professorè

-E tu che ci fai qui?

-Eh...sono il ragazzo della pizza

-Ma io non ho chiamato nessuna pizza... E poi dove è la pizza?

-Me la sono dimenticata... Mo torno e vi mando il ragazzo con la pizza

-Ma non Sei tu?

-Si infatti però lavoriamo tanti di noi

-E dove lavorate?

-Domiziana...facciamo anche la puttanesca.