3 Luglio 2017
È follia, chaos.
Taehyung pensava che l'udienza fosse importante, durante la quale le persone parlavano solo se interrogate, ma la sua testa è piena del suono di chiacchiere e rumore bianco.
Non era mai stato in un tribunale prima d'ora.
La sala è incredibile, tutta archi eleganti e legno intagliato, è così grande che il più basso sussurro riecheggia per tutta la stanza.
Il giudice siede seriamente sul podio in fondo alla stanza e ascolta attentamente sia l'offensiva che la difesa.
L'importanza della situazione grava sull'ansia di Taehyung, ma se non dovesse testimoniare per sé stesso non sarebbe così ansioso. Solo il pensiero di dovere parlare da solo davanti a così tante persone, delle sue parole attentamente analizzate per prendere una decisione che potrebbe cambiargli la vita, è angosciante.
Per la maggior parte del tempo non ascolta, ma osserva assente le persone vestite in completi i e gonne strette che si alternano al banco dei testimoni e siede vicino a Jeongguk, come per nascondersi.
A volte Jeongguk sussurra frasi come 'andrà tutto bene' e 'sono qui' il che è carino, ma un po' inutile con Taehyung al momento.Finalmente presta attenzione quando suo padre arriva al banco dei testimoni.
È così diverso—si è rasato, tagliato i capelli e indossa un completo.
Sembra rispettabile ed i suoi lineamenti belli per natura risplendono.
È una facciata convincente; per chiunque non lo conosca per davvero.
Il giudice si schiarisce la gola "Mr Kim" Chiede gentilmente "qual'è la sua carriera e la sua sua situazione finanziaria?"
Suo padre si agita leggermente, a disagio.
"Sono disoccupato, ma ricevo gli assegni sociali" Dice "li utilizzo per occuparmi di mio figlio il più possibile."
'Mio figlio', dice, per la prima volta non vi è né rabbia né disprezzo.
Ora Taehyung capisce il senso di tutto questo—il motivo per cui suo padre si sta impegnando tanto per la sua custodia—è tutto per gli assegni familiari, i suoi unici incassi.
Dovrebbe far male, ma non lo fa.
"Com'è la sua relazione con suo figlio?" Chiede successivamente il giudice.
"Lo amo" dice suo padre e Taehyung vede con la coda dell'occhio che Jeongguk stringe i pugni. "È il mio unico figlio, l'unica famiglia che mi è rimasta dopo la morte di Areum. Farei di tutto per tenerlo, io—"
"Si, signore, ma esattamente in che consiste la sua relazione con lui?" Specifica il giudice, sembra un po' irritato.
"Andiamo molto d'accordo" è la risposta di suo padre "abbiamo un rapporto molto stretto. Non tanto quanto quando era piccolo, ma ci diciamo molte cose. Direi che siamo il punto di riferimento dell'altro."
"Quel fottuto bastardo che mente" sibila Jeongguk. È molto più turbato dal padre di Taehyung che Taehyung stesso—in fondo lui è abituato a suo padre. Si aspettava le bugie, il suo carisma per convincere tutti.
Fin ora sembra che la corte stia simpatizzando con suo padre.
È bravo con le parole, pensa Taehyung amaramente.
Vengono poste altre domande a suo padre e lui risponde passionalmente, come se provasse altre emozioni oltre all'odio, alla rabbia e alla gelosia; poi torna a sedersi. Il suo avvocato sembra compiaciuto dalla sua performance.
"Se solo potessi testimoniare" Dice Jeongguk "lo zittirei."
Taehyung sorride un po', ma in questa situazione sembra una smorfia. È convinto che se Jeongguk testimoniasse combinerebbe un casino e finirebbe con l'essere arrestato per aver assalito suo padre nel bel mezzo della sua testimonianza.
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Maybe I'm fine with being by myself [ita]
FanfictionJeongguk impara l'importanza delle seconde possibilità grazie a Kim Taehyung (O una fan fiction dove Jeongguk torna indietro nel tempo per fermare Taehyung dal suicidarsi) ___________________________________ storia originale di misanthrpic su ao3: h...