sbaciel in chat

nascondino

Dopo aver fatto la solita routine per Ciel era arrivato il momento di studiare.
Studiò parecchio e Sebastian fece le pulizie di casa, perché si annoiava ma non voleva lasciare il piccolo Ciel da solo ,lui proprio che non aveva cuore si è innamorato di un ragazzino 13enne per lo più.
Ad un certo punto gli è venuta voglia di fare una torta al cioccolato e portarla a Ciel.
Intanto Ciel aveva finito di studiare da una buona mezz'ora ma voleva stare un po solo.
Ma ad un tratto sentì la voce di Sebastian dicendogli che gli aveva portato la merenda .
Prima che il corvino entrasse Ciel si nascose sotto la scrivania dell'immenso studio .
Lui era tanto piccino quindi si nascondeva bene.
Sebastian capendo stette al gioco cercandolo sotto le tende ma li ovviamente non era nascosto ,continuò per un po finché stufo non si sedette.
Ciel era ancora lì nascosto ma per mettersi comodo si spostò in avanti finendo in mezzo alle gambe del maggiore .
Li stette fermo ma pensandoci un brivido gli percorse la schiena , chissà cosa avrebbe potuto fare in quella posizione ?
Sebastian cominciò a pensare che il bambino si fosse nascosto in un altra stanza fino a quando non sentì una cosa toccargli l'intimità.
All'inizio non ci fece caso ma alla seconda toccata capì che quella era una leccata e sapeva chi c'era dietro e tutto sommato gli piaceva.
Alla terza si slacció i pantaloni ,Ciel se ne accorse e continuò per poi leccare e toccare l'intimità.
A quel punto il corvino spostò la sedia e fece avvicinare il ragazzino a lui per poi vedere la sua faccia velata di rosso e di desiderio.
Sebastian tirò giù i pantaloni insieme ai boxer e Ciel continuò il suo "lavoetto" fino a quando Sebastian non venne dentro la sua bocca .
Ciel ingoió .
S:mi sorprendi ogni attimo di più  Non pensavo che riuscissi a trasformare un gioco per bambini in un gioco per adulti .
C:io...
Sebastian non resistette più lo bació e lo mise nel suo grembo  per poi penetrato prima piano e dopo sempre più  forte in un attimo una stanza silenziosa si trasformò in una stanza piena di suoni.