Parlare non serve

1~Ciò che sono

Ciao a tutti soni Gemma e odio la mia vita, ma ho promesso a mia madre di non farla mai finita perciò ora sono qui... buffa la realtà no? Proprio quando credi di avere una vita perfetta, ti crolla il mondo addosso.

Persi mia madre all'età di 9 anni, quando ero ancora una bimba prodigio.

Invece eccomi qui: con un padre, una casa e una torta davanti agli occhi per festeggiare il mio 17esimo anno di esistenza... quanto sono felice.

Ritornando al discorso di prima, avrete già intuito che ho 17 anni e non sono una persona che ama particolarmente la vita.
Tra 3 giorni inizierà la scuola e io frequenterò il mio quarto anno di liceo.
I miei capelli sono in uno stato pietoso, color biondo cenere e racchiusi in una coda fatta malissimo.
I miei occhi non mi sono mai piaciuti : un misto fra il celeste e il grigio, freddi come il ghiaccio... solo a guardarli si capisce che bisogna starmi alla larga.

Vivo a Orlando, una città che odio... perché era la città che amava mia madre, e che un tempo amavo anche io.

Prima avevo una vita fantastica, amici, genitori e un cane bellissimo.
Ma alla morte di mia madre minacciai tutti i miei coetanei di starmi lontani, portai in un canile il mio cane e cominciai a parlare sempre meno.

Tutt'ora parlo pochissimo, si sente la mia voce solo se ce n'è bisogno.

Io e la scuola non abbiamo un buon rapporto ma almeno non mi calcola nessuno, e son fiera di ciò.

L'unica cosa che voglio è passare inosservata tutta la mia vita, inosservata e sola.

Okay, ammetto che così sembro una depressa autolesionista (*) ma non ci posso fare nulla.
Mia madre mi ha migliorato la vita per 9 anni, mandando tutto in fumo per il resto dei miei giorni.

Ora invece sono seduta al tavolo di casa mia, con mio padre affianco, ad osservare quella torta al cioccolato che da piccola amavo ricevere.

"Ehi... non vuoi nemmeno soffiare le candeline?" Mi chiede a tono gentile quell'uomo che fino a anni prima piangeva davanti alle foto di mia madre, ma adesso sembra essersi tranquillizzato con la sua nuova compagna.

Un motivo per cui odio mio padre?
Ha dimenticato la mamma. Ora mai non trovo più foto in giro, non ne parla più come prima, non piange ogni sera e non va ogni domenica al cimitero per "andare a trovarla"

La sua compagna non mi ispira niente di buono, non andiamo d'amore e d'accordo anche perché l'ho insultata un paio di volte.

"Quando lascerai quella donna che ci sta rovinando la vita, soffierò sulle candeline" dissi acidamente alzandomi dalla sedia e andando in camera mia.

Ma non è solo Elisa (la sua compagna) il motivo per cui lo "odio".
Praticamente due giorni fa mi ha detto in modo molto schietto:

"Il giorno dopo il tuo compleanno , io, te e Elisa, ci trasferiamo a Miami. Niente MA, PERCHÉ, TI ODIO. Lo facciamo e basta."

L'unico lato positivo è che non vivrò con loro, bensì nei dormitori della scuola.
Non mi piace molto ciò ma è sempre meglio del vivere in una casa con due persone che odio.

ALLOOOOORA?

Che ve ne pare? Primo capitolo. Okay okay ... così sembra veramente una depressa ma non ci posso fare niente, questa storia mi è venuta in mente ora che sono esattamente le 23:18 di Sabato 31 Marzo.

Nota

(*) con la frase "depressa autolesionista" non voglio insultare o giudicare nessuno ma vorrei farvi capire che tagliandosi non ci si migliora la vita ma accade il contrario.
Vi voglio bene❤