I'm Pregnant, Mr. Jeon || Jikook ITA

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Jungkook POV:

"Quel ragazzo ha un bel caratterino!" risi premendo il pedale dell'acceleratore allontanandomi dalla casa.

Lo vidi scendere le scale, probabilmente per raggiungermi.

Ha proprio un bel carattere forte eh? Quando è entrato in casa hapraticamente creato il finimondo vedendomi, e Dio se è sexy quando è arrabbiato.

Riesco ancora a sentire la dolcezza delle sue labbra, e cazzo erano più morbide di un marsh mallow! Oltre al fatto che sapeva di frutti di bosco, invece del solito sapore alla menta che hanno gli uomini.

Ah, non vedo l'ora di tormentarlo finche non decide di lasciarsi scopare da me.

Merda, ora riesco a sentire il mio pene indurirsi dentro i miei pantaloni solo al pensare a quel ragazzino! Seriamente, mi sa che avrò un sacco da fare con lui, specialmente con quel corpo sexy e quel viso innocente.

Accelero, percorrendo la strada per l'abituale host club dove sono solito andare e lavorare ogni sabato notte, per bere e incontrarmi coi miei compagni sugarbaby e, ovviamente, spulciare soldi a qualche vecchia o giovane donna.

Beh, sono Jeon Jungkook. Posso far bagnare ogni donna solo guardandola, e ovviamente sono disposte a ricompensarmi largamente.

Parcheggio la mia macchina sul retro del locale, sistemandomi la giacca prima di entrare.

"Ah, sempre cosi affascinante Jeon Jungkook" mi complimento con me stesso e cammino all'interno della stanza dell'host club guardando alcuni tavoli.

"Il giovane cliente di Mr. Jung è qui huh..." borbotto appena lo vedo al tavolo con un ragazzo giovane e affascinante il cui cognome ho sentito dire essere 'Kim', abituale cliente di Mr.Jung.

"Hey kookie! La tua affezionata cliente Madame Choi ti sta cercando! Tavolo 5!" mi urlò il mio capo, anch'egli molto affascinante.

Se vi state chiedendo il perché del prefisso 'Mister' nei nostri nomi, direi che è una specie di tradizione qui nell'host club essere chiamati in questo modo. 

Sono il famigerato Mr. Jeon qui.

"Seh, seh. Sto andando" mi dirigo verso il tavolo, aprendo le braccia per un abbraccio appena vedo Madame Choi "Dolcezza! Sei venuta a trovarmi ancora!"

"Ah, Mr. Jeon! Finalmente sei qui! Ti ho aspettato a lungo sai..." fece scorrere le dita tra i miei capelli, rimuovendone alcuni dalla mia fronte. 

"Scusami dolcezza, mi stavo occupando di una cosa prima di venire qui... quindi, dov'è la sorpresa di cui mi avevi parlato?"

Questa donna è esattamente come le altre, una vedova con un bel viso prima di tutto, e ovviamente con abbastanza soldi da darmi tutto ciò che chiedo.

"Riguarda ancora la tua nuova moglie? Ringrazia che sei cosi affascinante... mh... non è proprio qui il regalo" Alzai un sopracciglio guardandola atteggiarsi in modo tenero.

E' fastidioso in realtà.

"Mi avevi detto che ti piace ballare giusto? Perciò..." Tirò fuori dalla borsetta una chiave. Forse il regalo era un altro appartamento? O una macchina?

"Una sala di ballo! Ed è per te! Oh, e ho anche assunto un istruttore che può insegnarti diversi tipi di ballo come desideravi!" ecco perché mi spiace tenermi vicino questa donna... mi da tutto quel che chiedo.

"Davvero? Grazi infinite dolcezza! Sei la migliore! E l'istruttore... chi è?"

"Il suo nome è Park Jimin. E' il ballerino più bravo qui a Busan! Ha anche creato la coreografia per alcuni idoli a Seoul perciò ho scelto lui per te!"