Iniziai a camminare per Seul, perché io tra tutte le città del mondo dovevo proprio scegliere la capitale della Corea sí, non commentate.
Era il mio primo giorno da umano e anche forse l'ultimo ma non ci speravo troppo, del resto è fisicamente impossibile innamorarsi di una persona in un giorno, no?
«Namjoon» mi chiamò l'inconfondibile e tagliente voce del mio migliore amico.
«Yoongi» risposi girandomi e guardandolo negli occhi constatando che anche lui credeva di non farcela.
«Trovato qualcuno?» mi domandò iniziando a camminare al mio fianco.
Scossi la testa negando.
«Caffè?» chiesi ad un tratto.
«Caffè» acconsentì lui.
Così entrammo nel primo locale per poi ordinare la bevanda.
Una forte risata fece voltare tutti verso il soggetto.
«Shhh, stai zitto Jin» rise il ragazzo affianco a lui.
Alzai le spalle voltandomi notando che però Yoongi aveva ancora lo sguardo puntato verso il tavolo.
«Yoongi» lo richiamai.
«Mh?» mi domandò.
«Che guardi?» chiesi.
«Quel ragazzo ha un culo bellissimo» osservò il mio fantastico migliore amico.
Stavo per rispondere quando una presenza divina mi bloccò, odore di diavolo.
Mi voltai riconoscendo a dir poco subito Jungkook e Taehyung.
Sbuffai voltandomi verso il bancone e pagando il caffè per poi iniziare a bere il liquido caldo.
«Che due palle Yoongi, vacci a parlare» sbuffai nuovamente.
«Sí, gli dico ehy, non ho fatto a meno di sentire la risata del tuo amico e guardandoti non ho potuto non notare che hai un culo da urlo» ironizzò il ragazzo di fronte a me.
«Davvero pensi che io abbia un culo bellissimo?» chiese una voce dietro di noi.
Ci girammo constando che il ragazzo col culo bello stava appoggiato al bancone con un sorriso malizioso sul volto mentre il suo amico si strozzava malamente col caffè.
«Sí» ammise il mio amico conosciuto sia all'Inferno che nel Paradiso per la sua brutale onestà.
Il ragazzino con i capelli arancioni sorrise «Park Jimin» si presentò.
«Min Yoongi» rispose il mio amico.
«Jiminie, al posto di provarci col primo che capita vieni che dobbiamo studiare» si lamentò il compagno di Jimin ma non ci feci molto caso.Finito il nostro caffè uscimmo dal bar e prendemmo la nostra strada che in realtà era senza metà.
Ma qualcosa ci fermò, un gemito precisamente ma non un gemito normale: quello era Taehyung.
Così ci infilammo in cunicolo constatando che i due demoni si stavano baciando con molta passione e foga.
«Namjoon, Yoongi?» domandò Jungkook staccandosi dal ragazzo.
«Siamo proprio noi» sbuffò il mio amico.
«Scusateci» sussurrò prontamente Taehyung.
«Cosa?» domandai incredulo.
«Scusateci per non avere creduto in voi e avervi sottovalutato, ci chiedevamo se sta sera sareste stati dei nostri per andare in discoteca con Jimin e Seokjin» ci riferí Jungkook.
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Miα mérα {Namjin}
FanficDove Nαmjoon è un demone che vuole tornαre in Pαrαdiso pentito dei suoi αtti e Seokjin è un comune mortαle