Miss You Daddy-Larry Stylinson

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Appena Louis si svegliò ancora non realizzava cosa fosse successo ma dopo qualche secondo gli tornò in mente cos'era successo la sera prima e spalancò gli occhi di colpo,si portò una mano alla testa massaggiandosi le tempie
-cazzo allora non era un sogno...-
Borbottò sottovoce sentendo poi bussare alla porta
-chi è?-
Chiese mettendosi in allerta
-sono Jeremia,il maggiordomo...posso entrare?-
Louis acconsentì e l'uomo entrò nella stanza
-mi è stato ordinato di portarle questi vestiti non appena si fosse svegliato-
Disse il domestico posando una busta sul letto
-come facevi a sapere che ero sveglio?-
-Ci sono telecamere e microfoni in ogni angolo della casa,è stato il signor Styles a dirmi di tenerla d'occhio-
Rispose l'uomo al ragazzo
-puoi darmi del tu,non mi piace questo tono formale-
Disse Louis prendendo la busta
-COSA??e io dovrei mettere questa roba??MAI!-
Esclamò il ragazzo osservando il piccolo top e la minigonna color rosa confetto per non parlare poi dell'intimo in pizzo bianco
Guardò poi sul fondo della busta intravedendo una cosa simile ad una coda di gatto capendo subito di cosa si trattasse,spostò lo sguardo allibito verso il povero maggiordomo
-NON LO FARÒ MAI!!-
esclamò arrabbiato ed indignato
-RIPORTAGLI QUESTA ROBA!-
-per favore si calm...volevo dire...calmati Louis,non sono io ad aver deciso di farti indossare quei vestiti sto solo eseguendo degli ordini,non posso riportarli indietro altrimenti il padrone di arrabbierà e non sarebbe per nulla piacevole,devi sapere che il Signor. Styles non controlla molto bene la sua rabbia quindi ti consiglio vivamente di non contraddirlo e di far come dice...adesso devo andare,il Signor.Styles ti sta aspettando nella sala da pranzo,non farlo attendere troppo-
Disse per poi andarsene
-aaahh fanculo!-
Esclamò Louis prendendo la busta andando in bagno
Si fece una doccia veloce per poi indossare svogliatamente i vestiti che aveva scelto per lui Harry
Si guardò allo specchio vergognandosi di se e di come si era conciato,continuava a sbuffare cercando di tirare più in giù possibile la gonna senza ottenere molti risultati per poi arrendersi all'idea di dover andare in giro cosi,il suo sguardo poi si posò sul letto dove era appoggiata la coda,si avvicinò e la prese in mano dubbioso,il suo povero fondoschiena era ancora dolorante a causa della sera prima e solo al pensiero di dover metterci quel dilatatore gli venivano i brividi,decise allora di non metterlo.

Uscì dalla stanza e chiese ad una domestica di passaggio dove si trovasse la Sala da pranzo,la donna gli indicò la strada,lui la ringraziò e andò nella direzione indicata raggiungendo una porta spiò all'Interno e riuscì a vedere Harry,deglutì ed entro nella stanza,subito lo sguardo dell'uomo cadde su di lui e a Louis osservandolo gli sembrò che sul suo volto alleggiasse un sorrisetto
-buongiorno tesoro,dormito bene?-
Gli chiese
Louis semplicemente annuì sedendosi al tavolo
-usa le parole Louis-
-si,ho dormito bene.-
Disse atono
Venne servita la colazione e i due mangiarono in silenzio,Louis si sentiva molto a disagio, e non solamente per il suo abbigliamento ma anche per il fatto che Harry non la smettesse di guardarlo
Finirono di mangiare e nella sala cadde il silenzio
-bene,come ti avevo accennato ieri qui dovrai rispettare delle regole-
Louis non proferì parola
-prima regola non mi dovrai mai chiamare per nome,potrai chiamarmi solamente "Daddy"-
-E se io non volessi??-
Gli rispose Louis venendo fulminato dallo sguardo di Harry
-seconda regola,MAI contraddirmi e fare qualsiasi cosa ti venga ordinata senza alcuna obiezione-fece una pausa
-terza regola,mai ribellarsi o disobbedire,qualsiasi disobbedienza o infrazione delle regole verrà punita a mio piacimento,sono stato chiaro?-
-Si.-
Rispose Louis
-"Si" cosa?-
Il ragazzo lo guardò male
-Si,Daddy...-
Harry guardò il ragazzo dalla testa ai piedi facendogli poi cenno di avvicinarsi,Louis fece come richiesto anche se un po' titubante andando di fianco a lui
-a quanto vedo mi hai già disubbidito-
Disse con tono canzonatorio l'uomo
-avevo chiesto che tu ti vestissi in una modo-
-E l'ho fatto!-
Esclamò Louis ricevendo una sculacciata che lo fece sussultare dalla sorpresa
-non alzare la voce-
Lo rimproverò
-manca la coda,tesoro-
Louis serrò la mascella stringendo i pugni
-non la volevo mettere-disse
-m-mi fa male- aggiunse sottovoce dopo poco guardando da un'altra parte
-mh mi hai comunque disubbidito,questo non va bene sai?dovremmo rimediare-
Disse Harry per poi afferrare Louis mettendoselo sopra le gambe,gli sollevò la gonna abbassandogli le mutandine e prese un qualcosa da una tasca,
da quella posizione Louis non era riuscito a vedere cosa fosse,improvvisamente senti qualcosa di freddo forzare la sua apertura ed entrare con una spinta decisa facendolo rimanere col fiato corto e i pugni serrati dal dolore
-ecco fatto,così è come ti volevo-
Disse Harry,mente Louis stringeva gli occhi piegando il capo di lato
-P-perché fa così male...-
Imprecò il ragazzo sottovoce
-in caso tu mi avessi disubbidito,mi ero già provvisto di un altro dilatatore,poco più grande di quello che avresti dovuto indossare dopotutto mi hai disubbidito no?quindi adesso passerai l'intera giornata con questo-
Disse Harry rimettendo in piedi il ragazzo che gemette ancora dolorante cercando di regolarizzare il suo respiro
-Io sarò a lavoro fino a stasera,in questo arco di tempo potrai fare tutto quello che vuoi, ma prima ti do un compito da svolgere,seguimi-
Harry si alzò e si incamminò verso la porta
Louis mosse un primo passo bloccandosi sentendo una strana sensazione che si ripropose appena fece il secondo passo
-Allora Louis c'è qualcosa che non va?-
Chiese Harry guardando divertito il suo sottomesso
Louis gli lanciò uno sguardo omicida per poi prendere un respiro profondo a seguire Harry fino ad una stanza totalmente in disordine
-dovrai sistemare e mettere in ordine questa stanza prima del mio ritorno-
Harry guardò l'orologio
-Oops si è fatto tardi devo andare,buon lavoro Louis-
Disse lasciandolo solo
il ragazzo imprecò in silenzio iniziando a sistemare.