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Un mese,era passato un mese.
Un mese dall'ultima volta che Louis aveva visto Harry,un mese dall'ultima volta che Louis era uscito da quelle stanza... un fottuto mese.

Da quella sera Harry non si fece più vedere,
Louis passava le sue giornate nella stanza vuota del seminterrato rimanendo affacciato alla finestra per ore fissando quel piccolo e azzurro cielo che vedeva da lì allungando spesso la mano fuori dalle sbarre come se potesse toccarlo,la sua routine era molto semplice...in quella stanza aveva solamente poche cose,dei semplici gessetti qualche quaderno e matita Un orologio e degli asciugamani,i pasti gli venivano portati con cadenza irregolare e alcune volte non gli venivano nemmeno portati,senza l'approvazione di Harry sapeva che ne Jeremia ne Margaret avrebbero potuto portargli qualcosa e a quanto pare si ricordava poche volte di lui...
In quel seminterrato l'unica cosa positiva era la presenza di una doccia,Louis passava tantissimo tempo crogiolandosi sotto il getto dell'acqua calda e quella era la sua unica consolazione,in quel bagno c'erano solamente la doccia,il water e un semplice lavandino,niente specchi o luci le pareti erano spoglie e rovinate e l'umidità peggiorava solamente la situazione.

In quel istante aveva appena finito l'ennesima doccia della giornata,si mise l'asciugamano addosso asciugandosi velocemente vestendosi con il nuovo paio di vestiti che ogni settimana gli veniva lasciato sul tavolo per poi arrampicarsi fino alle sbarre della finestra,era da un po' che cercava un modo di uscire da lì ma l'unica via di fuga era la porta o quella finestra...tirò un po' le sbarre,da qualche giorno aveva notato che il muro a causa del tempo si era abbastanza rovinato e in alcuni punti sgretolato, quindi le sbarre tendevano a cedere,tuttavia però se voleva uscire da lì ci sarebbe voluto tempo...soprattutto se la sua intenzione era quella di passare dalla finestra visto che non sarebbe bastata una semplice spinta per far cadere quelle sbarre. Passò tutto il pomeriggio cercando di rompere ulteriormente il muro strattonando e tirando pugni sulle sbarre metalliche ma il risultato che ottenne fu misero era solamente riuscito ad allentare un po' la parte destra ma nulla di più,dopotutto però era già qualcosa...si stava facendo buio e Louis era abbastanza stanco quindi scese dalla sedia e si sedette sul letto prendendo un respiro profondo,si mise a capo chino ripensando a com'era la sua vita prima di quel giorno in cui successe tutto...rimase ad osservare le sue braccia dove vide ancora dei segni violacei e si chiese perché ancora non fossero svaniti,ripensò poi a quel pomeriggio quando Nick,"il preferito di Harry"si corresse mentalmente Louis,gli ebbe fatto leggere quei messaggi,finalmente aveva ottenuto ciò che voleva..si era liberato di lui e adesso poteva avere Harry tutto per se...Louis continuò a viaggiare con la mente indietro nel tempo ricordando il sorriso di Harry ed i suoi occhi verdi insieme al suo lato dolce e premuroso per poi sostituire il tutto con le ultime parole di quest'ultimo...SI ESATTO IO SONO UN MOSTRO, adesso sai cosa sono veramente... quelle parole continuavano a tormentarlo giorno e notte aleggiando continuamente nella sua testa senza dargli un attimo di tregua.
Troppi pensieri si stavano facendo strada nella sua mentre,allora si alzò andando a prendere un gessetto  nero avvicinandosi poi ad una parete completamente bianca della stanza dando libero sfogo ai suoi pensieri,disegnò una piuma che stava a significare la sua libertà per poi passare a scrivere frasi lasciando fluire le sue emozioni in fiumi di parole

Mi lasciavo usare da te, fingevo che mi andasse bene tutto pur di avere delle tue attenzioni...e non mi era mai successo ma non potevo sopportare l'idea di perderti.

Non avrei dovuto cedere. Non avrei dovuto lasciarti diventare cosí importante. Non mi sarei mai dovuto innamorare di te.

Un singhiozzo salì alle labbra del ragazzo che si spostò su un altro pezzo di muro continuando a scrivere

Fa male, sai? Vedere che tu stai bene anche senza di me, che non ti manco e che non mi cerchi...con Nick dopotutto sarai contento...DIO tutto questo mi crea un nodo alla gola al pensiero che sorridi senza di me e che non hai alcun problema... perché tanto io non faccio parte della tua vita. A volte, quando ti penso, mi faccio schifo da solo perché mi sono innamorato di te e mi viene da urlare contro uno specchio che ho sbagliato, che non avrei dovuto farti prendere il controllo di me stesso. E adesso...adesso vorrei tanto avere il potere di ferirti! per farti provare ciò che provo io. Ha fatto male sentire quelle parole , fa male tutt'ora e farà male ancora. Vorrei riuscire a mandarti a fanculo una volta per tutte, e mandare a fanculo il tuo ricordo, il tuo viso, la tua voce e il tuo dannato sorriso!! vorrei riuscirci, E ci provo, ci provo ma è inutile perché tu, sei in tutte le cose che faccio, che vedo, che dico, che penso, che ricordo e non so come cazzo fare okay?! Ora ti conosco e so chi sei. E ho imparato che dopo che si rimane feriti, come mi hai ferito tu, si ama di più...ma ci si fida di meno.

Miss You Daddy-Larry Stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora