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Quella notte Gloria non dormì. Le era capitato altre volte di pensare e rimuginare sulla cerimonia dello smistamento. Era arrivata ad una conclusione a specchio, agli antipodi e questo la spaventava perché sapeva che la sua casata sarebbe stata la sua famiglia. La sua casata sarebbe stata il suo marchio. La sua casata sarebbe stata lo stampo e lei sarebbe stata forgiata da essa. La sua casata avrebbe determinato chi era.
Grifondoro.
Serpeverde.
Tassorosso.
Corvonero.
Le amava tutte, come amava Hogwarts. Anche se non conosceva quel mondo le amava, come si ama l'idea di qualcosa. Ma aveva paura della sua divergenza... Ognuna di queste case aveva una caratteristica principale, ma lei avrebbe voluto avere tutte quelle qualità, non una sola. Forse questi pensieri  avrebbero dovuto appartenere ad una persona più grande, ma Gloria anche se aveva solo 11 anni era molto matura e saggia e sentiva che se non li avesse fatti in tempo, quei pensieri non sarebbero mai saltati fuori a causa dell'influenza che volente o nolente la Casa gli avrebbe dato.
Grifondoro.
Serpeverde.
Grifondoro. Serpeverde. Grifondoro. Serpeverde. Grifondoro Serpeverde. Grifondoro Serpeverde Grifondoro Serpeverde. Grifondoroserpeverdegrifondoroserpeverdegrifondoroserpeverde.
Sì. Ecco le casate a cui sapeva che sarebbe appartenuta. Si sentiva entrambe le cose, coraggiosa ed ambiziosa. Eppure non sapeva quale dei due lati avrebbe avuto la meglio. E poi un altro pensiero covava nella sua mente, un pensiero più pericoloso, un pensiero più cattivo che tutti avevano. Lo scacciò via. Doveva pensare ai pregi di ognuna delle grandi famiglie della scuola senza alcun pregiudizio, né sulle quattro né su se stessa.
Dopo molto tempo passato a provare a non pensare capì che era la peggior tattica per non farlo, così chiuse gli occhi e lasciò che i pensieri vagassero e sperò che andassero più lontano possibile, e così fecero.
Si addormentò cullata da prati e distese verdi e leghi ed il mare. Il giorno dopo sarebbe stato un gran giorno. Sarebbe stato il giorno in cui avrebbe ufficialmente fatto parte della comunità magica. Sarebbe stato il giorno in cui lasciava casa. Il baule era già pronto ai piedi del letto ed il suo gufo preferito dormiva nella gabbia, prelevato quella sera dalla gufiera. Tutto era pronto. Ed anche Hogwarts era pronta a ricevere nuovamente tutti gli allievi.

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Ma ciao a tutti amici! Ebbene sì. Inizia una nuova avventura nella nostra scuola di magia e stregoneria di Hogwarts!!! So di aver messo questa storia nelle fanfiction, ma è più che altro una storia ambientata nella nostra (e forse unica) adorata scuola. Spero che vi piacerà, perché ho molte idee, ma lo saprete soltanto leggendo😉
Lasciate le stelline sia in questo che nel 1º capitolo⭐️⭐️!!!
Sono impegnata con la stesura di un'altra opera (passate a dare un'occhiata se vi va) ma se vedrò il vostro interesse continuerò ad aggiungere capitoli il più frequentemente possibile.
Baci a tutti! ❤️😘😘😘

Magic Wand,  La bacchetta magicaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora