Klaroline♥

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Caroline's pov

Non posso credere di aver combinato una cosa grande quanto questa. Doveva essere soltanto uno scherzo innocuo,e poi non pensavo che i miei amici ci credessero.

"Dove stai andando,tesoro?" urlò mia madre dal piano di sopra.

"Tranquilla,vado a casa di...Elena" alzai il tono della voce per farmi sentire da lei.

Uscii di fretta e furia di casa,mentre il vento freddo mi fece svolazzare i capelli biondi che ricadono morbidi sulle mie spalle.

Mi diressi verso casa Mikaelson.
Fortunatamente,vennero a trovarci per le vacanze di Pasqua e quindi non dovetti raggiungerli a New Orleans,dato che erano già qui a Mystic Falls.

Bussai freneticamente sul dorso del loro portone di legno.

Fu Hayley ad aprirmi.

"Caroline,pensavo fossi morta." mi fulminò con lo sguardo.

"Non pensavo andasse a finire così uno stupido scherzo dalla durata di cinque minuti,okay?" sbuffai, esasperata.

"Entra."

"Secondo te dove potrebbe essere andato Klaus?" le chiesi.

"Elijah!" urlò Hayley. "Vieni un attimo in salotto."

Quest'ultimo ci raggiunse immediatamente. Le sue sopracciglia sembrarono arricciarsi non appena mi vide.

"Allora eri seria,sul gruppo WhatsApp...vuoi andare da lui." disse.

"Certo,ho combinato io il danno e devo essere io ad aggiustare le cose."

"Posso sapere a chi è venuta la stupida idea di fare questo Pesce D'Aprile?"

"A Kai..." sussurrai.

"No aspetta... prendete spunto dalle idee di quell'essere,adesso? Mi meraviglio di Damon." fu Rebekah a parlare.

Ma da dove è sbucata?

"Non è questo ciò che conta,adesso. Ho paura per Klaus... E se gli fosse successo qualcosa?"

"Colpa tua." sputò Rebekah.

"Andiamo,Caroline. Non può succedergli niente, è immortale." mi rassicurò Hayley,ma ho comunque timore.

Timore di averlo perso per sempre.

"E se fosse tornato a New Orleans?"chiesi.

Spero proprio che non sia andata così,altrimenti non saprei proprio come arrivarci,con il poco tempo che ho a mia disposizione.

"L'ultima volta che l'ho visto così triste, è stato cinquecento anni fa... mi ricordo che sì recò al confine di Mystic Falls." disse Elijah.

"E cosa ci va a fare proprio lì?" chiesi.

"È una tradizione di famiglia. Lascia stare,non capiresti." mi rispose Rebekah.

Sempre molto gentile,lei.

"Io vado."

"Aspetta,Caroline. E se non fosse lì? È pericoloso,se vuoi ti accompagno."

"Grazie,Elijah. Ma ci devo andare da sola."

Corsi velocemente, grazie alla mia capacità da vampira, e raggiunsi la mia meta.

In lontananza vidi una sagoma nera seduta sul terreno,pieno di pietruzze sparse qua e là.

Il confine di Mystic Falls. Ho brutti ricordi su questo posto.

Camminai verso la figura,sicura che fosse lui.

Ma mi sbagliavo,non era Klaus.
Era un uomo lupo mannaro.

Un inquietante ragazzo dagli occhi rossi che tentò di mordermi,invano.

Scappai,correndo più velocemente che potevo tra i boschi,ma il lupo mi raggiunse, stavolta trasformato, dato che c'era la luna piena.

Chiusi gli occhi,convinta del brutto destino che da lì a breve avrei avuto. Ma ciò non successe.
Ancora una volta il ragazzo che invade i miei pensieri da giorni,mi venne a salvare.

Era lui,Klaus Mikaelson.
Stava sgozzando quel terribile lupo mannaro,e gli strappò il cuore.

Si fermò un attimo: con la mano piena di sangue e avendo poi incrociato il mio sguardo.

"Caroline." sussurrò.

Corsi verso di lui e lo abbracciai. Uno di quegli abbracci che ti scaldano l'anima e ti aggiustano il cuore.

"Ma tu non sei...morta?" sussurrò ancora una volta. Notai la paura farsi spazio nei suoi occhi. Una paura che Klaus Mikaelson non ha mai avuto in vita sua.

"No,era uno stupido scherzo e mi sento terribilmente incosciente ad aver anche solo pensato che fosse divertente. Scusami,Klaus. Io non so più che dirti... Sono solo felice che tu stia bene." mi staccai dall'abbraccio.

"Cosa? Era un fottuto scherzo?" urlò,muovendosi freneticamente a destra e a sinistra. Strinse un pugno.

"Sì,e sono veramente pentita di tutto ciò. E ora puoi odiarmi quanto vuoi,io ti capirò se lo farai."

"Oh sì, lo farò eccome."

"Lo farai quindi..." abbassai lo sguardo.

Mi crollò il mondo addosso solo a sentire quelle tre parole uscire dalla sua bocca. Perfetta,aggiungerei.

"Lo sto proprio per fare." mi prese il viso con due mani e immediatamente le sue labbra vennero in contatto con le mie.

Sentii mille farfalle svolazzare dentro il mio stomaco. Il cuore? Batteva. Forte. Dannatamente forte che credevo stesse per uscire fuori dal mio petto.

Io e Klaus non siamo nulla. Siamo solo due idioti innamorati che si appartengono e non vogliono ammetterlo.

La sua lingua danzò con la mia con passione,come solo lui sapeva fare.
Mi strinse ancora più vicina,per farmi capire che ero soltanto sua.

E allora capii.

Capii che Klaus Mikaelson sarebbe rimasto nella mia vita fino all'eternità.

Perché noi ci apparteniamo.

Spazio autrice

Ta taaan!
Ve lo aspettavate?
Mi sto commuovendo troppo ):
Votate e commentate ♥♥

P.s amo i Klarolineeee

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