만나다 ~ meeting ~ ( pjm ) [ Pausa ]

II

Inutile dire che, dopo quello strano accadimento, passai la notte insonne.
Più le ore passavano, e più le mie domande aumentavano, senza però ricevere alcuna risposta.

Iniziai ad analizzare nei particolari ogni cosa accaduta qualche ora prima, e non ne riuscivo a trovare la benché minima spiegazione logica.

E con i dubbi, aumentava anche la paura: la paura di scoprire la vera natura di quella ragazza.
A quel punto poteva trattarsi veramente di tutto: magari era un fantasma, o un demone ...

Sentii un brivido percorrermi tutto il corpo, uno di quelli che ti fanno venire la pelle d'oca e drizzare i capelli in testa.
Mi rigirai nel letto più e più volte cercando di scacciare quel maledetto pensiero. Ma, più ci provavo, e più la mia mente continuava a prestargli maggior attenzione.

< Mhhhh > mugolai infastidito.

Incrociai le braccia e le portai sopra gli occhi. Iniziai a sbuffare ripetutamente, fin ché non sentii la porta della mia camera aprirsi.

< Jimin? > disse sussurrando una voce allegra ma ancora leggermente impastata dal sonno

Alzai lentamente un braccio, in modo da poter vedere chi fosse, anche se l'avevo già intuito dal tono di voce.

< non credi sia ora di alzarsi? > continuò lui avvicinandosi a me

< Mh, no > dissi schietto

Il ragazzo mi si avvicinò ulteriormente, mi fissò per qualche istante in silenzio, per poi sedersi sul mio letto.

< Che succede ChimChim? > chiese dopo poco iniziando a spostarsi qualche ciocca di capelli color rosso acceso finitegli sugli occhi

In tutta risposta rimasi in silenzio; d'altronde cos'avrei dovuto dirgli?
"Oh sai, niente di che, ho solo passato una notte insonne dopo aver parlato con una ragazza/fantasma magicamente scomparsa nel nulla! tutto qui"

In breve, mi avrebbe preso per pazzo.

Sbuffai per l'ennesima volta, mentre il mio amico cominciò a cambiare letteralmente espressione

< Jimin, hai dormito? > domandò
< No > dissi
< da quanto non mangi? > continuò insistentemente

Finsi di pensarci < da un po' >

Lui scosse la testa
< tu sei tutto scemo > proferì alzandosi dal letto, passandosi velocemente le mani sulla maglia bianca con su scritto "hope", come per stendere piccole pieghe invisibili create dal tessuto di quest'ultima.

Camminò lentamente fino alla porta
< oggi non venire ad allenarti, stai qui e riposati > finì uscendo dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Sta volta l'ho proprio deluso ...

......................

Nel momento in cui tutti e sei uscirono di casa per andare ad allenarsi, decisi di alzarmi. Presi il telefono e andai in cucina.

Appena arrivato iniziai ad aprire di tutto in cerca di qualcosa da mangiare.
Come ben immaginavo, però, niente riuscì ad ispirarmi.

Strizzai gli occhi
Erano ormai tre giorni che non toccavo cibo
Avevo ormai perso cinque chili
Non potevo di certo andare avanti così

Tirai un pugno abbastanza violento al tavolo bianco della cucina, decidendo poi di rintanarmi nuovamente nella mia stanza.

Appena varcai la soglia, però, rimasi pietrificato.

< Ma cosa! > urlai appena scorsi una figura non ben definita dormire sul mio letto.

Accesi immediatamente la luce: di colpo sentii il sangue gelarsi nelle vene appena constatai che si trattava della ragazza incontrata circa otto ore prima.

< H-hey tu > dissi con un filo di voce tremante

La sentii sobbalzare di colpo, probabilmente l'avevo svegliata.
Iniziò a strofinarsi gli occhi cercando di mettere a fuoco l'ambiente circostante, ottenendo però scarsi risultati

< Jimin? > chiese con voce impastata < sei tu? >
< s-si > continuai con il cuore in gola

Sulle sue labbra vidi formarsi un leggero sorriso
< ok, ora ... potresti uscire dalla mia camera? Tra qualche ora devo andare a scuola >

Sgranai gli occhi
Iniziai ad indietreggiare molto lentamente
Appoggiai la mano sulla maniglia della porta ed iniziai a chiuderla

< buonanotte > disse lei prima che richiudessi definitivamente la porta

Nel mentre quella frase aveva iniziato a tormentarmi ossessivamente
< La sua stanza ... aspetta che!? >

............

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Ho sonno ~ 안제 🎤💖