The seven deadly sins (nanatsu no taizai)

La spada del cavaliere sacro

"Ah... mi presento meglio. Piacere di conoscervi...sono Elizabeth... terza principessa del regno..." stava dicendo ai due la ragazza.
Meliodas sorrise. "Benvenuta al Boar Hat!! Conto su di te d'ora in poi, cameriera!"
"S...sì! Farò del mio meglio!"
"Bene per prima cosa vediamo di trovarti qualcosa da mettere al posto di quel vestito sbrindellato... secondo me comunque è arrapante anche così" disse con con sguardo fintamente innocente mentre saliva le scale.
"Pervertitone!" gli urlò dietro Hawk.
Nei pensieri di Elizabeth c'era lo stesso pensiero: "Cosa devo fare... il mio cuore batte all'impazzata...l'ho trovato davvero...uno dei leggendari Seven Deadly Sins! Lord Meliodas!!"
"Oh eccolo qui!" esclamò l'altro facendo finta di nulla.
.................

.La camicetta senza maniche era rosa con un fiocco blu e si fermava sopra l'ombelico, una minigonna blu con cintura a rosa e una sola lunga calza blu con scarpa bianca affiancata da una blu. Elizabeth era entusiasta del suo nuovo abbigliamento.
All' improvviso Meliodas inizio a girarle intorno,fissandola intensamente. A un certo punto alzo la gonna di lei guardando sotto, il tutto accompagnato di un piccolo strilleto della ragazza.
"Non ti preoccupare, è un semplice controllo delle dimissioni" disse con noncuranza.
Hawk velocemente lo prese per un orecchio e iniziò a urlarli contro.
"Idioooota!!! Così farai scappare la nostra preziosa attrazione visiva!!"
Intanto Elizabeth osò farli una domanda:" Uhm...lord Meliodas. C'è una cosa che vorrei chiederle..."
"Chiedi pure"
"I Seven Deadly Sins sono... lei è così malvagio come la gente dice? E se così fosse lord Meliodas... ch... che razza di crimine ha commesso? Secondo me è tutto un grande equivoco!! Perché lei... mi ha salvata, pur non sapendo minimamente chi fossi!!"
"Che tipo di crimine... huh...dieci anni fa... vagabondai per l'intera Britannia, rubando tutte le mutante in vista" disse sicuro sporgendo il pentito e mettendosi le mani sui fianchi.
"Mutan... è....è una bugia vero!?" chiese scioccata Elizabeth.
"Bugia. In realtà girovagai palpando il seno a più di mille donne"
"Sta scherzando vero!?"
"Scherzo"
"L...lord Meliodas, la smetta di prendersi gioco di me...!! O...o è vero che lei ha commesso un crimine di cui non può parlare?"
Lui chino la testa con espressione un po' più seria.
"Qualcosa di simile"
Prima che si potesse dire altro la taverna si fermò all'improvviso e lei gli fini addosso.
"Ciao siamo fermati?"
"Sembra che siamo qui"
"Siamo qui...e dov'è qui?"
"Il prossimo posto in cui raccogliere informazioni. Il villaggio di Bernia"
.....................
Mentre scendevano dalla schiena di mamma Hawk lui le spiegò.
"Riforniscono la taverna di alcolici provenienti da un sacco di regioni diverse. Vengo qui solo una volta all'anno, ma l'alcol di Bernia è una cosa unica nel suo genere. La Ale di Bernia (tipo di birra ad alta fermentazione), fatta con l'acqua del famoso fiume considerata la migliore di Britannia, la Gruit (antica erba usata per spezzare la birra) che cresce rigogliosa a fianco del fiume, è molto richiesta in ogni parte della Britannia".
"Aspetta" disse Hawk "quel famoso fiume si è prosciugato. Pure le erbe attorno al fiume sono appassite"
Continuarono a camminare fino a una piazza.
"Whoa, una sagra! C'è un sacco di gente nella piazza del paese! Che festa sarà mai?"
Meliodas si avvicinò ai ragazzi.
"Ehi gente! A cosa si deve la sagra di oggi?"
"Non scherzare! Ti sembra forse una sagra questa?"
"È per caso la sagra degli omaccioni violenti e sudati?"
"Ti abbiamo detto che non è una sagra! Stiamo cercando di estrarre la spada che il cavaliere sacro ha conficcato nel terreno!!!"
"Il cavaliere sacro ha conficcato la Spada? Perché mai avrebbe dovuto farlo?" chiese Elizabeth.
"Ieri la collera del cavaliere sacro si è abbattuta su di noi. La spada, intrisa dalla sua magia, ha sigillato la fonte di acqua sotterranea. Se la situazione non cambia non solo resteremo senza acqua, ma anche senza Gruit. Per non parlare della Ale di Bernia. Se dovesse succedere.... ah.... merda!"
"Ehi voi cos'è questo tono da lagne? Perché vi preoccupate tanto della spada del cavaliere sacro? Lasciate fare al mio amico dei Seven, sarà un gioco da ragazzi!" disse improvvisamente un bambino da sorriso sdentato e borioso.
"Chi pensi sia il responsabile di tutto questo!? Con tutte le cose che potevo dire, proprio pronunciare quel nome malefico. Stupido Mead!!!" I bambini iniziarono a lanciare i sassi, colpendo però Meliodas in piena faccia.
"Vi..vi odio tutti!" Urlò l'altro
"E il villaggio odia te" risposero in coro
Meliodas prese il bambino per le spalle e lo porto via prima che potesse farsi male.
.......................
"Ehi questa è una taverna?"
"È la mia taverna, il Boar Hat"
"Ho fame!!"
"Soldi?"
"No!"
"Allora ti darò del cibo solo se rispondi alla mia domanda"
"Prima il,cibo!"
Meliodas li servì un enorme pollo arrosto dall'aspetto squisito, mentre intanto beveva una birra.
Il ragazzo diede un morso e...... subito lo sputò a causa del orribile sapore.
"Hai detto che il tuo amico è uno dei Seven"
Il ragazzo invece di rispondere fissò la sua birra e li venne una grande nostalgia perché quella era proprio una Ale.
Entrò improvvisamente Elizabeth che presa da gran foga gli racconto subito una storia: " Da piccola facevo anche le cose più sconsiderate, volevo attirare l'attenzione del re, perché lui non è il mio vero padre. Una volta mi arrampicai su un alto albero per stupirlo. Allora lui impallidì e incomincio ad arrampicarsi per raggiungermi, anche se non era mai salito su un albero in vita sua, com'era da immaginarsi non ciao riuscì, cadde e si fece male. Io non riesco a dimenti quel che accadde, nemmeno dopo tutto questo tempo".
Il ragazzo si mise a piangere.
"Sei stato tu a mettere il verme nel bicchiere del cavaliere, vero?"
"Quel bastardo si prendeva gioco di noi, tutti si erano impegnati tanto per fare la migliore Ale, ma non solo se la prese tuttta in tasse, ma osò persino criticarla. A quel punto non riuscii più a trattenermi e lanciai un verme dentro il bicchiere. Lui si alzò e conficco con tutto il suo potere la spada. I cavalieri sono tutti imbroglioni. Era una bugia quella sui Seven, ma se sono ricercati dai cavalieri voldire che sono i buoni no?"
Elizabeth si girò e iniziò a fissare Meliodas sorridendo.
"Che c'è?" chiese lui.
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Due guardie erano in piazza a incitare gli abitanti.
"Se riuscirete a estrarre la spada entro il tramonto allora decuplicheremo le tasse sul vostro villaggio!"
Tutti si accanirono, ma nessuno ciao riusciva, intanto loro ridevano.
La corda che tirava la spada si spezzò, tutti era sfiancati. A quel punto si avvicinò con calma Meliodas. Prese l'elsa della spada, alzò il viso e guardò gli altri sorridendo. Con la facilità di uno che toglieva il coltello dal burro sfilò la spada e la tenne in alto.
"Yo"