Silvia prese posto accanto ad Erik.
Ambra e Bobby erano seduti agli estremi,rispettivamente dalla parte della sposa e dello sposo. C'era un silenzio gremito d'aspettativa,uno scambio di sguardi fra i due amati e un profumo di rose.
Tutti erano venuti ad assistere alla cerimonia di quella ragazza semplice ma intraprendente e di quel ragazzo umile ma pieno di valori.
-Siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio tra questi due novelli sposi,Silvia Woods ed Erik Eagle,secondo il rito civile della città di Tokyo.
Vuoi tu,Erik Eagle,prendere come tua futura sposa Silvia Woods e giurarle fedeltà e lealtà?
Erik guardò Silvia che era arrossita.
-Si,lo voglio.
Le infilò l'anello e le baciò la mano.
-Vuoi tu,Silvia Woods,prendere come tuo futuro sposo Erik Eagle e giurargli fedeltà e lealtà?
Silvia non esitò.
-Si,lo voglio!
Infilò la fede al dito di Erik.
-Ora lo sposo può baciare la sposa!
Silvia si voltò verso Erik. Lui la guardò sorridendo e le spostò il velo,per poi baciarla.
Tutti applaudirono e i testimoni andarono a firmare.
-E adesso tutti a festeggiare!-urlò Erik,stringendo a sé l'amata.
-Sii!-urlò Ambra,abbracciando Silvia.
-Credo di svenire.-mormorò lei,mentre tutti venivano a complimentarsi.
-Perché?-rise Ambra.
-Beh..sono così emozionata. E se Erik non mi volesse più?
-Ehi,Silvia! Non sei tu che stai parlando,non è la Silvia che ha fondato la mitica Raimon!
Mio fratello ti vorrà sempre,fidati.
-Hai ragione.-sorrise lei.
Silvia andò poi a ricevere le congratulazioni assieme a suo marito. Suo marito. Mio marito,continuava a pronunciare.
Ambra inciampò due volte nel suo vestito lilla prima di raggiungere il suo fidanzato.
-Jude!
-Ciao tesoro.-disse lui,sorridendole.
Jude e Ambra erano gli opposti. L'uno serio,calmo,controllato,l'altra esuberante,confusa e creativa.
Forse però era proprio per quello che si amavano.
-Sono così felice per mio fratello. Ancora non sono riuscita a dirgli due parole perché ci sono troppe persone. Secondo te piacerà la festa?
-Sei stata un'ottima organizzatrice.-disse lui,baciandola sulle labbra.
Ambra sorrise.
Il sogno della sua infanzia si era avverato.
Tutti gli invitati si apprestavano ad uscire dal comune per andare all'enorme villa prenotata per l'occasione. Silvia ed Erik sarebbero andati a fare delle foto prima di raggiungere gli altri.
Prima che i due sposi si allontanassero,Ambra raggiunse il fratello.
-Erik!
-Sorellina! Sei molto bella. Sembri una piccola dama.
-Grazie! Volevo farti gli auguri..finalmente hai compiuto questo grande passo.-disse abbracciandolo.
-Si Amby..la amo per davvero. E sono felice di iniziare questa nuova vita.-rispose stringendola forte. Erano due gemelli e il loro legame era più forte di qualsiasi altra cosa.
Silvia ed Erik andarono a fare le foto,più innamorati che mai,mentre gli altri andavano al banchetto.
-Seguitemi,ragazzi!-disse Ambra,salendo sull'auto di Jude e facendo sporgere un nastro bianco fuori dal finestrino. La nuova vita di Erik stava per iniziare ma anche la sua.Ambra si aggirava per la sala,il suo vestito a campana si abbinava perfettamente alle scarpette argentate. I boccoli castani arrivavano alle spalle e gli occhi neri rilucevano per il leggero trucco. Tutti stavano pranzando,ridendo e banchettando. Lei sedeva ad un tavolo più in disparte con Jude,Silvia,Claire ed Erik.
A volte però andava a controllare la situazione.
-Sorellina,questo posto è magnifico!
-Già,è meraviglioso.-disse Silvia.
Ambra annuì soddisfatta e fece disporre i fuochi d'artificio speciali per la fine della festa.
Si imbatté nel vestito da sposa di Silvia,la quale stava parlando con una donna più grande di loro. Aveva gli occhi di Silvia e i capelli erano quasi della stessa gradazione.
-Ehi Amby! Ti presento Cassandra,mia sorella.
Ambra aggrottò le sopracciglia. Non sapeva che Silvia avesse una sorella.
-Piacere,sono Ambra Eagle,la sorella del marito di Silvia.
-Si,avevo intuito. Siete veramente identici.-disse la donna,Cassandra,sorridendo.
-Non ti ho mai vista,Cassandra.
-Silvia è nata quando io avevo 16 anni. Di conseguenza me ne sono andata e non ho avuto il piacere di vederla crescere,venendola a trovare soltanto qualche volta.
-Ah capisco.-disse Ambra.
-Ciao zia Silvia!
-Vera!
Silvia prese in braccio una bambina dai capelli castani abboccolati e gli occhi verdi come quelli di Cassandra e la novella sposa.Era frizzante e impetuosa.
-Ambra,questa è mia nipote Vera.
-Vera Sherwind!-continuò la bambina. Aveva circa otto anni. ***
-Ciao piccola.-disse Ambra.
Vera scese da Silvia e andò verso suo padre.
-Ho intenzione di fare un altro figlio.-confessò Cassandra alle due ragazze.
-Davvero?-chiese Silvia,emozionata.
-Penso proprio di sì. Vera ha bisogno di un fratellino. E nonostante io sia un po'piu adulta,credo di poter affrontare una seconda gravidanza.
Ambra sorrise.
-Ciao ragazze.
Ambra si voltò e abbracciò Nelly.
-Ciao Nelly!-disse Silvia entusiasta.
La ragazza dai capelli ramati finemente acconciati diede gli auguri a Silvia,composta come sempre,e tra le mani stringeva una bella bambina.
-La piccola Manuela!-esclamò Ambra con occhi sognanti.
Aveva un debole per quella bambina dagli occhi color cioccolato che emanavano una profonda sicurezza. Probabilmente perché era nata poco dopo il suo stesso giorno. In quel periodo la piccola aveva un mese.
La prese in braccio. Somigliava incredibilmente a Mark,ma il taglio degli occhi e il sorriso erano quelli di Nelly.
-Si chiama Manuela? È un nome europeo.-disse Cassandra,sorridendo.
-Si. È stato un omaggio ad un amico italiano. All'anagrafe però è registrata come Manuela Masami Evans.
La ripassò a Nelly.
Mentre Nelly si intratteneva a parlare con le altre ragazze,prese sotto braccio Silvia e la rubò a suo fratello per dieci secondi.
-Silvy..sono così felice!
-Non sai quanto io.-disse lei.
-Ho visto che guardavi Vera e Cassandra con ammirazione. Anche tu vorresti un figlio con mio fratello?
-È troppo presto per pensarci!-imbarazzatissima.
-Oh si,infatti prima dovete pensare alla luna di miele e al resto e ora dovete andare a ballare. Il lancio del bouquet!-gridò Ambra,in preda al panico.
-Calmati! Sei sempre la solita.
-Ah e comunque-continuò Silvia-secondo me tra poco sarà anche il tuo turno.
Indicò con gli occhi Jude e se ne andò con suo fratello,tirandolo per stare un po'da soli.
Lei sollevò un sopracciglio e guardò le loro mani unirsi. Il loro amore era molto diverso dal suo.
Loro si erano conosciuti da bambini e già da piccoli fantasticavano ad occhi aperti,pur non essendo consapevoli dei loro sentimenti. Ma lei sapevo tutto. Quando Erik aveva detto di essere morto e Ambra andava a trovare Silvia prima che fosse messa in collegio,lei stava malissimo ma cercava di andare avanti. Erik è sempre stato per Silvia la sua colonna portante,mentre lei alla fine era la sua musa,la sua musa ispiratrice.
Ambra e Jude si erano imparati a conoscere e lo stavano ancora facendo. Però aveva sempre immaginato la loro famiglia. Lo amava. Ritornò al suo posto e intanto inciampò di nuovo nel vestito.-È un sogno che diventa realtà..-disse Silvia,con la testa appoggiata alla spalla a suo marito che guardava il panorama.
-Non siamo un sogno. Siamo il passato,il presente ed il futuro.-disse lui,sollevandole il mento con le dita e infilando un'ulteriore rosa fra i capelli.
Lei sfiorò la sua mano e si avvicinò all'ex calciatore.
-Ti amo,Erik.
-Ti amo tanto anche io,Silvia.\fine\
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Erik Eagle si sposa!
Fanficracconto verosimile su Inazuma Eleven Go Il nostro eroe,Erik Eagle,è un calciatore amato da tutti,che non manca mai di esprimere il proprio amore per il calcio che allo stesso tempo non può praticare a causa di un incidente avuto da piccolo. Girando...