"Tesoro, è l'ora di svegliarsi." Sentisti una dolce voce mentre eri avvolta fra le morbide lenzuola del tuo letto, eri troppo stanca per riuscire ad aprire subito gli occhi e oltretutto avevi così sonno che sapevi persino te stessa che non saresti riuscita ad alzarti dal tuo profondo sonno, e chi stava tentando di svegliarti sapeva chiaramente che non avresti dato ascolto alle sue parole. Nella cameretta non iniziarono nemmeno ad addentrarsi i primi raggi dell'alba quindi era del tutto normale che non fosti pronta ad affrontare la giornata, ma dovevate obbligatoriamente andarvene adesso in un certo luogo. Se usciste più tardi dalla dimora sicuramente già abbastanza abitanti del villaggio si sarebbero svegliati e in questo speciale giorno oba-san voleva farti conoscere una persona molto importante, e per arrivarci nessuno vi doveva vedere avvicinarvi al luogo che da tutti era considerato proibito e maledetto. "Forza, alzati! A breve sorgerà l'alba e dobbiamo uscire subito!" La nonna ti scosse per le spalle mentri eri concentrata a tentare con fatica di scrollarti di dosso le possenti braccia di Morfeo. "Mmh, oba-san... perché mi stai svegliando così presto?" Ti rigirasti dall'altra parte del letto dandole le spalle e tirasti sotto le coperte la tua testa facendo sbuffare sonoramente l'anziana che stava perdendo la pazienza per la tua pigrizia. "Mi pare di averti già spiegato che oggi è il compleanno di una persona molto speciale per noi e come regalo lei vorrebbe tanto che tu fossi vicina a lei dopo tutto questo tempo." Ella ti rinfrescò la memoria facendoti immediatamente saltare dal letto con i capelli scompigliati e arruffati mentre le occhiaie accennavano la tua pesante sonnolenza. "Scusami oba-sa! Hai completamente ragione!" Corresti con rapidità nel bagno a lavarti la faccia con acqua fresca e ti sistemasti meglio i capelli, ma prima di dirigerti verso il piano di sotto prendesti il ciondolo che ti aveva regalato oba-san, ci tenevi davvero tantissimo e non c'era nessun luogo dove andavi senza indossarlo. L'anziana prese il suo bastone da passeggio e aprì la porta invitandoti ad uscire per prima e iniziaste a incamminarvi nei lughi sentieri illuminando il terreno davanti a voi con una lanterna, faceva veramente buio e dovevate prestare molta cura a dove mettevate i piedi e soprattutto dovevate gestirvi ad estrema perfezione il silenzio, se solo vi sareste permesse attirare l'attenzione di qualcuno in un orario come questo molti guai vi toccherebbero passare."Oba-san, è molto lontano questo posto?" Domandasti con un filo di voce tirando sù il cappuccio marrone sulla tua testa per evitare di essere riconosciuta nel caso qualcuno vi beccasse nei paraggi. "Sta' certa che all'ergersi del sole vi incontrerete." Rispose in fretta l'anziana precedendoti di qualche passo. "Ora dobbiamo essere svelte (tuo nome), non c'è tempo da perdere." Si girò di spalle per farti strada lasciando il suo mantello svolazzare in aria e ti accantonasti al suo fianco per farle luce ai piedi, oba-san si stava comportando in maniera molto austera, ti faceva strano vederla così e non riuscivi a concepire in nessun modo chi fosse questa persona che definiva essere così importante e anche se le avevi chiesto l'identità di questo soggetto non aveva voluto soddisfare la tua curiosità. E questo suo modo di fare ti turbava davvero molto, da una parte eri curiosa di sapere chi volesse incontrarti e dall'altra parte... Forza diciamocelo, chi mai avrebbe voglia di guardare in faccia uno scarto del mondo come te? Tutti volevano tenere le distanze dalla figlia di un divoratore di draghi celesti e un pirata che neanche il suo nome si permettevano di pronunciare, da nessuna parte eri la benvenuta se non a casa tua, nessuno addolciva lo sguardo per te, nel favore di tutti quanti era meglio che cessavi di esalare un singolo respiro. Dicevano che era tutto a causa tua se la persecuzione di donne e bambini era continuata fino a poco meno di un anno fa perché questo territorio ora non era più sotto l'assedio del Governo Mondiale ma fortunatamente avevi avuto accanto a te una donna molto tenace e determinata per farti vivere in un luogo sicuro e con un tetto sopra la testa senza che mai nulla ti potesse mancare. Un giorno troverai un modo di ringraziarla veramente per tutti i sacrifici che faceva per te, sognavi di lasciare quest'isola e quando saresti ritornata le avresti donato un posto sicuro per lei, dove potesse finalmente non pensare così tanto alla tua sorte e che il peso della tua esistenza non potesse più opprimere il suo debole corpo.
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Il Filo Rosso Del Destino- Shanks x Reader.
Fanfiction"Si narra che attorno al nostro mignolo sia legato un lunghissimo filo, il filo rosso del destino, non importa se hai mille ostacoli nella tua vita, non importa se sei sola, ma questo speciale legame è in grado di unire la tua anima con una persona...