Era una mattina serena e soleggiata, KyungSoo era sveglio da un paio di minuti e si era concesso di stare un po' nel letto, dato che sentiva un po' di calore sul viso, segno che dalla finestra trapellavano dei raggi di sole. Dopo un paio di minuti, passati nel letto a non fare niente, si alza barcollante e cammina a tentoni fino ad arrivare sulla propria scrivania. Tasta un po' la sedia e sente il morbido tessuto dei propri vestiti. Si toglie lentamente la maglietta e dopo aver capito in che modo deve infilare il maglione lungo e marrone scuro, se lo mette e sospira piano. Si toglie con un po' di fatica i pantaloni del pigiama e si mette i propri jeans bianchi. Non sa di che colore sia tutto quello che si é messo, ma a lui va bene ugualmente, gli basta essere vestito. Va lentamente in bagno e si passa una mano tra i capelli cortissimi, più facili da gestire per lui, e inizia a mettersi le proprie lentine. Esce dal bagno e si siede sul letto. Si mette delle scarpe e prende il libro che tiene sul proprio comodino. È il suo libro preferito anche se non lo ha mai letto, lo considera il suo preferito perché il padre, prima di andarsene, gli ha lasciato quel libro.
Esce a tastoni dalla propria camera e arriva in salotto, riconosce il profumo della madre e la saluta, dicendole poi di salutare anche la sorella, volendo uscire di casa da solo. Apre la porta e la chiude dietro di se, dopo essere passato. Inizia a camminare verso il piccolo Café che sta a pochi metri di distanza dalla propria abitazione. Mentre cammina sente qualcuno che gli viene a sbattere e lo fa cadere a terra. Appena si ritrova a terra sente la melodiosa voce del ragazzo che lo ha fatto cadere."Aish, scusami tanto, sono un disastro..."
Appena KyungSoo sente la meravigliosa voce del ragazzo sente il cuore che gli batte all'impazzata e non riesce a parlare. Sente una mano che prende la propria e poi si ritrova in piedi, attaccato al ragazzo. Per quei pochi secondi che sta attaccato al ragazzo sente il suo odore, si sorprende e rimane ad annusarlo un po' dato che ha un profumo buono e unico.
Si stacca lentamente dal ragazzo e stringe il libro al proprio petto per poi sussurra un piccolo grazie. Sente una mano sulla propria testa e resta immobile quando sente nuovamente la voce del ragazzo"Non ringraziarmi, scusami ancora"
Il ragazzo fa una piccola pausa e poi sussurra piano, quasi in modo timido
"Ti va di prendere qualcosa al Café?"
KyungSoo annuisce piano e sente che la propria mano viene presa da un'altra mano, più grande, calda e morbida. Gli stringe la mano e fa un piccolo sorriso, felice che finalmente qualcuno, dopo anni, voglia passare del tempo con lui.
STAI LEGGENDO
❛Ⓒⓞⓕⓕⓔⓔ Ⓤⓝⓘⓥⓔⓡⓢⓔ❜
FanficKaisoo! [ Kim JongIn + Do KyungSoo] ↠❝Come fai a capire che sono con te se non riesci a vedermi...?❞ ❝Ti riconosco attraverso il tuo inconfondibile profumo...❞ ❝Di cosa profumo...?❞ ❝Profumi di caffè e di libro appena stampato...e sono cose che io...