Mi chiamo Alisha.
Ho 20 anni e vivo in un piccolo paesino dell'america del nord.
Sono bassina, pelle abbastanza chiara , capelli neri e occhi neri. Ho due fratelli, Laura e Simon.
Amo il dark. La mia più grande passione è suonare il basso. Suono punk in una band chiamata "Macabre Hakes".
Il nome l'ho consigliato io.
Ho una passione per l'horror.
Ma in me c'è qualcosa di sbagliato. Qualcosa di assurdo. Quando cala la notte mi trasformo in un mostro. Non fisicamente, ma psicologicamente. Mi diriggo verso la porta, per poi uscire di casa. All'incirca all'una - due di notte. Mi aggiro per la città in cerca di qualcuno da uccidere. Non capisco il motivo. Ma ne sento un forte bisogno. Non sono mai andata da un medico perché non voglio andare in galera. Se dicessi ad uno psicologo che uccido persone, sicuramente chiamerebbe la polizia. Ma questo non è tutto. Dopo averle uccise, le faccio a pezzettini e me le mangio. Le mie vittime sono all'incirca una ventina. E questo succede ogni notte. Ogni fottuta notte. Accade contro la mia volontà. La mattina mi ritiro a casa verso le 6 , ricoperta di sangue dappertutto. Apro piano la porta, e corro via veloce per non farmi vedere. Se mi vedessero in questo stato sicuramente si preoccuperebbero, o peggio ancora si spaventerebbero.
È calata la notte. Ho bisogno di andare ad uccidere qualche vittima innocente. Vado per aprire la porta, ma la porta non si apre. Sto impazzendo. Cerco la chiave, ma non la sto trovando. Ho bisogno di uccidere.
In questo caso dovrò uccidere un mio familiare, ma non voglio. Non posso uccidere uno della mia famiglia.
Non ce la faccio. O me o la famiglia. Ho scelto me.
Addio, mi sto per uccidere.
Prendo un coltello. Sento il bisogno di uccidere, me lo ficco in gola. Il coltello mi oltrepassa l'osso.
Addio.
Mi chiamo Alisha ed il mio essere maledetto è finalmente morto.
