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Tutte le notti da più di un mese che faccio sempre lo stesso sogno: primo giorno di università,io Bianca Badini con la mia amica Veronica Ferrari ,varco la soglia dell'universitá per la prima volta e nell'andare alla prima lezione ;cado davanti a migliaia di studenti facendo un'emerita figuraccia e tutti che gridano il mio nome e ridono di me...bianca bianca <<Bianca !>>mi sveglio di soprassalto tutta sudata e mi trovo Veronica intenta a svegliarmi. Lei è la mia coinquilina e amica da quando ho memoria ,abbiamo preso un'appartamento in affitto proprio vicino all'universitá "roma tre" facoltà di scienze dell'educazione ,abbiamo sempre avuto il sogno in comune di diventare insegnanti. Adoriamo i bambini e non vedo l'ora di realizzare il mio sogno. Dopo la fine del liceo,insieme abbiamo deciso di prenderci un anno di vacanza dagli studi e ci siamo messe a lavorare in un parco divertimenti a Valmontone,situato fuori Roma,per racimolare qualche soldo per l'università. Ci siamo divertite tantissimo e poi abbiamo preso questo appartamento vicino Termini ,stazione principale di Roma. Abbiamo ognuna la sua stanza ,con una cucina e un salottino  abbastanza grandi e un balcone che permette di vedere tutta Roma ,pochè è situato all'ultimo piano del palazzo. Fortunatamente l'appartamento è della nonna di Veronica, che non ci permette di pagare l'affitto ma solo le spese essenziali ; altrimenti non ci saremmo mai potute permettere un appartamento del genere.

<<ti stavi lamentando nel sonno ,stesso incubo?>>mi chiede la mia amica preoccupata

<<si ,non riesco più a dormire >>mi giro e caccio un grido di frustrazione tra le lenzuola

<<devi smetterla Bia,non devi essere così preoccupata le affrontiamo insieme le cose te l'ho detto tantissime volte>>dice facendomi il solletico ,così la guardo storta

<<è facile per te ,tu sei molto aperta e non hai timore di nulla,inoltre sei bellissima occhi azzurri capelli biondi e fisico mozzafiato e anche un'ottima amica. Io non sono come te anzi sono l'opposto timida, impacciata e sai benissimo che tendo a nascondermi perchè odio essere al centro dell'attenzione. Quindi tutti ti vorranno e io rimarró sola e sperduta >>.

<<smettila ,non farmi arrabbiare . Sai benissimo che tutto questo non è assolutamente vero sei bellissima Bia,guardati capelli neri lunghissimi ,che ti invidio da morire,occhi verdi ,fisico da runner anche se non hai mai corso in vita tua,dovrei odiarti perchè sei uno spettacolo amica mia e invece ti voglio un bene dell'anima come fossi una sorella .Devi superare le tue paure e uscire dalla tua bolla personale e lasciarti andare>>le sorrido perchè sa benissimo come farmi passare il mal umore,ha ragione ma dopo varie sofferenze subite non mi fido più facilmente,mi fido solo di lei che mi è stata accanto dai tempi dell'infanzia,infatti ci conosciamo dall'età di 8 anni.
Tra 24 ore inizieremo il nostro percorso universitario di 3 anni. Sono emozionata da una parte ma dall'altra ho una paura fottuta peró insieme a Veronica sará tutto più facile ,devo solo accettare l'idea.

6.00 del mattino ..anche stanotte non ho chiuso occhio .Oggi è il grande giorno che ho sempre sognato,mi alzo in tutta fretta per lavarmi e prepararmi perchè deve essere tutto perfetto .  Una lunga doccia mi permetterá di tranquillizzarmi . Dopo un'ora a crogiolarmi nei miei pensieri finisco di prepararmi e indosso una maglietta larga che arriva al ginocchio e leggins con scarpe da ginnastica . Sveglio Veronica per fare colazione

<<buon giorno dormigliona >> le dico
<<NO ,ti prego lasciami dormire altri 5 minuti. Ieri sono tornata alle 2.00 >> si lamenta lei

<<sono le 7.15 devi alzarti. Alle 8.30 inizia la prima lezione .Te lo avevo detto che non era una buona idea uscire ieri sera>>è sempre stata una festaiola rispetto a me . Le tolgo le coperte e vado a preparare la colazione. Una volta alzata Veronica mi squadra da capo a piedi
<<non vorrai affrontare il nostro primo giorno di università vestita così spero >> la guardo confusa
<<cosa ho che non va? Sono comodi questi vestiti e io li adoro e poi andiamo a lezione non ad una sfilata di moda Veronica>>sospiro esasperata e lei alza gli occhi al cielo
<<Bia devi mettere in evidenza le tue forme e vestendoti con un sacco di patate ottieni l'effetto opposto. Te lo ripeto mille volte e tu fai sempre il contrario >> finisce il caffè e si incammina verso il bagno
<<per questo mi adori perchè non ti ascolto mai >> e le faccio la linguaccia mentre si chiude in bagno.
Dopo 40 minuti siamo pronte per uscire. Più ci avviciniamo all'università e più sento l'agitazione crescere.

<<vuoi una sigaretta? Magari ti calmi>>
Veronica mi passa una sigaretta e io la prendo e l'accendo. Non fumo spesso ,ma solo quando devo calmare i nervi non è un vizio come quello di Veronica ma ogni tanto ne ho bisogno anche io. So che è un brutto vizio ma non posso farne a meno quando sono nervosa .Cerco di gustarmi la sigaretta e di cacciare via tutti i pensieri . Dopo aver finito prendo una mentina. Odio avere l'alito che puzza di fumo ed entriamo all'universitá.
Nel varcare l'androne, vediamo tantissimi studenti e la mia agitazione cresce sempre di più . Veronica percepisce la mia preoccupazione arrivata alle stelle e mi stringe la mano:

<<tranquilla andrà alla grande ,devi solo abituarti ad un nuovo inizio >> mi dice dandomi un abbraccio.

<<si ce la posso fare ..insieme?>>

<<sempre> .
Lei c'e sempre stata ,soprattutto nei momenti brutti e difficili come quelli passati con Luca ,il mio ex fidanzato del liceo per ben due anni e soprattutto con la mia famiglia. Non ho avuto un'infanzia facile ;ho soffermo molto anche dopo quell'accaduto orrendo,che mi ha segnata per sempre. Mi tornano in mente tutti i brutti ricordi che non fanno altro che aumentare la mia agitazione. Mi rifiuto di pensarci e di rovinarmi il mio primo giorno tanto atteso e quindi cerco di liberare la mente.
Davanti a noi vi è un cortile grandissimo,dove è presente un bar e svariate scale che portano ai piani superiori,dove si terranno le lezioni. Ho studiato la piantina dell'Università due settimane fa. Decidiamo di prenderci un  un caffè; ma appena entriamo la fila di studenti è lunghissima e capiamo subito che non riusciremo mai a prendere il caffè e arrivare in tempo a lezione. Quindi rinunciamo al caffè e ci dirigiamo verso le scale ,facendoci largo tra la folla di studenti.

<<Sono emozionantissima amica mia. Finalmente il giorno che abbiamo sempre sognato è arrivato.>> dice saltellando e abbracciandomi.

<<Si sono emozionata anche io. Finalmente siamo libere e questo è un piccolo passo che ci condurrà al nostro più grande desiderio>>.

Heartless...l'incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora