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Dopo aver perso il sonno ed essermi rigirata tra le coperte,alle 7 decido di alzarmi. Mi dirigo in cucina ,ho bisogno di un caffè. Mentre preparo la macchinetta ,sento alle mie spalle una risatina. Mi giro e appoggiato allo stipite della porta c'è Leonardo. Braccia incrociate sul petto e un sorriso sul volto. È ancora più bello di mattina presto.

<< che ci fai qui?>> gli dico e
riprendo quello che stavo facendo.

<<buon giorno anche a te>> lo sento spostarsi dietro di me .Appoggia le braccia ai lati del mio corpo, reggendosi sul bancone della cucina. Mi irrigidisco , ma quel contatto manda scariche di calore sulla mia pelle. Si avvicina al mio orecchio

<<tranquilla,voglio prendere solo un pó d'acqua>> la sua bocca mi sfiora il lobo e il mio corpo è pervaso dai brividi.
Rimango ferma e confusa. Non capisco perché sto reagendo in questo modo al suo tocco. Cerco di tornare lucida e lo spingo via

<< Senti io non ti conosco e non ho intenzione di conoscerti. Non fare più giochetti del genere con me,perché con me non attacca e poi non avevi una fidanzata?>> gli dico,appoggiando la macchinetta del caffè sul gas.
Lo sento ridere di gusto.

<< Io una fidanzata? Dolcezza io non sono il tipo da relazione stabile. Ma mi hai visto? Non potrei mai soffermarmi su un'unica ragazza e privare le altre da tutto questo >> mentre lo dice si indica tutto il corpo . Seguo il suo dito a bocca aperta e lui se ne accorge.
<< vuoi provare anche tu piccola Bia?>> mi provoca lui

<< No grazie. Perché non vai a rendere felice le altre ragazze in giro per il mondo e mi lasci fare colazione in pace? >> mi sistemo sul tavolo con il mio caffè tra le mani,tanto atteso

<< Non sai cosa ti perdi. Comunque non fare la maleducata,offri un caffè anche a me >> mentre lo dice mi sfila la tazzina di caffè dalle mani e lo beve. Mi infastidisco ;ma la mia vendetta arriva immediatamente

<< Bleah. Ma non lo avevi zuccherato ?>> fa una faccia buffissima e io mi sbellico dalle risate. La mia risata è contagiosa,perché inizia a ridere anche lui. Poi fissa i suoi occhi azzurri nei miei,mentre viene verso di me. Smetto di ridere,mentre è vicinissimo al mio viso;tanto che posso vedere benissimo le piccole lentiggini che ha sul naso.

<<sei bellissima , soprattutto quando sorridi>> è vicinissimo alla mia bocca , tanto che posso sentire il suo alito fresco di menta , le mie guance vanno a fuoco. Le sue labbra sono rosse e carnose. Le sue braccia sono muscolose e appoggiate sulla mia sedia e per la seconda volta in mezz'ora mi sento in trappola. È veramente bellissimo,mentre mi guarda con occhi carichi di malizia.
Non so cosa rispondere, sono sicura che vuole baciarmi. Sono pervasa da diverse sensazione,che non provavo da tantissimo tempo; ma non posso permetterglielo,non posso permettermi di provare più niente per nessuno. Non ho tempo per tutto questo. Mentre sto per dirgli di allontanarsi ;sentiamo vari schiarimenti di voce.

<<Abbiamo interrotto qualcosa?>>
Mi alzo immediatamente in piedi,colta di sorpresa e vedo Veronica e Diego appoggiati alla porta della cucina.

<< no tranquilli, stavamo facendo solo due chiacchiere>> dice Leo ,tirandosi su e sorridendo al suo amico. Veronica ha un sorrisetto furbo sul viso,mentre mi guarda ammicca con le sopracciglia. Io alzo gli occhi al cielo e la fulmino con lo sguardo. Dopo aver posato la tazzina del caffè nel lavello ,mi scuso e mi dirigo in fretta e furia in camera mia. Chiuso la porta,mi ci appoggio e mi trascino giù. Ma cosa è successo li? Perché un ragazzo che conosco da meno di due giorni è interessato a me e soprattutto perché mi fa questo effetto? La mia mente rimugina su tantissime domande, fino a che arrivo alla risposta. Leo ha detto che non è un tipo da ragazza fissa ,quindi vuole solo aggiungermi alla lista delle sue conquiste . Immediatamente subentra la rabbia . Che razza di stronzo presuntuoso, se crede veramente che possa minimamente diventare una dei sui giocattolini ,si sbagli di grosso. Prendo una decisione immediata ,lo ignorerò a qualunque costo.
Oggi non abbiamo lezione e per questo approfitto per avvantaggiarmi con lo studio. Poco dopo sento bussare alla mi porta. Mi irrigidisco immediatamente.
La apro di poco e mi rilasso nel momento in cui vedo Veronica con occhi sognanti.
Da una spinta alla porta ed entra, come fosse un uragano e inizia a emettere degli strillerò.
<< Sono appena andati via e ti salutano . voglio sapere tutto. Vi siete baciati?>> mi dice saltellando sul mio letto e per poco non schiaccia tutti i miei libri e appunti.
<< Noo che non ci siamo baciati Veronica >> le dico sbigottita
<< dai Bia non fare la guasta feste raccontami tutto. Ti prego>> mi abbraccia continuando a saltellare
<< non c'è niente da raccontare. Davvero. Stava mettendo in atto le sue capacità da conquistatore. Ma con me non attacca e tu lo sai benissimo . Non ho tempo per stare ai suoi giochetti >> mi siedo sul letto e navigo su internet.
<< ma dai Bia ,Leonardo è stupendo . Potrebbe fare il fotomodello. Dagli una possibilità. Non dovete per forza avere una relazione seria>> scoppio a ridere
<< Veronica non c'e nessuna possibilità,nè tanto meno il divertimento. Io non sono da relazioni occasionali e a quanto pare nemmeno da relazione seria. Comunque ora basta parlare di questo,che cosa succede con Diego?>> appena pronuncio il suo nome ,gli occhi di Veronica si illuminano
<< oh amica mia ,è fantastico. Ieri sera alla festa non ci siamo staccati un attimo. Poi mi serviva un passaggio per tornare a casa e lui si è offerto di accompagnarmi. Non potevo non invitarlo a salire . Così abbiamo passato la notte insieme. È stato dolcissimo >> mentre racconta,le sono diventati gli occhi a cuoricino .
<< inoltre vuole rivedermi >>
<< non stai correndo un pó troppo? Alla fine lo abbiamo conosciuto ieri >> le dico preoccupandomi per lei
<< Bia non devo sposarlo, è solo divertimento . Dovresti provarlo, ti farebbe bene. Fidati di me >> mi dice alzando gli occhi al cielo.
<< ti credo sulla parola Vero>> le dico prendendola in giro. Preferisco divertirmi in altri modi, per esempio fare lunghe passeggiate, leggere un bellissimo romanzo o sentire musica. È proprio grazie a quest'ultima che ho superato il mio dolore più grande,che non dimenticherò mai. Ritorno con la mente indietro nel tempo e mi rattristo. Veronica se ne accorge e inizia a farmi il solletico,facendomi ritornare alla realtà. Passiamo la mattinata a ridere e scherzare e posso dire addio ai miei piani di studio.

Nel pomeriggio decidiamo di andare a Via de Corso a fare un po' di shopping . Entriamo in negozio dietro l'altro ,partendo da Zara fino a H&M. Era tantissimo tempo che non passavo una giornata così bene. Dopo esserci fermate a mangiare qualcosa per cena, decidiamo di andare a casa per darci una rinfrescata prima di andare a farci una passeggiata al Gianicolo . Appena entrata a casa mi squilla il cellulare. Vedo un numero che non ho salvato ma so benissimo chi è . Per due lunghi mesi ho evitato qualsiasi contatto ,oltre qualche telefonata. Rispondo
<<Dimmi >>
<<sono due mesi che non ti fai vedere>> dice mia madre con la sua solita voce sprezzante
<< ho avuto da fare con l'università e il lavoro>>
<<certo non fai altro che usare l'università come scusa. Ti ho sempre detto che era una stronzata e che non ti porterà a nulla. Devi lavorare  perchè il lavoro ti porta il guadagno.>> ogni volta non fa altro che provocarmi .
<<mamma perchè hai chiamato? >>
<<voglio che torni a casa . Ho bisogno di te e mi sento sola >> alzo gli occhi al cielo , ci risiamo .
<< te l'ho detto non voglio più venire lì , se vuoi vedermi ci incontriamo qui o a metà strada . Ho chiuso con quella città >> lo sa benissimo e continua ad assillarmi con questa storia
<<devi superare ció che ti è successo non puoi andare avanti così >> che ipocrita che è . Lei non c'è mai stata per me, soprattutto in quel bruttissimo momento che più avevo bisogno di lei. È sempre stata concentrata sul rapporto con mio padre , fregandosene altamente di tutto ció che la circondava
<< per favore smettila . Ora devo andare non posso stare più al telefono >> non la faccio nemmeno finire di parlare che termino la chiamata .  Butto il cellulare sul letto,che continua a squillare e vado a farmi una lunga doccia bollente.

Heartless...l'incontroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora