..... Lei era come un fiore, bella e fragile, e lui..Lui era il vento.....
Due vite così diverse, due mondi opposti che messi uno vicino all'altro sono come il nero e il bianco, due persone che sono come il sole e la luna.
Lei, il sole, piena di gio...
Pov. Ros DRINNNNNNNN E anche questa giornata scolastica è finita ho aspettato questo momento cruciale per cinque ore!. Ora sono fuori dalla scuola che aspetto Antuan, il mio autista nonché marito di Faia, mentre sono sul muretto della scuola, vedo uscire il professore Romanov dalla scuola con un'espressione dura e severa in viso quanto è bello! Ma stai zitta non è poi un granché si hai ragione infatti è un Dio greco! Ahh sei una causa persa! 1.stai parlando con te stessa 2.parla quella che stolkera Kit Harrington peggio Della C.I.A ehy! Kit è Kit!, mentre sono persa in una conversazione con me stessa non mi accorgo che Romanov è davanti a me e penso che mi abbia fatto una domanda visto che mi guarda con insistenza Dei quanto sei stupida! Ma taci! <mi scusi professore può ripetere, ero sovrappensiero?> dico arrossendo <ti ho chiesto chi stai aspettando> dice con aria severa <il mio autista, penso che sia in ritardo> lui mi guarda senza nessuna espressione in viso <sei sicura che venga?> dice passandosi una mano tra i capelli <si si si non si preoccupi sono sicura che avrà trovato traffico> dico sorridendo, lui alzo un sopracciglio <bene alla buona giornata signorina Dellacour> disse dirigendosi verso un'aventador nera. Dieci minuti dopo arrivo anche Antuan <scusatemi tanto signorina ma ho dovuto aiutare Genevieve> disse aprendomi la portiera <non fa niente Antuan sono solo dieci minuti >dissi sorridendo per poi entrare in macchina. Una volta arrivata a casa mi diressi subito in cucina dove trovai un piatto di lasagna sul tavolo che mangiai in un attimo, lavai il piatto e le posate e poi mi diressi in camera. Dopo aver fatto una docci mi vesto.
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E vado a fare una corsetta. Amo correre sentire il vento in faccia, il cuore che ti pompa nelle orecchie e il senso di libertà che si prova è qualcosa di indescrivibile. Passando davanti la villa "le Paris"
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vedo che ci sono delle macchine, "strano questa villa è disabitata da decenni" guardando meglio vidi un'aventador uguale a quella del Professore Romanov, che abitasse lui qui? E anche se fosse come è possibile? Certo fare l'insegnante ti frutta molti soldi ma,questa villa costa intorno ai cinquecento mila euro quindi mi sembra un po' strano, mentre continuavo a guardare non mi accorsi di un uomo che si era avvicinato a me <scusate signorina cercate qualcuno? >io sobbalzo e mi giro verso la voce ritrovandomi davanti un uomo alto,magro e di bell'aspetto che avrà intorno ai sassanta anni <oh no no ma volevo chiederle, è vostra la villa? >chiesi scrutandolo <oh ovvio che no io ci lavoro ma è del signor Romanov >disse sorridendo, io agrottai la fronte e poi salutandolo e ringraziandolo tornai a casa. Strano.... Davvero strano.
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Eccomi tornata dopo decenni con un nuovo capitolo, anche se corto spero vi sia piaciuto alla prossimaaaaaa!
