Parte senza titolo 7

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Il mattino la donna cercatrice d'oro, tiro giù dal letto Ivan "è ora di alzarsi e mettersi al lavoro!" il povero ragazzo rassegnato, li seguì quando arrivati al filone d'oro videro che tutti i loro scavi , le loro pepite, tutto era tornato come prima. "che razza di scherzo è questo!" esclamò la donna, il marito rispose "hai presente quel grosso aereo che era sulla riva ieri? Beh, non c'è più, ci avranno rubato tutto...." disse lui senza essere troppo preoccupato. "maledetti" esclamò lei e imbracciato il metal detector che sembrava essere impazzito cominciò a seguire una strada, "il rumore è sempre più forte, forse quella grotta è una miniera d'oro!" esclamò la donna e una volta entrati videro che tutte le pareti della grotta erano ricoperte d'oro anche le stalattiti erano diventate oro e non credettero ai loro occhi. "che ti dicevo, ho il fiuto per l'oro! ah!" esclamò la donna ma Ivan che conosceva quel posto rimase perplesso, come la coppia si avvicinò e tocco una stalattite d'oro,  lo spirito li trasformò in due enormi pepite, pesanti come il loro peso da uomini, "beh, cibo in più per i draghi" disse Astrid comparendo davanti al ragazzo che si buttò a terra implorando che non gli facesse del male "su alzati Ivan," lo rassicurò Syria, "a te non verrà fatto alcun male, coraggio siediti qui e parliamo un po'" la grotta ora aveva ripreso le sue sembianze di roccia e calcare e si sedettero su una roccia con il povero Ivan perplesso "cosa siete voi?" chiese timidamente il ragazzo, "cioè, cosa...chi...che creature..." Astrid rispose, "siamo i guardiani dell'isola, è un po' complicato spiegare tutto, capirai col tempo..." in quel momento arrivarono le altre fate e gli altri fauni "e loro...?" disse sgranando gli occhi Ivan "altri guardiani?" "no," rispose un fata di nome Celeste "noi eravamo come te, ma ci siamo innamorati di questo posto, e lo spirito ci ha premiato, trasformato e resi...immortali..." "tu cosa desideri" le domandò con gentilezza Syria "io non ho famiglia, ho perso tutto col naufragio della nave, tutti gli amici, erano come fratelli per me..." lo spirito gli lesse i pensieri che stava elaborando in quel momento e così senza che dovette pronunciare una parola lo trasformò in una stupenda creatura, un fauno dalle lunghe ali,  immortale e se possibile, ancora più bello di quanto già non fosse stato. "ora si che si ragiona..." scherzò Celeste "benvenuto...io sono Celeste." Ivan si specchio nelle pareti della grotta che ora diventate di ghiaccio, "...waow..." disse soddisfatto muovendo le ali e guardandosi le orecchie a punta così andò da Celeste e le disse "piacere mio, Celeste hai detto? e hai un fidanzato..." Celeste, già attratta da quel giovane lo prese per mano e volando insieme se ne andarono sopra le cime degli alberi di quelli'isola incantata, dove l'anima della grotta premia le anime pure e come un Dio in terra, sa' invece chi punire. 

Fine

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 20, 2018 ⏰

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LO SPIRITO DELLA GROTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora