Parte senza titolo 3

8 2 0
                                    

Il giovane si chiamava Ivan, e lavorava come marinaio nella nave appunto affondata, era l'unico sopravvissuto, aveva avuto tenacia e fortuna o forse era per il suo buon cuore che il destino lo aveva salvato, cuore che però lo spirito dell'isola doveva ancora giudicare, se si sarebbe lasciato tentare dalle ricchezze, rarità, e tesori del posto, oppure no. Così Ivan, dopo aver placato la fame con quei dolcissimi frutti ora aveva ancora sete, la rugiada non bastava, e così si spinse alla ricerca di un rivolo, di un ruscello, di qualunque fonte d'acqua potesse trovare. Camminando si imbatte nel lago dell'isola, con una cascata stupenda che sgorgava dal monte, e senza pensarci un attimo si tuffò. Sentiva che l'acqua dolce, leniva le pene del suo corpo ustionato dai raggi del sole, e portandosi un po' di quell'acqua alla bocca, la assaggiò, e la bevve poi a grandi sorseggiate. Non era l'unico ad abbeverarsi al lago, anche un piccolo unicorno stava bevendo un po' d'acqua, tutto solo, con le sue piccole ali piumate che lo rendevano ancora più bello di qualunque creatura Ivan avesse mai visto, tanto che cominciò a chiedersi se il troppo sole preso diretto sulla testa gli stesse facendo avere un miraggio, così, con calma e senza fare rumore provò ad avvicinarsi alla tenera creatura, che non lo degnò di uno sguardo, continuando a bere. Ivan gli accarezzò le ali e la schiena constatando che era reale, mentre Syria, nascosta tra le fronde di un albero, osservava, pronta ad intervenire..."sei stupendo..." disse Ivan e poi aggiunse come si fa' di solito quando si incontra un cagnolino al guinzaglio "come ti chiami? piccolo..." il cucciolo felice delle coccole, cominciò a svolazzargli intorno con dei piccoli saltelli e i due cominciarono a giocare. Il padre unicorno però, temeva quello sconosciuto e con un volo diretto, gli si fiondò addosso, colpendolo prima con lo zoccolo della zampa anteriore, poi caricando con la testa pronto a sferrare il colpo decisivo col suo appuntito corno. Intervenne subito Syria, evitando l'irreparabile e bloccato il grande maschio di unicorno, gli sussurrò qualcosa all'orecchio e lui e il cucciolo scomparvero nella foresta. Syria, vedendo Ivan a terra, chiamò Astrid per spiegare e decidere insieme cosa fare del ragazzo.

LO SPIRITO DELLA GROTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora