Caro Newt,
Sento la tua mancanza ogni giorno che passo senza te,senza il tuo sorriso, senza il tuo rispiro sul mio.
Oggi non ho fatto cose nuove,come le definisci tu,proprio quello che hai detto prima di...
"Scrivimi,scrivi quello che fai,cose nuove, per farmi sorridere,quando non ci sarò. Le leggerò,in un modo o in un altro,ricordati di me, di tutto. Fallo" questo è quello che mi hai detto.
Una frase che ho imparato a memoria cercando di capire se ci fosse un significato nascosto, come un codice segreto.
Sono qui che ti scrivo,sopra la tua scrivania,circondato dai tuoi libri,tuoi.
Sono passato a casa tua,tua,...anche se questo mi fa male,ma non posso rimanere senza di te, e sento che qui Tu ci sei.
Quando ho bussato alla porta,tua sorella,Sonya mi ha aperto sorridente.
Non sai quanto è forte.
Non sai quanto è stata forte.
Non sapevi quanto è forte.
Stava crollando davanti ai miei occhi, ma non l'ha fatto, per non far crollare me.
È come te, forte come una roccia.
Mi sono seduto a terra, ho preso la testa te le mani, e la tua stanza si è riempita da singhiozzi irregolari.
Perchè tu? Perchè te ne sei andato? Via da me...
Io l'ho fatto. Io ho fatto quello per cui la sera non dormo, quello per cui rimpiangerò tutta la mia vita. Oramai non è più una vita vera, senza di te nulla ha senso, nulla ha qualcosa di reale,non vedo, non sento,sono una statua.
Cosa posso fare? Sorridere allegramente a scuola e lasciarmi andare ? Dicendo :"non è colpa mia? Non devo abbatermi?" Non è questo quello che farò , so che non è così.
Che è tutta colpa mia , solo , solo mia.
Perdonami amico mio, ti prego, fallo.
Tuo Tommy...