Victor si piegò contro il water tossendo furiosamente, i polmoni in fiamme e la gola strozzata, mentre sentiva i fiori di aquilegia bloccargli le vie respiratorie, un avvertimento costante di ciò che lo aspettava se non avesse fatto qualcosa al più presto.
Vomitò pochi boccioli ancora non schiusi, le sfumature blu e bianche appena visibili.
Sorrise amaramente fra le lacrime di dolore, mentre scaricava e si ripuliva velocemente per coprire ogni traccia.
La malattia Hanahaki era meno rara di quanto non si pensasse ma in pochi ne morivano perchè la chirurgia risultava sempre la scelta più apprezzata.
I sintomi non erano particolarmente visibili ad un occhio estraneo: dei fiori iniziavano a fiorire nei polmoni del malato ostruendogli le vie respiratorie.
Iniziava con pochi petali, al punto che, inizialmente, quasi non era possibile individuare il fiore, e si arrivava al punto da sputare fiori interi completamente sbocciati negli ultimi stadi della malattia.
I sintomi in sé si manifestavano quando una persona iniziava a soffrire di un amore profondo ma non ricambiato e l'unico modo per guarire era riuscire a farsi amare in ritorno o subire un intervento per strappare le radici del fiore dai polmoni.
Ovviamente nel secondo caso, oltre ai fiori venivano strappati via anche i sentimenti per quella persona e non c'era possibilità di provare più quel sentimento tanto forte da risultare mortale.
Victor sapeva con assoluta precisione a chi fosse dovuta la sua malattia e non aveva la minima intenzione di perdere quei sentimenti, a costo di perdere la vita.
Per dieci anni, Victor Nikiforov aveva provato assoluta e sincera amicizia verso Yuuri Katsuki fino a quando all'età di diciassette anni, questi gli si era improvvisamente mostrato sotto nuove vesti.
Da ubriaco Yuuri si era rivelato una femme fatale e Victor era rimasto intrappolato nella sua rete di inconsapevole seduzione sotto gli occhi divertiti di un Chris anche lui mezzo ubriaco e di uno Yuri Plisetsky alquanto disgustato dalla scena di Yuuri appeso ad un palo di pole dance praticamente quasi nudo.
Victor si era improvvisamente reso conto di cosa nascondesse il suo migliore amico sotto maglioni fatti a mano e tute sportive ed era fiorita nella sua mente un'immagine deliziosa di Yuuri che univa quel fascino nascosto alla solita dolcezza del ragazzo e che lo aveva più appetibile del famoso katsudon che tanto gli piaceva.
Yuuri era parte fondamentale della sua vita e improvvisamente lo era anche per quanto riguardava l'amore.
La mattina dopo quella serata indimenticabile, Victor si era svegliato con petali bianco/azzurri sparsi sul cuscino e sulle lenzuola.
La realizzazione era arrivata dopo, quando per la prima volta nella sua vita di perfetto russo aveva sentito l'impulso di vomitare dopo una sbronza e si era ritrovato a sputare altri petali nel gabinetto.
Ovviamente aveva capito subito cosa gli stesse succedendo e la realizzazione lo aveva tenuto a letto in lacrime tutta la mattinata fino a che Yuuri non lo aveva chiamato per ricordargli che dovevano cenare con il gruppo.
A chiamata terminata Victor aveva reagito tossendo altri pochi petali.
I dottori con cui aveva parlato avevano proposto senza troppi problemi di operarlo ma come poteva Victor perdere non solo quel nuovo amore per Yuuri, ma anche il sentimento di amicizia che lo accompagnava da così tanti anni?
Si era perciò preparato psicologicamente all'evenienza di una futura morte, scrivendo lettere per tutte le sue persone più care e organizzando il proprio testamento così che la maggior parte dei suoi beni finisse ai cugini e a Yuuri stesso.
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Hanahaki Disease (Aquilegia) Yuuri on Ice (Victuuri)
Fanfictionl'Hanahaki Disease è una malattia mediamente diffusa fra la popolazione mondiale. Si manifesta (in maniera piuttosto casuale) fra persone che provano un sentimento d'amore non ricambiato. La malattia si manifesta con la nascita di radici nei polmoni...