Le voci provenienti dai corridoi della scuola arrivavano distorte, sembravano quasi dei bisbigli, quasi come fossi dentro ad una bolla. Mi misi il rossetto rosso, restai per qualche istante a fissare la mia immagine nello specchio, da quando avevo fatto coming out con Toni mi sentivo.. diversa, per anni avevo avuto paura di ammettere questa parte di me stessa e poi é arrivata lei. La porta del bagno si chiuse rumorosamente facendomi quasi sussultare, strappandomi a quei pensieri dolorosamente dolci. Mi voltai per vedere chi fosse, indossando quella maschera che per anni mi ero creata da acida stronza egoista. Davanti ai miei occhi c'era lei, dovetti supplicare tutto il mio corpo di non correrle tra le braccia, il cuore mi martellava contro la gabbia toracica. Buttai giù la saliva e feci qualche passo avanti cercando di tenere su quella maschera che conoscevano tutti.
"Cosa ci fai qui reginetta dei plebei? Soprattutto a fissarmi così" la mia voce risuonò tremante a quelle parole, perché mi faceva male essere acida con lei? Perché mi trattava bene? Perché era riuscita a capirmi quando nemmeno io stessa riuscivo a farlo?
"Cheryl non devi fingere con me. Voglio parlarti di quello che é successo" ci fu qualche secondo di esitazione e mi venne istintivo trattenere il respiro, guardarle quelle dolci e carnose labbra, trattenni la voglia di portarmi la mano sul labbro inferiore al ricordo di quella notte da Pop's. Prima ancora che potesse aprire bocca per parlare "Non é successo niente tra di noi, nulla di cui dovremmo parlare" Mi diressi di corsa verso la porta prima che potesse parlare di nuovo, cercando di evitare di incrociare il suo sguardo con il mio. Mi maledissi nell'istante stesso in cui la porta si chiuse dietro di me, perché non davo modo di farmi amare dall'unica persona che sembrava essere in grado di poterlo fare, le parole di mia madre mi riecheggiavano nella testa. La campanella suonò, era la prima volta che ero grata di andare in classe.
Un altra giornata era volata, le lezioni erano finite, le prove delle River Vixens erano finite. Restai in palestra a provare i nuovi movimenti e aggiungerne dei nuovi, non volevo saperne di tornare a casa da quel mostro di madre che mi ritrovavo.La musica risuonava nella palestra, il mio corpo si muoveva a ritmo ma la mente stava viaggiando nei ricordi di quegli ultimi giorni a quello che mia madre mi aveva detto quella mattina, alla solitudine che avevo provato al cinema prima di incontrare lei, a quello che le avevo detto da Pop's, a quel bacio. Sorrisi stupidamente a quel ricordo, i miei piedi smisero di seguire il ritmo, inciampai e caddi sul pavimento. Mi voltai al suo di una risata, era Toni appoggiata al muro, mi stava fissando cercando di trattenere le risate. Da quanto tempo era lì? chiusi gli occhi e sperai che non mi avesse visto sorridere soprattutto che sospettasse che stavo pensando a noi due.
Si diresse nella mia direzione "hai bisogno di una mano?" Mi domando sorridendo dolcemente porgendomi la sua mano, accettai stupendo anche me stessa. Mi aiutò a rimettermi in piedi, cercai di evitare il suo sguardo, eravamo così vicine che sentivo il suo respiro sulla mia pelle, i suoi occhi su di me come ad esaminarmi.
"Da quanto tempo eri li?" Chiesi alzando lo sguardo, non c'era alcuna traccia nella mia voce di quel tono di superiorità che utilizzavo molto spesso. Volevo... non so nemmeno io cosa volessi di preciso, forse volevo darle la possibilità di amarmi e di amarla.
"Cheryl, quel bacio che c'è stato tra di noi" parlo tenendo lo sguardo basso, sembrava che le facesse male far uscire quelle parole.
"E' stato un errore" finii al suo posto, "nemmeno per me ha contato nulla. Cosa ti fa pensare che una come me possa stare con una del Southside, soprattutto con una serpents." Dissi con tono sarcastico, facendo emergere quella parte di Cheryl Blossoom che tutti conoscevano, ma faceva male recitare quella parte da ricca ragazzina viziata. In fondo chi poteva amare una come me, che stupida che ero stata a credere che potesse succedere davvero qualcosa tra di noi. Che qualcuno potesse amarmi. Mi girai dandole le spalle, presi i miei effetti personali che gacevano li per terra e mi diressi verso la porta per andare agli spogliatoi.
"Smettila di fare così, smettila di creare questo muro attorno a te. Almeno non con me" Disse con rabbia, facendomi bloccare a metà strada voltandomi verso di lei verso quella ragazza dai capelli rosa che mi aveva consolata e capita come nessuno aveva fatto prima d'ora, le ultime parole erano quasi un sussurro piene di speranza. "Quel bacio per me ha significato tanto e non solo quello, ti sei confidata con me, mi hai dato il modo di conoscerti meglio e se prima provavo una stupida cotta adolescenziale per te dopo quello che é successo" esito a proseguire con il suo discorso, prese un bel respiro e iniziò a torturarsi le mani e mordersi il labbro. "mi sono innamorata di te, Cheryl, se non vuoi nulla di serio, se per te é troppo presto o" non ebbe il coraggio di dire quelle parole, se non ricambi questo sentimento, stupida Toni, ovvio che ricambio. "Almeno permettimi di essere tua amica, di poter stare al tuo fianco."
Mi avvicinai il più possibile a lei, cercando di mantenere regolare il battito cardiaco senza nessun risultato.
"No" fu la mia unica risposta, non ci fu nessun tono particolare nella mia voce, lei sbatte gli occhi incredula. "Vengo qui ti confesso i miei sentimenti verso di te e la tua unica risposta é un semplice no?" Mi disse con tono sorpreso, era ferma in mezzo alla stanza davanti a me come se fosse paralizzata.
Mi venne d'istinto ridere e non feci niente per nasconderlo o trattenerlo, mi avvicinai ancora di più a lei senza pensarci senza dare retta a quei stupidi pensieri che mi avevano sempre frenato e mi avevano reso così odiosa anche a me stessa. Le presi le mani con le mie e gliele strinsi dolcemente sorridendo, i nostri sguardi si incrociarono. Nei suoi occhi si poteva notare confusione e speranza."Voglio voltare pagina, voglio iniziare con un nuovo capitolo della mia vita. Voglio farlo insieme a te ." Alzai la mano destra e gliela appoggiai sul viso, mi sorrise e mi strinse a lei. Affondai il viso tra i suoi capelli e dissi a voce bassa così che mi potesse ascoltare solo lei, "Non voglio che diventi una semplice storia adolescenziale."
Angolo dell'autrice
È la mia prima fanfiction dopo due anni di assenza d'ispirazione, quindi siate clementi ed non uccidetemi se non é perfetta. Riverdale mi ha fatto tornare la voglia di scrivere su uno dei miei personaggi preferiti, Cheryl Blossom e sulla sua storia d'amore. Ho sperato cosi tanto che potesse trovare anche lei l'amore, la storia tra Cheryl e Toni l'ho trovata bella ma frettolosa, meglio per noi fa che possiamo sbizzarirci e scrire sulla loro storia d'amore.
Grazie per aver letto questa fanfiction, spero sia stata di vostro gradimento.
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Our new chapter - Choni (riverdale)
Fanfiction"Cheryl, quel bacio che c'è stato tra di noi" parlo tenendo lo sguardo basso, sembrava che le facesse male far uscire quelle parole. "E' stato un errore" finii al suo posto, "nemmeno per me ha contato nulla. Cosa ti fa pensare che una come me possa...