-The End-

560 21 1
                                    


Sull'Hogwarts Express
Era il 1 di Settembre avevo già preparato e indossato la mia maschera(caratteriale si intende)attraversai il muro per il binario 9 e 3/4. Entrai nel treno e cercai Stella. La trovai in una cabina insieme a un altra ragazza dai capelli rossi. La salutai è lei mi presentò la sua nuova amica "t/n lei é Lily, Lily lei é t/n l'amica di cui ti stavo parlando" la saluti con un sorriso e mi sedetti. Presi un libro dalla mia borsa e iniziai a leggere, la mia noiosa vita scolastica era iniziata. Stella e Lily stavano parlando dell'esame che Lily avrebbe dovuto sostenere alla fine dell'anno (G. U. F. O.) quando qualcuno bussò alzai gli occhi dal mio libro e vidi James e Sirius insieme ad altri due ragazzi, che avranno avuto la loro stessa età, "oh scusate signorine" disse James interrompendo la mia lettura è la conversazione delle mie amiche "ciao t/n". Fu James a salutarmi perché Sirius era immobile e mi fissava come imbambolato. Poi se ne andarono e io ripresi la mia lettura come se non fosse successo niente mentre Stella e Lily mi bombardavano di domande tra cui come diamine faccio a conoscerlo era la piú ripetuta. Poi se ne andarono e io ripresi la mia lettura come se non fosse successo niente mentre Stella e Lily mi bombardavano di domande tra cui come diamine faccio a conoscerlo era la piú ripetuta. Qualcuno bussò di nuovo alzai gli occhi al cielo e poi guardai chi fosse "puoi venire un secondo? " disse Sirius rivolto a me. Chiusi il libro,  mi alzai e lo seguii lasciandomi alle spalle gli sguardi scioccati di Stella e Lily. "Da quanto tempo" dissi in modo sarcastico. Lui mi mise le mani sulle spalle e si fece serio, non l'avevo mai visto cosí serio, "Non mi piace quella maschera sei cosí bella senza. C'é una luce diversa nei tuoi occhi, diversa da quella che dai a vedere" gli tolsi le mani dalle mie spalle e le misi lungo i fianchi "quella luce che vedi nei miei occhi sei tu e la vedrai soltanto tu" dissi abbassando lo sguardo. Lui mi alzò il mento in modo che lo guardassi negli occhi "io non voglio smettere di vedere quella luce ma ora devo andare. La voglio rivedere prima della fine del viaggio. Io sono li" e mi indicò due scompartimenti piú in la "chiaro?". Lo guardai un po' contrariata "e se non la vedessi per tutto il viaggio?" chiesi.
"Semplice non la vedrò mai più" detto questo se ne andò ed io tornai nel mio scompartimento. Lily e Stella mi continuarono a chiedere che cosa fosse successo ma io non le ascoltavo, ero in una specie di trance. Le parole di quell' odioso Black, che poi tanto odioso non era, si ripetevano come un mantra nella mia mente. Il messaggio era chiaro dovevo andare da lui entro la fine del viaggio o qualsiasi cosa ci fosse tra noi due sarebbe finita. Quindi stavo escogitando un piano per non trovarmi in imbarazzo davanti a quattro ragazzi di cui due conosciuti solo di vista, uno con cui ho parlato solo durante una giornata di vacanza e uno di cui molto probabilmente potrebbe sconvolgere la mia vita. Eravamo a metà del viaggio e le mie amiche avevano smesso da tempo di farmi domande vedendo che non rispondevo poi mi venne un idea "ragazze volete sapere come ho conosciuto quei ragazzi?" domandai "certo!" mi risposero con entusiasmo "che ne dite se vi rispondono loro di persona?"
Stella acconsentì subito e Lily dopo un leggero tentennamenti annuì. Ci alzammo e mi diressi verso il loro scompartimento. Bussai e Sirius quando mi vide sorrise poi guardando James dissi "le mie amiche vogliono sapere come faccio a conoscervi glielo racconti tu oppure Sirius?"
Sapevo di averlo convinto e infatti disse "Certo che racconto io" e così iniziò a raccontare mentre Sirius alzò gli occhi al cielo e scosse la testa. Quando James arrivò alle presentazioni Sirius lo interruppe "okay basta" si alzò e venne davanti a me "puoi seguirmi un secondo?" neanche il tempo di rispondergli che mi prese per il polso e mi trascinò via "contenta? ti sei vendicata" disse con sarcasmo. Io gli sorrisi "non ho fatto niente di male ho solo rispettato le condizioni. E poi sei tu che mi hai messo in difficoltà e io ho ricambiato". Alzò gli occhi al cielo e mi prese per i fianchi prendendomi in braccio "Come farei senza di te?" io gli sorrisi "semplice, non potresti".

E fu così che una persona che tanto odiavo si è presa la briga di guardarmi dentro e ha voluto aiutarmi ad uscire da quella maschera che indossavo e senza rendersene conto si ritrovò legato a me ma non gli dispiacque anzi ancora oggi mi ripete che sono la cosa più bella che gli sia mai capitata.








Sirius BlackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora