Quel messaggio provocò in me un'emozione unica, un sorriso comparse inaspettatamente sul mio volto, arrosí difronte a quelle semplici parole, che continuavano a fluttuare nella mia mente ogni minuto di quel giorno che ormai consideravo bellissimo. Pensai forse ci tiene davvero a me, mi soffermavo su piccoli particolari che ritenevo importanti , " mi ha voluto salutare con un abbraccio e un bacio sulla guancia" . Quel giorno come tutti gli altri da quando avevo conosciuto quel ragazzo , mi feci le peggio fisse, interi monologhi con domande a cui non trovavo risposta, film mentali e forse tanta tanta immaginazione . " Ma cosa mi prende, perché mi sento così quando lo vedo, il mio stomaco è completamente sottosopra, sento un brivido attraversami il corpo, mi sudando le mani e poi la mia mente è come se andasse in tilt, alcune volte dico cavolate rendendomi ridicola , ma è inevitabile, quando mi guarda con quegli occhi marroni io non resisto più , sono come persa, e quelle farfalle nello stomaco che mi fanno passare la fame, cosa mi succede , e soprattutto lui prova lo stesso ? Siamo in spiaggia, è una giornata molto calda, il sole splende come non mai e il mare è piatto, dirvi che l ' acqua era limpida sarebbe una bugia perché il mare, come sempre a San Cataldo è sporchissimo , ma quel giorno fortunatamente lo era di meno, niente alghe pensai,finalmente! La spiaggia era affollatissima, bambini che correvano da una parte all'altra, adulti che prendevano il sole, altri che facevanoil bagno, un vecchietto che assaporava il suo panino e poi c'eravamo noi, che come ogni giorno dopo aver mangiato, ci sistemavamo sotto l'ombrellone e giocavamo a carte ,uno , briscola , burraco chi ne ha più ne metta, eravamo degli esperti giocatori ormai. Io e Alex quel giorno sedevamo vicini, mi piaceva tanto provocarlo e lui naturalmente ricambiava, "Uno" gridai entusiasta , la tensione era alle stelle, solo tre persone avevano in mano un'unica carta , erano vicine alla vittoria, "No eddai non puoi vincere" esclamò Alex " tu hai sempre culo non vale" continuò con voce scocciata; " Ma che culo e culo è tutta bravura questa , tecnica, tu non puoi capire " mi diede uno spintone, intanto il giro continuava, il mio turno era vicino, l' ansia crebbe, due erano le opzioni pescare oppure buttare a terra la mia carta, Gabriel gettò un 4 giallo, io avevo in mano un 9 blu, intanto Alex cercava di sbirciare la mia carta, così da non farmi vincere, ma feci di tutto per non mostrargliela. Feci un respiro e pescai una carta " SIII" esclamai, una vera botta di culo, 9 giallo; avevo vinto , buttai la carta appena pescata esclami "uno" avvicinando il mio viso a quello di Alex e pronunciando lentamente le lettere che formavano quella fatidica parola ; la vittoria era mia e non c'era cosa più bella che vedere la sua faccia afflitta per la sconfitta, era così carino che avrei voluto staccargli quelle bellissime guanciotte. Continuarono a giocare e io aiutai Alex,infondo gli serviva proprio un po' della mia "bravura ", vincemmo insieme e lui mi battè il cinque, eravamo proprio una bella squadra! Nulla poteva rovinare quella giornata perfetta , volevo che il tempo trascorso con lui non finisse mai, mi sentivo così viva, così felice quando era con me, e quelle nuove sensazioni che mi provocava erano piacevoli anche se un po' mi spaventavano .
Si spaventata , perché dopo tutto quello che mi era capitato, la paura scorreva ancora nelle mie vene, ma lui sembrava così carino e non riuscivo a smettere di interessarmi a lui, messaggiavamo tutti i giorni a tutte le ore, spesso anche di notte, ormai ero diventata una ragazza ossessionata dal telefono, ma vedete lui era la persona a cui più volevo raccontare la mia giornata e nonostante ci vedevamo spesso di persona , avevo sempre qualcosa da raccontargli , anche qualcosa di stupido, lui risuciva sempre a ridere e a farmi ridere, era il primo a cui raccontavo le mie figure di merda , il primo che volevo sentire la mattina e l' ultimo la sera, era il primo che volevo vedere appena sveglia , il primo che volevo salutare quando lo vedevo lì al mare in costume , il primo che sognavo ogni notte , il primo ragazzo forse di cui mi stavo innamorando veramente .
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TUTTO BLU
RomanceLa vita è una merda. Si proprio così non ci sono altre spiegazioni altre parole per esprimere la vita, è una merda e basta. Credi davvero che si possa essere felice, Alessia lo credeva, ma poi ha incontrato Alex e tutto è cambiato, in meglio o in pe...