A volte, restiamo aggrappati al passato solo perchè il domani ci spaventa. Quello che abbiamo vissuto lo conosciamo, sappiamo a cosa andiamo incontro. Nonostante sappiamo che non è quella la felicità, preferiamo riavvolgere il nastro da capo e provare ancora a sperare che qualcosa cambi. La verità invece è che dovremmo lasciar perdere, capire che se una cosa si rompe ripararla tante volte non servirà a nulla, non sarà mai uguale. Non possiamo riavvolgere sempre il nastro , perchè, il tempo passa e indietro non torna.
Tre anni fa la mia vita è cambiata completamente.
Da quel 24 Ottobre non sono stata piu la stessa Sheryl di sempre , quella ragazza solare , piena di vita e con la battuta sempre pronta.
Da quel giorno un pezzo di me se nè andato , e pian piano mi stavo consumando , senza accorgermene.
Vivere insieme ai miei nonni non mi ha aiutata , non avevo piú i ritmi e le abitudini di sempre , e non sapevo piú cosa volesse dire socializzare ed avere amici.
Per due anni sono stata chiusa in me stessa , senza riuscire mai a mettere da parte quel giorno e senza riuscire a ricominciare , nonostante tutti intorno a me stavano cominciando a farlo.
'Tu hai paura, ragazza. Hai tantissima paura di qualcosa che non so.
Qualcosa che ti è successo in passato, che ti ha turbato.
Qualcosa che non ti permette di fidarti e di affezionarti, ma se sbarri la strada in anticipo non saprai mai cosa avresti potuto incontrare percorrendola…
Perciò buttati!'
Queste furono le parole che mi disse
l'ultimo psicologo alla quale i miei nonni mi mandarono.
Dopo quelle parole qualcosa scattó in me , e capí che per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato; questo non ci riguarda più, quello non ci riguarda ancora.Questi erano i pensieri che mi frullavano in testa quel giorno , davanti alla porta del mio futuro appartamento.
Ho deciso di iscrivermi al college , a Boston , a piú di quattro ore dalla mia città natale.
Avevo bisogno di cambiare aria , iniziare una nuova vita , e finalmente cercare di divertirmi e di vivere, dopo aver passato gli ultimi anni di liceo a studiare , chiusa nella mia camera , ma soprattutto chiusa in me stessa.Faccio un respiro e apro la maniglia dell'appartamento nel quale vivró per i prossimi giorni.
Appena entró le mie narici sono invase da un odore strano , come se stesse per andare a fuoco la casa.
'Ti ho detto di controllare il forno. Non sai fare neanche quello' urla la voce di una ragazza.
'Non è colpa mia se hai sbagliato a impostare la temperatura' urla a sua volta un'altra voce.
Il salotto sembra molto moderno , ci sono due grandi divani e i muri sono tappezzati da enormi rami neri pitturati.
'Lily , è arrivata' esclama una ragazza , che corre verso di me.
'Io sono Megan , la tua nuova conquilina' dice togliendosi un ciuffo di capelli rossi dagli occhi e accogliendomi con un grande sorriso.
'Sheryl' rispondo sorridendo a mia volta , cercando almeno di apparire amichevole.A New York avevo molti amici , fin troppi.
Mi viene da sorridere mentre penso alla mia vecchia migliore amica , Meggy.
Con lei il divertirsi era un eufemismo.
Passammo i primi anni di liceo in discoteca , buttandoci in mare a mezzanotte e correndo sotto il temporale.
La consideravo una vera amica , finchè quando la mia vita si distrusse fu la prima a voltarmi le spalle , insieme a tutti gli altri.A
d un tratto esce dalla porta un'altra ragazza questa volta con i capelli biondi , raccolti in una treccia.
Sta per raggiungerci quando inciampa , cadendo con un tonfo sul pavimento.
Margot scoppia a ridere silenziosamente , trascinando anche me.
'Margot , quante volte devo ripeterti di non far cadere l'olio per terra?' urla fulminando la ragazza rossa con lo sguardo.
'Scusa Lily , non me ne ero accorta. Cerca di non urlare , non facciamo la figura delle psicopatiche davanti a Sheryl' risponde Margot.
'Tranquille , in realtà anche io non sono molto precisa e ordinata , quindi deduco che andremo daccordo' rispondo ridendo.
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HURRICANE
Romance'Potrei descrivere a memoria il suo viso, la forma perfetta delle sue labbra, gli occhi grandi color nocciola e le ciglia lunghe e scure. Potrei descrivere a memoria il suo corpo, la linea delicata delle sue spalle, i pettorali scolpiti e le sue man...