La prima settimana di scuola inizia così, tra le urla di Domi, le lezioni con Teddy e le sclerate con Lily che parla tutto il giorno di Lysander. In questa settimana ho legato sempre di più con Kat ed ora siamo praticamente inseparabili. Forse sto trascurando un po' Lily e Domi, ma non penso che se la prenderanno troppo. Oggi comunque è il giorno dei primi allenamenti di Quidditch, e non so perché ma ho lo strano presentimento che il mio caro cuginetto Jamie ci farà sgobbare come asini. Sono però anche curiosa di sapere chi è il nuovo battitore. Dopo essermi alzata decido di scendere in Sala Grande con Kat per fare colazione. Ho lo strano presentimento che Katniss mi stia cambiando da quella che ero prima... ieri sono arrivata in ritardo a Incantesimi facendo perdere 5 punti a Grifondoro, cosa mai successa in sei anni di scuola. Però, penso che se avessi continuato a studiare Divinazione quest'anno a furia di presentimenti avrei preso una E. Appena entro in Sala Grande vedo Hugo che sta flertando con una ragazza che sembra avere la sua stessa età in fondo al tavolo di grifondoro e decido che questo è il momento giusto per vendicarmi della mattina che mi ha buttato giù dal letto. Mi avvicino ai due lasciando Kat al tavolo di Grifondoro con Domi e Ally, che nel frattempo sono scese dal dormitorio. "Hugo!!" Strillo per attirare la sua attenzione "La mamma mi ha spedito una lettera questa mattina dicendomi che hai lasciato a casa i tuoi boxer coi coniglietti rosa. Vuoi che te li spedisca con Leo oppure vuoi andare assieme a nonna Molly il prossimo sabato di uscite per Hogsmeade a comprane ib altro paio?" Chiedo con aria innocente cercando di trattenere le risate. La faccia di Hugo diventa dello stesso colore delle tende dei baldacchini delle camere. "Rose...Io non ho boxer coi coniglietti" dice imbarazzato scoccandomi occhiate di fuoco. Decido di continuare a vendicarmi anche per la doccia. "Ciao io sono Rose Weasley la sorella maggiore di Hugo, tu sei?" Chiedo con aria da angioletto alla ragazza. "Melanie Walker, piacere" dice lei cercando di trattenere le risate. A quel punto Hugo si alza di scatto e dopo avermi caricata sulla sua spalla mi porta al tavolo di serpeverde e mi scarica in braccio a Scorp. "Scorp tienila qui. Ferma. Ci vediamo." E se ne va lasciandomi in braccio a Scorp. "Giorno Rosy come stai?" Mi chiede lui mentre sorseggia il suo succo di zucca. "Benissimo mi sono appena vendicata di mio fratello facendogli fare una figura di merda colossale con una certa Melanie Walker". "Sempre la solita vendicativa eh Rosy? Dopo tutto questo tempo?" "sempre" dico sorridendo. "Rosy andiamo abbiamo trasfigurazione alla prima ora!" Mi richiamano Domi e Kat. Sarà una mia impressione ma quelle due vanno d'accordo solo perché ci sono io di mezzo. Mi alzo comunque dal tavolo salutando Scorp e dirigendomi verso l'aula di trasfigurazione. Appena entriamo la Chang inizia subito a strillare perché una ragazza di tassorosso ha lasciato sciolti i capelli. "SIGNORINA CLARKE QUESTA È UNA CLASSE NON UN CIRCOLO ILLEGALE! ESIGO ORDINE E RISPETTO NELLE MIE ORE! LA PROSSIMA RAGAZZA COI CAPELLI SCIOLTI CHE BECCO NELLE MIE LEZIONI FARÀ PERDERE 50 PUNTI ALLA PROPRIA CASATA SONO STATA CHIARA!?" No ma questa è sclerata. Dopo una pesante ora di trasfigurazione dove avremmo dovuto trasformare il nostro banco in una civetta e un'altra sclerata della Chang perché una delle civette le ha "defecato" sui suoi odiosi capelli sempre legati in una crocchia rigida, mi dirigo con Kat nei sotterranei per andare a Pozioni. "Buongiorno ragazzi! Prima di iniziare vorrei comunicarvi che ho finalmente corretto i vostri temi sul Distillato della Morte Vivente. Con questo chiudo definitivamente l'argomento, ma vi ricordo che per chiunque volesse delle ripetizioni su qualsiasi argomento, mi trova disponibile il mercoledì dalle 17.00 alle 18.00 nel mio ufficio" dopo questo piccolo discorso il professor Williams ci consegna i temi. Noto che ho preso una O; il professor Williams è sicuramente il mio preferito: sempre gentile e disponibile con tutti, non come quella sclerata della Chang. "Allora adesso iniziamo l'argomento nuovo, l'Amortentia. Qualcuno me la introduce?" Riprende il professore. La mano di Domi si alza. "L'Amortentia è il filtro d'amore più potente del mondo, ma può creare solo attrazione fisica, non il vero amore. Annusandola ognuno sente i suoi profumi preferiti, che creano così un mix di odori che gli faranno perdere la testa per la persona che gli ha somministrato la pozione." Dominique termina in fretta la sua spiegazione. So che ha molta esperienza in materia, poiché al quarto anno un ragazzo del settimo, gliela aveva messa nel succo di zucca, e da li Domi se ne era invaghita completamente, fin quando questo ragazzo (Kevin mi pare) era riuscito, approfittandosi dell'innocenza di lei, a portarsela a letto. James aveva rischiato una sospensione, talmente lo aveva picchiato. "Molto bene 5 punti a Grifondoro. Ora. Signorina Weasley, no non lei Dominique intendevo Rose, potrebbe venire qui davanti a questo calderone e sperimentare gli effetti dell'amortentia?" Alle parole del signor Williams mi alzo e mi dirigo verso il calderone; non appena le mie narici vengono attraversate dal fumo del calderone, mi sento come se fossi in un paradiso dove cavalco unicorni su tappeti di nutella. Sento un forte odore di menta, limone e colonia che mi sembra di aver già sentito da qualche parte. In quel momento Daniel bussa ed entra nell'aula: "Buongiorno signor Williams la preside McGranitt desidera vedere Rose Weasley. Potrebbe venire con me?" Chiede timidamente lui. Il prof annuisce e io vado con Daniel dalla McGranitt. Quando entro nel suo studio vedo che sono stati convocati tutti i prefetti. "Buongiorno ragazzi, volevo darvi una comunicazione. Riguardo al Ballo di Natale abbiamo pensato di affidare l'organizzazione a voi prefetti, che conoscete molto meglio di noi professori i gusti degli studenti. Siete d'accordo?" Chiede lei. Tutti diamo il nostro consenso. "Bene, allora sarà così. Vi lasciamo piede libero, dovete solo rispettare queste piccole regole. No alcolici, no... come posso dire... "cose indecenti". I ragazzi che vi potranno partecipare sono solo quelli dal quarto anno in su e vi prego di informare gli studenti con minimo due settimane di anticipo. Ora potete tornare in classe." La McGranitt termina così il suo discorso ma mentre sto per uscire la sento richiamarmi. "Weasley! Aspetta un secondo, potresti farmi questo favore? Andresti in aula di Difesa contro le Arti Oscure a chiamarmi James Potter? Grazie mille." Vado così all'aula di Difesa e dopo aver bussato entro e trovo tutti i ragazzi impegnati ad evocare i loro patronus. Vedo un leone nero correre per la stanza e rientrare nella bacchetta di Andrew. "Professor Lupin, il signor Potter è atteso dalla professoressa McGranitt." Dico continuando a fissare Andrew. "Ok James vai pure" dice Teddy in modo sbrigativo. Una volta fuori dall'aula, io ritorno nei sotterranei, mentre James va dalla McGranitt. Una volta rientrata in classe mando un bigliettino a Kat spiegandogli che il patronus di suo fratello è un leone, mentre il mio è una leonessa. Mi basta il suo sguardo per capire che si sta già facendo dei film mentali assurdi su me e Andrew.
Dopo aver terminato tutte le lezioni mi dirigo con Kat al campo da Quidditch. Ha insistito tanto per venire a vedere gli allenamenti e l'ho lasciata fare. Appena entro nello spogliatoio vedo che c'è un nuovo ragazzo che però è girato di spalle. Faccio come se non ci fosse ed inizio a spogliarmi come al solito, sostituiendo l'uniforme ad una canottiera rosa fluo e dei pantaloncini neri. Proprio mentre mi sto togliendo la camicetta il ragazzo si gira e mi accorgo che è Andrew. Ok vi prego sotterratemi. "Ciao Rosy! Non sapevo fossi nella squadra!" Mi saluta con un sorriso bellissimo di quelli che ti fanno sciogliere e solo ora noto due adorabili fossette ai lati della bocca. "Ehm.. si ciao Andrew... io gioco da portiere tu devi essere il nuovo battitore giusto?" Dico cercando di infilarmi la canottiera il più velocemente possibile. Siamo rimasti soli nello spogliatoio dato che gli altri sono già usciti, ed in questo momento prego Merlino che non entri nessuno dato che lui è senza maglia ed io senza pantaloni. Ma io sono Rose Minerva Weasley, e quando mai Merlino mi ascolta? In quel preciso momento entra James che lancia un'occhiataccia ad Andrew e ci richiama ad uscire. "Buon giorno squadra! Questo è il nostro primo allenamento, e dato che questo è il mio ultimo anno, voglio che vinciate la coppa di Quidditch anche questa volta" Jamie inizia il suo discorso di incoraggiamento come sempre ogni anno. "Oggi vi voglio presentare il nuovo battitore Andrew Martin. Ora iniziate a fare venti giri di campo, poi voglio vedervi sgobbare in sella a quelle scope forza muoversi!" Alla fine dell'allenamento mi dirigo verso le docce e quando esco inciampo su un borsone lasciato a terra in mezzo al corridoio e, giusto prima che il mio naso si rompa contro il pavimento, due braccia forti mi reggono da dietro ed un forte odore di menta e colonia mi pervade le narici. Quando mi giro vedo che il mio salvatore è Andrew. "Grazie mille Andrew" farfuglio imbarazzata per aver fatto l'ennesima figura di merda con lui. "Solo Drew, Rosy" mi risponde sorrridendo. "Come?" Chiedo non avendo capito<non capisci mai niente tu>
Vedo che sei tornata cara coscienza
<non me me sono mai andata>
"Chiamami solo Drew. Andrew è troppo lungo"mi risponde ridacchiando "Ok, Drew... adesso però devo proprio andare non ho ancora finito i compiti per domani...ciao alla prossima!" Saluto Drew e ritorno con Kat al Castello, che non fa altro che prendermi in giro per Drew: "avete il maschio e la femmina di una specie animale come patronus, hai sentito il suo odore nell'amortentia... sarai presto mia cognata allora!" Effettivamente ha ragione e questo pensiero mi tormenta per tutta la sera. Dopo cena mi metto a studiare Antiche Rune per domani, finché non mi addormento come un sasso con la testa appoggiata alla scrivania.
In alto James Potter ~ Carson Rowland
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"Un'amore non calcolato" ~ Scorose
FanfictionCiao a tutti mi chiamo Rose Weasley e questa è la mia storia. Una storia che mi ha insegnato tanto, mi ha insegnato a crescere. Ma soprattutto che l'amore non è un gioco, ma un'avventura, e non tutti la sanno vivere, giungendo alla fine rimanendo an...