❝雏菊❞- meanie°

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kmy: quindi fammi capire

kmy: tu stai usando il telefono nell'ora di matematica?????

w: sì

kmy: sei malato

kmy: se quella ti becca sei fottuto lo sai??

w: uhm non m'importa

w: mi piace parlare con te

kmy: il mio cuore

«signorino kim, è severamente vietato usare il telefono durante le lezioni, lo sa?» disse l'insegnante rivolgendosi a mingyu.

«mi dispiace, professoressa, ma era davvero importante.» si inventò una scusa.

'fa che non mi chieda di leggere cos'ho scritto, ti prego'  pensò il moro.

«perchè non lo condividi anche con noi, allora?» continuò l'insegnante.

«professoressa, mi scusi, ma è pur sempre privacy.» intervenne spontaneamente wonwoo.

«lo sta difendendo?» chiese con aria di sfida la signora min.

«i-io no... ecco, in realtà...» sussurò a malapena wonwoo prima di essere interrotto.

«vorrà dire che non le dispiacerà fargli compagnia questo pomeriggio, in punizione, immagino.» sorrise.

mingyu guardò la scena quasi divertito;
davvero wonwoo lo stava difendendo?

i loro sguardi si incontrarono per qualche secondo, wonwoo sentì una strana sensazione.
non aveva mai fatto molto caso a quel ragazzo, certo tutti lo conoscevano per la sua naturale bellezza, ma non lo aveva mai incuriosito più di tanto.
ora che lo stava guardando, si rese conto dello sguardo profondo che avesse e dei suoi lineamenti perfetti.

sentì le guance andargli a fuoco quando quest'ultimo gli sorrise grattandosi la nuca.

«professoressa min, non mi sembra il caso di punire anche lui!» disse mingyu.

«zitto, sono io ad avere il potere qui, capito?» ghignò la professoressa soddisfatta.
«bene, potete pulire quest'aula insieme, subito dopo la fine delle lezioni.»

mingyù mimò un 'mi dispiace' a wonwoo che sorrise imbarazzato, ma in realtà a mingyu non dispiaceva per niente: insomma, stava per passare un pomeriggio insieme a wonwoo, per lui non era una punizione, anzi.

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sono viva