Mi chiamo Giovanna ho 50 anni e faccio l'insegnante di italiano in un istituto professionale. Questo è il racconto degli ultimi due anni della mia vita e del calvario di degradazione, umiliazione ed abbruttimento che in questi due anni ho percorso. Tutto ha avuto inizio molto prima di 2 anni fa... 12 per la precisione... Avevo 38 anni, e stavo attraversando un periodo abbastanza buio della mia vita. La relazione con mio marito stava diventando sempre più "amichevole" e sempre meno "passionale"... i figli erano in quella età ( fra gli 8 ed i 10 anni) in cui sono sempre meno "dipendenti" dalla mamma, si stava pericolosamente ma ineluttabilmente avvicinando il giro di boa dei 40 al quale non mi sentivo per nulla preparata... ed io ero decisamente in crisi.
Si stava avvicinando la fine di Aprile... e con essacominciava a salire la preoccupazione per gli esami di maturità. Nella quintache avrei portato all'esame c'era un ragazzo decisamente molto dotato per lascrittura, estremamente intelligente ( una di quelle intelligenze intuitive e vivaci)e bello come un dio greco... per giunta. Unico difetto estremamente svogliato.Aveva , non solo nelle mie materie, sempre vivacchiato sulla sufficienza,massimizzando i risultati e minimizzando lo sforzo. Si stavano però avvicinandogli esami, e lui non era assolutamente preparato. Venne a parlarmi una mattinadurante l'intervallo chiedendomi di dargli un aiuto extrascolastico finalizzatoall'esame ed io acconsentii. Questo fece si che trascorremmo molti pomeriggi insieme,nel mio giardino a studiare ed a parlare, in una primavera ed un inizio diestate solari e caldi. L'esame andò decisamente bene, e, tutto questo studiaree parlare fu il prodromo dell'unica relazione extraconiugale della mia vita. Fuuna relazione quasi adolescenziale... fatta più di palpeggiamenti, strofinamentie baci che non di vero e proprio sesso. Da parte sua c'era una inesperienzadata dall'età... dalla mia c'era una unica relazione sessuale alle spalle (sonoarrivata vergine al matrimonio) ed i sensi di colpa enormi che quella relazionemi procurava. Durò pochi mesi... il tempo che lui si iscrivesse ad ingegneria inuna altra città e che io rientrassi nei "ranghi"... di madre, di moglie , diinsegnante. Dimenticai ( per modo di dire, ovviamente) per circa 10 anni. E quiarriviamo a due anni fa.
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Mi chiamo Giovanna
RomanceQuesto racconto è frutto di una confidenza di una donna.. che ho raccolto nel corso del tempo... mi ha chiesto di pubblicarla... per esorcizzarla .. in qualche modo... io l'ho sistemata con lei e qui la pubblico. Se riceverò feedback positivi contin...