Sto sparecchiando e la mia testa stupida vorrebbe prendere il suo bicchiere e berci. Una sorta di bacio invisibile. Ma che cavolo sto dicendo! Devo essere impazzita, non c' è altra spiegazione. È da anni che non lo vedo e credo che sia comprensibile il mio atteggiamento...o no? Possibile che dopo tanti anni io sono ancora cotta di lui? Devo chiamare Luca o impazzisco. -Ciao tesorino dimmi tutto!- -Vieni subito da me! Ti aspetto-
-Ma perchè cos'è successo?-
-Muovitiii!!- -Arrivo- ok forse sono stata un pò brusca ma ho solo lui come amico fidato.DOPO 10 MINUTI
-Ho fatto più in fretta che potevo. Cos' è successo?- -Vieni siediti e tieni un bicchier d' acqua.- -Grazie- mi siedo di fronte a lui e inizio a raccontargli tutto. -Bene ora sai la dinamica della situazione- mentre raccontavo Luca è stato molto attento e aspetto una sua risposta. -Scusa ma qual' è il problema? Ancora non ho capito cosa ti turba- -Mi turba il fatto che dopo anni ne sono ancora innamorata. Non è normale capisci?- -Beh in teoria è strano, molto strano. Però l' amore non si comanda- -Oh Luca non sai come mi sento...cosa devo fare?-
-Tesorino devi passare più tempo con lui, conoscerlo bene e vedere se ti piace- -Oppure potrei dimenticarmene completamente e continuare con la mia vita- -Oh per carità! Non ti innamori da anni e credo che sia ora di darsi una mossa. Domani viene al bar quindi avrai tutto il tempo per parlarci. Ora vado tesorino a domani!- -Grazie Luca...a domani- lo saluto5:30
Sono pronta per andare a lavoro ma stranamente mi sento agitata. Sicuramente è perchè anche lui sarà lì. Beh devo muovermi o farò tardi.6:00
-Oh ciao Serena!- -Ciao ragazzi- dico a Luca e Cristian. -Ti vedo strana, va tutto bene?- -Sì non preoccuparti Luca- iniziamo a preparare e apriamo il bar. -Richiudete tutto!- -Mafalda?-diciamo tutti e tre in coro. -Zia che ci fai qui? Non dovevi tornare la settimana prossima?- -Ragazzi sedetevi un momento. Cristian tu no visto che non sei un mio dipendente!
Ragazzi il bar chiude. Purtroppo l' affitto è caro e i nostri incassi sono pochi- -ma in questi giorni c' erano un sacco di persone- dico con le lacrime che scendono -ti prego Serena non fare così che mi sento uno schifo-abbassa la testa e io cerco di compormi -non si senta uno schifo noi capiamo la situazione...quindi ora dobbiamo andarcene subito?-
-purtroppo sì e mi dispiace un sacco ma non c' è altra soluzione.- prende e se ne va. -Luca te non dici niente? Siamo stati appena licenziati!- -Beh Serena io sono benestante quindi non ho problemi- già...ha ragione. Io purtroppo no e come pagherò l' affitto di casa mia? Devo parlare col propretario e spiegargli la situazione. Sono sicura che capirà!A CASA DEL PROPRIETARIO
-Signor Mario, ho perso il lavoro e non posso pagarla questo mese. Può aspettare un pò e darmi tempo di trovare un altro lavoro?-
-Assolutamente no! Lei se non può pagare l' affito vada via ora. Domani la casa deve essere libera!- -Ma lei è un tirchio e una persona senza cuore. Faccio le valigie volentiri faccia da culo!- sbatto la porta e me ne vado. Ma tu guarda che tipo... Ora capisco perchè è solo.
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CHIEDO PERDONO
RomanceSerena, 22 anni lavora in un bar per racimolare soldi per l' università. Sogna di diventare veterinaria, ma un giorno incontra il suo bullo delle medie e stravolgerà i suoi piani. Sarà ancora il bullo che lei non ha mai dimenticato oppure è cambiato...