Erano una perfetta coppia di innamorati, così perfetti insieme che sembravano essere nati per stare insieme, per essere l'uno la metà perfetta dell'altro. Si promisero amore eterno e si scambiarono dei doni: lui regalò a lei un mazzo di fiori e lei...
Il giovane lupo, scoprendosi così stanco dopo aver provato a cacciare quella cerva, inaspettatamente si addormentò accanto a lei.
Nel suo sogno vide una donna bellissima con in testa una bellissima corona di fiori. La vede sorridergli proprio di fronte a lui e così potè notare che quella donna aveva davvero un sorriso bellissimo, ma proprio mentre era intento ad ammirare quel sorriso mozzafiato, il lupo percepì che qualcuno lo stava spronando a svegliarsi dal suo bellissimo e profondo sogno.
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Era davvero un sogno?
Fu questo il primo pensiero della cerva al suo risveglio.
Proprio in quel momento, sentì che qualcuno stava poggiando sulla sua testa una corona di fiori, come nel suo sogno, e quel semplice tocco l'aveva resa così nostalgica, felice e, soprattutto, le aveva scaldato il cuore.
Quando sollevò la testa per scoprire chi fosse stato a farle quel dono così inaspettato, si rese conto che si era semplicemente risvegliata.
Chi la ridestò dal suo sonno profondo non erano altri che i suoi genitori scoprendoli veramente arrabbiati con lei e spaventati, allo stesso tempo, dal suo nuovo amico.
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Il lupo scattò immediatamente in piedi, notando la madre della cerva di fronte a lui.
Era stata lei a risvegliarlo, per allontanarlo da sua figlia, con sguardo minaccioso.
Il lupo era troppo giovane per affrontare un cervo adulto quindi decise di scappare il più lontano possibile, sperando che non lo inseguissero.
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Dopo che sua madre riuscì a spaventare il giovane lupo, venne ripresa dai entrambi i suoi genitori.
L'avvisarono sulla pericolosità dei lupi, dicendole che loro cacciavano i cervi e quindi doveva stare alla larga da loro.
La cerva divenne improvvisamente molto triste, non tanto per il fatto che il suo nuovo amico era un lupo, ma perchè sapeva che non avrebbe mai più potuto rivederlo.
Anche se era il loro primo incontro, le mancava già così tanto ed era stata dura scoprire che il suo giovane amico lupo sarebbe diventato uno di quei lupi così spaventosi e pericolosi.
Angolo Autrice:
eccomi qui. Come potete vedere, ho messo insieme, non due come sempre, ma ben quattro parti. E con questa parte, posso dirvi che termina così la storia dei nostri protagonisti da cuccioli. Nel prossimo, li ritroveremo già adulti.
Ringrazio chi sta leggendo la storia e chi mi lascia una stellina. Sono contenta che, nonostante sia breve e poco narrata, la storia vi piaccia.
