Changbin's pov
Aprii lentamente gli occhi, sbattendo più volte le palpebre, cercando di abituarmi alla forte luce che filtrava dalle persiane semi-aperte.
Mi misi seduto e mi stiracchiai, mugolando, posando poi il pc che era ancora sulle mie gambe, sul comodino.
Feci per scendere dal letto, ma mi fermai appena sentii un mugolio, era Felix.Non ricordavo di averlo accanto; rimasi seduto sul letto e posai lo sguardo su di lui, ancora dormiente.
Mi scappò un sorriso nel vederlo così rilassato e avvolto tra le coperte, mentre fuori si moriva dal caldo. Scossi la testa per scacciare quel sorriso idiota e mi alzai, andando ai piedi del letto di Felix, decidendo poco dopo di gettarmi su di lui, facendoci rimbalzare sul morbido materasso."Mhhh..Changbin, che stai facendo?" Disse il biondo, con la voce ancora impastata dal sonno, più rauca del solito. Io ridacchiai e poggiai il mento sulla sua spalla, sorridendo divertito.
"Ti sto svegliando delicatamente, non vedi?" Dissi divertito, spostandogli i capelli dal viso. Aveva ancora gli occhi chiusi e le labbra socchiuse. Mi soffermai ad osservarle, senza alcun motivo, ma non potevo farne a meno, sembravano così morbide.
"Delicatamente non proprio, ma apprezzo il gesto." Disse accennando un sorriso divertito, aprendo finalmente gli occhi, guardandomi.
Lo guardai per un po', per poi tornare con i piedi per terra, letteralmente, alzandomi immediatamente da sopra il suo corpo. Mi grattai la nuca visibilmente in imbarazzo e balbettai qualcosa, scappando poi in bagno.Mi misi di fronte lo specchio e sospirai, guardando il mio riflesso.
Perché mi sono sentito così tanto in imbarazzo?
Non stavo facendo nulla di che e lui sembrava essere tranquillo.
Mi lavai il viso e i denti e tornai in camera, nell'esatto momento in cui Felix era in boxer, piegato sul letto, intento ad aggiustarlo.Sgranai gli occhi e ritornai in bagno, posando la schiena sulla porta, ripensando a ciò che avevo visto.
Scossi la testa cercando di smetterla di pensare al suo sedere, ma non ci riuscivo, era più forte di me."Oh no.." Mormorai guardando in basso, trovandomi con un problemino.
Felix's pov
Changbin mi era sembrato più felice quella mattina, sembrava allegro, e non annoiato come la sera prima.
Non riuscii a non arrossire quando me lo trovai addosso, eravamo AlQuAnTo vicini in quel momento e la prima cosa che notai furono le sue labbra, erano così carine e sembravano morbide.
Deglutii appena si alzó dal mio corpo. Le sue guanciotte rosse avevano attirato la mia attenzione, era l'essere più carino del pianeta, il mio cuore non avrebbe mai retto uno spettacolo simile.
Appena lo vidi entrare in bagno, subito mi misi seduto a pensare a ciò che era successo e a ciò che frullava nella mia mente.
"Felix, che cosa erano quei commenti poco appropriati?" Mi chiesi, confuso.
Okay, Changbin era davvero carino, ma non così esageratamente...vero?Skip Time
Third Person
Quando Changbin uscì dal bagno, trovò Felix pronto ad aspettarlo.
Quest'ultimo aveva intenzione di portare il maggiore a fare colazione nel suo posto preferito.
Prima di uscire i due si scambiarono un dolce sorriso e, incollati come cozze, finalmente, si stavano dirigendo verso il piccolo locale, mentre risatine e sorrisi imbarazzi svolazzavano nell'aria.''Eccoci arrivati..'' Disse Felix, col timore che quel posto non piacesse a Changbin. Quello per Felix non era un posto qualunque, quello era il SUO posto speciale, dove passava gran parte dei suoi pomeriggi solitari; non perché non avesse qualcuno con cui stare, ma perché gli piaceva stare lì da solo.
Changbin, nel frattempo, era troppo occupato a fissare il biondo per capire che ormai erano arrivati, infatti scosse la testa imbarazzato e si guardò attorno, sorridendo, notando che era uno di quei locali vintage dove regnavano i colori pastello e i mobili antichi. Si girò verso Felix e gli sorrise leggermente.
''Molto carino.'' Disse, e questa volta si riferiva al locale, non a Felix. Il biondo sorrise e lo afferrò dal polso, portandolo all'interno, mordendosi le labbra, cercando di trattenersi dal sorridere ancora, felice di essere lì...con Changbin.
Presero posto, accompagnati da una cameriera bionda e bassina, davvero dolce e gentile, che lasciò loro i menù. Felix sbuffò una risata nel vedere il menù, come se non lo conoscesse a memoria. Si prese un'occhiata confusa dal corvino ma non ci fece caso e posò lo sguardo su di lui.
''Vuoi che ti consigli qualcosa? Vengo sempre qui, ho provato tutti i toast, tutte le torte, i cupcake e le bevande, chi più ne ha più ne metta.'' Disse ridacchiando, entusiasta, mentre Changbin sorrideva addolcito.
''No, grazie ho già deciso, ma la prossima volta lascio fare a te. Ritorneremo, no?'' Chiese speranzoso, posando il menù sul tavolo. Stranamente Felix capiva il coreano, ma non riusciva a parlarlo, infatti ebbe qualche problema per parlare con Changbin, ma il maggiore, comprensivo, lo aiutava senza fiatare, senza prenderlo in giro o farlo sentire in imbarazzo; stessa cosa per Changbin con l'inglese, infondo lo scopo di quel gemellaggio era quello.
I due ordinarono la loro colazione e uno strano ed imbarazzante silenzio si fece spazio tra di loro. ''No no no no no, Felix, che fai?! Parlagli dai, adesso che stavate facendo conoscenza..'' Pensò il biondo, cercando qualcosa da dire per rallegrare l'atmosfera morente. Mentre era immerso nei suoi pensieri, sentì la mano di Changbin posarsi sul suo ginocchio. Subito sgranò gli occhi,non aspettandosi quel contatto, a dire il vero piacevole; La mano di Changbin era calda e morbida, e stava scorrendo sulla sua coscia e sul suo ginocchio, provocando mille brividi a Felix.
Il maggiore spostò la mano appena le ordinazioni arrivarono, prima di quanto si aspettassero. Felix ci rimase un po' male, ma non lo diede a vedere e prese il proprio bicchiere pieno di thè freddo e ghiaccio, con l'imbarazzo che si poteva leggere sulla sua faccia, rossa come un pomodoro.
spazio autrice.
okay, so di essere in ritardo, e so anche che questo capitolo non è chissà cosa, ma è già qualcosa.
comunque la ff e al 45esimo posto nelle ff changlix, quindi sono molto felice, soprattutto perchè ho pubblicato solo il primo capitolo, ma sh, cotinuerò giuro.
bene, addio.
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生き甲斐 ; changlix
Fanfiction''Ikigai''(生き甲斐) è un termine giapponese che, tradotto in italiano, significa "qualcosa per cui vivere" o "una ragione per esistere". Un ikigai è essenzialmente un motivo per alzarsi la mattina.