Corro. Corro più veloce che posso. Sento il fiato di quel mostro sul mio collo. Stringo forte La mia lama angelica e le sue rune si illuminano alla mia stretta; -Vale abbassa la testa!- mi urla Alec da dietro, sento scoccare una freccia e mi abbasso. Sento un urlo fortissimo proveniente dal mostro.
Mi giro e lo vedo accasciato a terra, intento a togliersi dalla gamba la freccia scoccata da Alec.
-Grazie, ora lo finisco io- dico girandomi verso di lui. Prendo la mia spada e gliela pianto in petto. Il demone si disintegra in una nuvola di fumo nero.
-Direi che anche oggi abbiamo finito eh?- mi dice Isabelle, la mia migliore amica, -Direi di no, bisogna fare rapporto al Conclave. Ma tranquilla Izzy tornerai molto presto dal tuo vampiro- dice sogghignando Alec, -a quanto pare il piccolo Lightwood è nervosetto eh??- rispondo io ridendo beccandomi una sua occhiataccia, -sempre gentile anche tu eh- mi dice sbuffando ed io e Izzy scoppiamo in una rigorosa risata – direi che è meglio tornare all'istituto, sta facendo buio- ci fa notare Alec.
Attiviamo le nostre rune e ci rendiamo invisibili ai mondani. Una cosa molto comoda dato che non sarebbe una situazione piacevole vedere degli adolescenti con delle spade con dei segni strani sopra.
Arriviamo all'istituto come sempre e incontriamo Jace che affila la sua lama angelica nell'armeria ma mentre mi dirigo da lui a salutarlo, Alec e Izzy vanno nello studio.
Se non si fosse ancora capito, Alec è il capo dell'istituto di New York e quindi si occupa lui di tutti i rapporti da fare al Conclave.
Vado nell'armeria e poso la lama angelica – Jace, devo passare a casa di mia madre perché mi deve parlare, puoi farmi compagnia? – si gira verso di me e annuisce – vado un secondo nella mia stanza arrivo subito. – mi dice dirigendosi nel lato opposto al mio.
Intanto torna Izzy euforica per non so quale motivo – Perché sei così felice? – le chiedo curiosa – mi hanno affidato l'armeria! – dice -Oh Congratulazioni! - e l'abbraccio.
La vedo mettersi il grembiule con un sorriso – credo che sia arrivato anche il tuo momento di scegliere la tua arma da shadowhunter – mi dice dopo aver aperto la teca con tutte le armi – e come faccio!? Sono tantissime! – Izzy ride per la mia reazione – vedi è semplice, chiudi gli occhi e segui l'istinto. Tutti noi abbiamo un'arma "unica" come ad esempio io ho la frusta, Alec l'arco e Jace la spada angelica. Credo che sia ora anche per te. – mi dice sospirando.
Mi avvicino a tutte quelle armi, c'era davvero di tutto. Spade, dalle più piccole alle più ingombranti, archi, coltelli, fruste, lance che si trasformano in ferma capelli, bacchette per i capelli che diventano coltellini.
Mi avvicino ad ognuna di loro, le osservo tutte accuratamente, ognuna aveva una caratteristica diversa. Erano tutte bellissime, toccai il ferma capelli, non so per quale motivo ma scelsi quella, e anche le bacchette per capelli.
-Ho deciso - affermo ad un tratto, e le mostro le armi scelte -Uhuh, bella scelta direi, la fermaglia-lancia e le bacchette. Ti saranno molto utili. - mi dice sorridendo – grazie Izzy- le dico e vado all'uscita dove Jace mi stava aspettando -perché ci hai messo così tanto?- mi chiede frustrato -Calmati, a Izzy è stata affidata l'armeria e mi stava aiutando a scegliere le mie armi.- lui mi guarda perplesso e io gli mostro le armi – quindi tu non avevi ancora una tua arma eh?- dice sogghignando – si e ti ricordo che sono qui da ben 1 anno e mezzo e solo adesso mi hanno permesso di poter partecipare alle missioni.- gli dico fingendo di essere offesa.
Lui ride e nel frattempo arriviamo a casa di mia madre.
Cassandra Evans.
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Shadowhunters al Campo Mezzosangue.
FantasyUna Shadowhunters scopre un segreto custodito dalla madre per molto tempo. La ragazza vuole risposte e si reca in questo campo mezzosangue scoprendo che gli dei dell'Olimpo e i semidei esistono davvero. Cosa succederà secondo voi? Lo scoprirete solo...