Capitolo 2.

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Io e la mamma abbiamo un rapporto davvero bello. È anche lei una Shadowhunter ma mio padre non l'ho mai conosciuto. Mamma dice che è morto d'infarto.

Non so molto di lui, mamma lo descrive come una persona coraggiosa, come me. Lei dice che sono la sua fotocopia sia fisicamente che caratterialmente.

Per il resto io e la mamma non ci siamo mai nascoste nulla. Questa mattina quando mi ha chiamato la sentivo abbastanza agitata. Quindi credo sia una cosa seria.

Busso alla porta e viene ad aprirmi lei, una donna non molto alta, capelli neri ed occhi marroni, una persona molto ansiosa ma che ci tiene a me.

Appena la vedo l'abbraccio <ciao tesoro> mi dice.

Sciolgo l'abbraccio e saluta Jace e subito dopo ci fa entrare.

Ci sediamo sul divano e lei inizia a parlare.

<beh vedi tesoro. Devo raccontarti alcune cose che non sai sulla tua vita. Che ti ho nascosto per molto tempo.> sospira affranta.

La guardo perplessa aspettando che continuasse.

<< Vedi tesoro, tu non sei una semplice Shadowhunter come tutti i tuoi amici. E tuo padre non è morto per un infarto, ma è ancora vivo. >>

Sgrano gli occhi. Mio padre è vivo. Non posso crederci.
Non dico nulla. Aspetto che lei finisca il discorso.

<< Tuo padre non è una persona normale, non è ne uno Shadowhunter ma nemmeno un mondano. Non so come ma gli dei dell'Olimpo e tuo padre è uno di quelli. Purtroppo ha dovuto abbandonarci quando siete nate perché non eri solo tu. Tu in realtà hai una sorella gemella anche lei come te, si chiama Nicole. Avete entrambe delle capacità straordinarie, siete delle Shadowhunter con i poteri di semidei. Tuo padre ha voluto che le vostre vite fossero diverse. Infatti all'età di 7 anni portò tua sorella a questo campo mezzosangue dove tutti i semidei vanno a vivere lì per essere addestrati a diventare futuri guerrieri.
Però Decisi di non portare anche te per poterti far crescere come una Shadowhunter. Ti portai da uno stregone per farti cancellare la memoria, per farti dimenticare tua sorella per non farti sentire la sua mancanza e tutti gli eventi strani sulle tue capacità da semidea. Ormai hai 14 anni Valeria e non volevo più farti restare all'oscuro della tua famiglia. Non sai quanto mi dispiace>>

Ero senza parole. Solamente una frase: Che schifo. Mi ha mentito per ben 7 anni. Facendomi credere che fossimo solo io e lei. Quando invece scopro di avere una sorella gemella e un padre che è un dio dellolimpo e che in realtà non è morto. Ma stiamo scherzando?!

La Fisso furente ma Jace mi guarda come per dire "so che sei arrabbiata, ma ormai il danno è stato fatto. Abbiamo dei problemi più grossi come trovare tua sorella".

Un po riesco a calmarmi così guardo mia madre.

<dove si trova questo campo mezzosangue?> chiedo secca.

<A Long Island>.

A quelle parole mi alzo dal divano seguita da Jace, gli faccio cenno di avviarsi fuori casa e di aspettarmi lì.

<Sappi che sono furiosa con te. Ma adesso ho una sorella da trovare. Ne riparleremo quando ritroverò Nicole.> e detto questo, non la saluto nemmeno che esco fuori di casa.

<Stai bene?> mi chiede Jace.

<Secondo te?> chiedo acida. In quel momento i nostri telefoni suonano.

Allarme shadowhunters. Demoni allattacco.

Corriamo subito all'istituto e troviamo Alec vicino ad un tavolo con una mappa tridimensionale della città davanti a se.

<<2 mondani uccisi. la colpa è di un demone sicuramente. Le ferite che hanno causato la morte sono grossi buchi nel petto. Abbiamo trovato altri due mondani con le mani insanguinate. Non ricordavano nulla. >> spiega .

<sintomi di una possessione.> mi intrometto nel frattempo.

<esattamente.>

Detto questo Alec si dirige nel suo studio. Rimaniamo soli tutti e 3. Silenzio tombale. Abbastanza inquietante direi.

Mi dirigo all'armeria. Prendo la mia lancia e la inizio ad affilare. Faccio la stessa cosa con i coltellini che, una volta fatti ritornare bacchette, sistemo fra i miei capelli insieme alla forcina.

Mi vengono in contro Izzy e Jace.

<< siamo pronti.>> mi dicono.

Usciamo dall'istituto. Attiviamo le nostre rune per rintracciare il demone e iniziamo a girare per le vie di New York. Quando all'improvviso sento dei rumori. In un vicolo stretto e cupo.

Sento qualcuno piangere. <da questa parte.> affermo iniziando ad aumentare il passo.

Intravedo una pozza di sangue.
Oh no...

Shadowhunters al Campo Mezzosangue.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora