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Come ci si sente quando si è persi? Come ci si sente quando si crede di aver dimenticato qualcosa di importante? Credo male. O almeno per quello che potrei provare. Ma non sento nulla, non sento nulla da quando mi sono svegliato. Ho preferito non far preoccupare nessuno, neanche Dream. Tenermi tutto dentro, daltronde non è cosi tanto difficile mentire vero?

Perché sto parlando di questo vi starete chiedendo. Beh la risposta è semplice, l'altra notte ho fatto un sogno. "Wow, che cosa interessante Ink, anchio faccio sogni" direte. Ma fatemi spiegare. Quel sogno era felice, dolce, eppure perché mi svegliai con le lacrime agli occhi?

Mi ricordo di esserci nel sogno, lo vivevo in prima persona in realtà. Ero all'interno di una casa e guardavo al di fuori di questa. Un giardino. Un albero. Affianco a questo tre scheletri. Due erano dei bambini. Le loro ossa erano scure. I bambini si girarono. Li chiamai molto probabilmente, nel mio sogno i suoni erano otturati e non si sentiva nulla. Mi vennero incontro abbracciandomi. Ero felice in quel momento. Poi l'altro scheletro si girò. Il suo volto era completamente coperto. Come se la mia memoria mi impedisse di riconoscerlo. Una voce. Si, sentii una voce nel mio sogno. Ma non era di qualcun altro, era la mia. E chiamavo il nome della persona affianco a me. Ma qual era il suo nome? Qual era? Perché non lo riuscivo a ricordare? Non saprei spiegarlo manco io.

Dopo quel sogno mi svegliai in lacrime, appunto. Non capii perché. Forse quella persona di cui non mi ricordavo il nome era importante per me? Eppure se fosse un Sans di un certo AU me ne ricorderei sicuramente. Certo, è vero che potrei trovare un po di fatica a ricollegare un nome ad un viso a prima vista, d'altronde, esistono giorni in cui mi scordo anche chi sono beh forse non a livelli così estremi, ma qualcosa del genere.

Tirai un sospiro. In quei giorni ero particolarmente stanco, probabilmente per il fatto di dover recuperare al massimo tutte le mie energie.

Non mi ricordo molto di quel giorno, quello in cui sono stato colpito dritto al petto, so solo che Dream era riuscito a portarci tutti in salvo. In quel momento ero svenuto, quindi non so bene come potesse essere successo. Mi ricordo però che quando mi svegliai trovai tutti i miei amici in pensiero per me. Soprattutto Dream e Blue. Mi dissero che si erano preoccupati, anche se la ferita non era mortale. Science disse che le sembrava una ferita strana. Non so cosa volesse intendere con questo termine, ma ero al 90% sicuro che Science nascondesse qualcosa. Da un po' di tempo della Mob non si era sentito nulla, l'unica cosa che mi era venuta in mente poteva essere che stessero cercando un'altra volta un modo per distruggere il Multiverse. Controllai gli AU nella Doodle Sphere. Sembrava tutto a posto. Blue si trovava nel suo AU con Dust e suo fratello. Dream si trovava con Cross in Heaventale. Che era stato ricostruito dopo che Nightmare e Killer lo avevano distrutto per cercare i due. E gli altri Sanses erano rispettivamente  nei propri AU.

Ero abbastanza tranquillo circondato da tutti i fogli dei vari AU quando all'improvviso qualcuno si teletrasportò nella Doodle Sphere. Sentii una sensazione omicida nelle vicinanze. Mi incominciai a preoccupare così mi girai.

-Hey Ink.- Davanti a me si trovava uno scheletro con il cappuccio grigio alzato. Per fortuna era solo Dust.

– Oh ciao Dust, mi hai fatto prendere uno spavento!-

-Scusa, faccio questo effetto di solito.-

Sulla mano teneva una scatola con un fiocchetto blu. Pensai che fosse molto carina e mi chiesi cosa ci potesse fare Dust con quella cosa, specialmente dato che due minuti fa si trovava con Blueberry. Volevo girarmi per vedere se nel foglio con l'AU di Underswap ci fosse ancora Dust. "Da quando sono diventato così malfidente?" pensai.

Ero allerta. Come potevo essere sicuro che quello fosse Dust, il vero Dust?

-Ohi Ink tutto a posto? Sono venuto contro il mio volere perché Blue si stava preoccupando per te. Cosi sono venuto a farti compagnia.-

-E perché non è venuto lui?-

-Aveva un allenamento con Alphys.-

Mi passò la scatola.

-Li ha fatti lui, se vuoi vivere non li mangiare. Se invece on vuoi farlo stare triste mangiali.-

Mi girai due secondi per vedere l'AU di Underswap con la scusa di dover appoggiare la scatola con i tacos. Dust non era nel disegno e Blue si trovava con Alphys. Mi sentii sollevato, così feci sedere su un divano il ragazzo del mio amico.

Parlammo del più e del meno, e devo dire che da quando Dust aveva incontrato Blue, era cambiato molto. Certo era sempre un po inquietante, però anche abbastanza simpatico. Ad un certo punto comparve una finestra aperta sul void. Era nero, tranne per un'ombra... no una persona, o meglio uno scheletro. Le sue ossa erano scure.

–Aspetta ma io l'ho già visto!- Dust mi guardò un po' strano.

–Come sarebbe a dire "visto"? Non te lo ricordi?-

Lo guardai perplesso.

-Ricordarlo? Se ho visto una persona un po' sfocata in un sogno non significa che lo conosco.-

Dalla mia risposta ci rimase un po' male. Mi chiese anche se non sapevo il nome. Ovviamente gli risposi che non potevo saperlo se non lo conoscevo. Qualcosa mi diceva di andare da lui.

Così spronai Dust per entrare nel void con me, ma mi fermò prima.

-Dust? Cosa fai?-

-Evito di far soffrire ancora un amico di Blue.-

Rimasi a guardarlo perplesso ma allo stesso tempo felice. Era davvero cambiato.

-Ovvio che voi due non andrete da nessuna parte.-

Una terza voce comparve alle nostre spalle. Ma non riuscimmo in tempo a girarci, io non riuscii nemmeno a prendere il mio Broomie che venimmo intrappolati da un tentacolo. Il mostro che ci teneva poteva essere solo lui o un Kraken, dipende da punti i vista.

-Ma guarda un po'.- Nightmare chiuse il portale.- Cosa pensavi di fare Ink?-

-Scoprire.-

-Scoprire cosa?-

-Non ti interessa stupido polpo viscido.-

Mi guardò con odio puro.

-Ehm Ink, meglio non provocarlo.-

-Oh ma guarda guarda, il traditore... da quanto tempo Dust.-

-Si, si, non mi sei mancato per niente se lo vuoi sapere.-

Tra noi tre c'era una altissima tensione. Come se al muoversi di uno, l'altro avrebbe potuto attaccare ma dato che io e Dust eravamo impossibilitati, l'unico che avrebbe potuto fare una mossa era Nightmare.

-Caro pittore, non puoi incontrarlo. Ormai lui è destinato a stare da solo.-

Si riferiva sicuramente allo scheletro che vidi nel void.

-Ma io devo vederlo! Devo scoprire chi è.-

-È solo uno stronzo che ti ha fatto soffrire Ink, meglio che non lo conosci.-

Le parole di Dust erano dure, e non le capii a pieno. Perché uno che non ho mai visto avrebbe dovuto farmi soffrire?

-Dato che voglio essere sicuro che non vi incontriate ti spedirò in un bel mondo, che ne dici Ink?-

Non parlavo. Non sapevo cosa fare.

-E tu Dust, se vuoi che non faccia del male a te o al tuo amichetto non dire nulla a nessuno chiaro? E non fare neanche una mossa sconsiderata. Posso ucciderti anche nel sonno.-

Nightmare liberò Dust, che come gli era stato detto non fece nulla.

-Dust!! Aiutami!-

Lui continuava a non fare niente.

-Scusa Ink, non posso rischiare per Blue.-

Così se ne andò. Lasciandomi tra i tentacoli di Nightmare. Il polpo continuava a parlare, ma io non lo ascoltavo. Forse mi sbagliavo su Dust.

Alla fine... certe persone non possono cambiare.

Noi siamo come Nero e Bianco {ERRORINK}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora