Dopo aver consegnato Ink nelle mani di Nightmare, Dust se ne tornò ad Underswap. Era pensieroso. Si chiese se ciò che aveva fatto era la cosa giusta.
Si voleva convincere di aver fatto ciò che doveva essere fatto, ciò per cui il destino aveva corso fino a questo momento. Si immaginò il viso di Blueberry, con il suo solito sorriso. Quel sorriso che aveva deciso di proteggere. E lo avrebbe protetto, ad ogni costo. Dust avrebbe messo Blue prima di tutto. Senza ombra di dubbio si voleva convincere che aver lasciato andare Ink al suo destino era stato solo per proteggere Bleuberry.
Ma forse aveva fatto peggio.
Era preso dal rimorso, ma non sarebbe potuto tornare indietro. Ormai ciò che era fatto era fatto. Di certo non lo avrebbe detto a Blueberry, non poteva dirlo. Per il suo bene. L'unica cosa che voleva era stare per una volta felice con qualcuno che lo amava, e Nightmare non avrebbe rovinato la vita che Dust aveva desiderato.
Attraversò la porta della casa dei fratelli swap e si mise sul divano. Blue non sarebbe tornato prima delle sette poiché si stava allenando con Alphys.
Rimase da solo sul divano a pensare. Il tormento di aver causato una guerra che poteva essere vinta solo da Nightmare, lo stava distruggendo.
Senza Ink, le star sanses non sarebbero riuscite a sconfiggere la potenza del dio degli incubi e della mob. Non sapeva neanche che a quella guerra avrebbe partecipato anche Error.
Già. Error il distruttore. Nessuno lo aveva più visto da parecchio ormai, ma Dust si. Dust lo aveva visto in quello spazio da solo, senza vie di uscita. Non avrebbe potuto partecipare, giusto? Dopo tutto ciò che aveva causato non poteva rovinare ancora la vita di tutti, vero?
Ma d'altronde lui è Error. Il distruttore di AU non avrebbe esitato avendo la possibilità di eliminare tutti quei file inutili, quei sporchi disegni che i creatori continuavano a produrre.
Dust era convinto che anche lui avrebbe contribuito alla distruzione di tutto ciò che conosceva. E forse, aveva ragione.
Si, aveva assolutamente ragione. Perché Nightmare aveva un piano, un piano che non sarebbe potuto fallire. Avrebbe potuto manipolare il distuttore, ed è quello che aveva intenzione di fare. Usando la sua stessa rabbia sarebbe riuscito a farlo collaborare e in un modo o nell'altro, lo aveva in pugno.
Tornando all'assassino con il cappuccio abbassato, decise che doveva calmarsi e non pensare al peggio. Così si addormentò.
-Hey, hey Dust.
Sei contento di quello che hai fatto?
Te ne penti?
Ora sei soddisfatto di aver distrutto non solo la tua vita ma anche quella di tutti nel multiverse?
Io non sono contento. Ma non lo puoi sapere, sono morto ricordi?
Sono morto davanti ai tuoi occhi, colpito in pieno petto da Nightmare.
Neanche Papyrus poteva salvarmi. Lui era stato ucciso prima.
Ma non ti preoccupare, questo non è un addio.
Perché tanto, morirai anche tu."
Dust si risvegliò all'improvviso, sudava e respirava a fatica. Non si ricordava nulla di quel sogno, solo buio, buio e una voce.
-Dust tutto ok?-
L'assassino ci mise un po' a capire che affianco a lui si trovava Blue preoccupato ad estremi livelli.
-Ti stavi rivoltando sul divano.-
Si portò una mano per coprire la faccia.
-Non ti preoccupare Blue, sto bene.-
Con l'altra accarezzò la guancia del più piccolo avvicinandolo alle sue labbra e lasciarci un bacio innocente per tranquillizzarlo.
Blueberry sorrise. Sapeva che c'era qualcosa che turbava il suo ragazzo. Dust sembrava terrorizzato, come se avesse visto un fantasma.
Così per far distrarre Dust Blueberry chiese come stava Ink. Il piccolo Blue non poteva sapere che chiedendo del pittore, Dust si sarebbe più turbato.
Mentre Blue cercava di capire cosa non andasse, nella mente di Dust incominciarono a nascere vari pensieri. Lo avrebbe detto a Blue o sarebbe rimasto zitto? Qual'era la cosa giusta da fare? Neanche lui lo sapeva. Ma sapeva che mentire alla persona più cara che Dust potesse avere non era certo la scelta migliore.
-È... stato catturato da Nightmare.-
Disse alla fine con tutto il coraggio che aveva in corpo.
Blue lo guardava spaventato e quasi deluso, sperando con tutto il cuore che la risposta alla domanda che stava per rivolgere al più grande non fosse positiva.
-E tu non hai fatto niente per impedirlo vero?-
La voce di Blue era quasi smorzata, come se non volesse credere lui stesso che fosse vero.
Dust non rispondeva. Non voleva rispondere. Aveva sentito la delusione nella voce del compagno. Ma sapeva anche che nasconderlo non lo avrebbe portato da nessuna parte.
Così gli disse tutto quello che era successo.
Volevo un vostro parere. Di solito non scrivo in terza persona perché non mi ci trovo molto bene, però volevo provare. Solo che non mi convince molto. Secondo voi era abbastanza decente il capitolo? Ho ripetuto troppe cose? È una lagna mortale?
Non vi preoccupate di dire tutto quello che pensate, soprattutto commenti negativi (se ce ne sono) d'altronde mi servono per migliorare ^-^
Grazie♡
