Nove Maggio| Irama

Demetra.

Demetra

Posillipo,Venti Aprile.

- I capelli sono quasi a posto, d'altronde
come sempre - dico osservandomi soddisfatta nell'elegante specchio della mia camera.
Sono Demetra, o meglio conosciuta come la più popolare - figlia di papà - di Posillipo.
Come biasimarli?
Anch'io nei loro panni proverei invidia, solo nel guardarmi.
Insomma chi non vorrebbe essere me per un giorno?
Lunghi capelli rossi che fanno da cornice al mio adorabile volto, quasi somigliante a quello di una dolce bambina, due grandi occhi così verdi tanto da poterci vedere oceani esotici e qualche lentiggine sparsa qua e là sul viso.
Al momento risiedo in uno dei quartieri più rinomati e - cool - di Posillipo,
Non passa giorno in cui io non spenda i miei soldi o non li investi in abiti o gioielli.
Mio padre è un noto imprenditore e di certo non mi ha mai fatto mancare nulla, sarà anche per questo che io sia altamente conosciuta.
Ma se proprio ci tenete a sapere i particolari della mia vita, forse una delle poche cose che io non abbia è il principe azzurro, ma da quanto si dice esiste davvero solamente nelle favole.
Questo è tutto ciò che le persone vedono di me da fuori.
Una ragazza perfetta in una vita perfetta.
Però, non nego che delle volte mi piacerebbe divertirmi sentirmi libera ma non oserei mai disubbidire a mio padre, io devo tenere alto il nome della mia famiglia, per questo non potrei mai- come dice lui- comportarmi come una 'pezzente'.
Mi guardo per l'ultima volta allo specchio, risulto bella e elegante.
Prendo la mia costosissima pochette e esco.
Questa sono io, l'unica e stravagante Demetra.