Through the walls (Taekook)

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Jungkook prese la sua ultima valigia dal taxi e la depositò sul marciapiede. Dopo essersi lasciato con il suo ormai ex fidanzato, stare in quell'appartamento che gli dava così tante cose da ricordare gli faceva male al cuore, e per questo decise di traslocare.

Il suo nuovo monolocale faceva parte di un palazzo a tre piani, piuttosto basso per essere vicino al centro di Seoul, con sei appartamenti, dei quali solo tre occupati:uno da lui, gli altri da altre due persone.

Anche se l'appartamento era piuttosto grande, il costo dell'affitto era basso, e nonostante guadagnasse una cifra discreta di soldi, averne qualche in più non gli avrebbe di sicuro fatto male. Scrivere testi gli piaceva tanto quanto fare basi musicali, e riuscire a trasformare la sua passione in un lavoro era qualcosa di cui andava veramente fiero.

Dopo aver pensato per un ultima volta al suo ex, Park Jimin, decise di entrare nel suo nuovo palazzo. Aveva quattro valigie, e come ogni uomo, cercò di portarle nell'appartamento con un solo viaggio, ma ovviamente fallì. Il portone rosso era veramente pesante, ma in qualche modo riuscì a passarci. Grazie alla sua forza fisica di ragazzo poco più che ventenne, riuscì in cinque minuti a portare tutte le sue cose al secondo piano, nel suo appartamento, correndo e rischiando di inciampare più di una volta.

Essendo questo un monolocale, aveva una sola camera, tuttavia compensata da un soggiorno molto grande con un enorme vetrata che dava su un parco enorme.

Nonostante fosse sfinito per colpa del trasloco, decise di iniziare subito a sistemare e di finire il prima possibile. Alle 19.30 aveva già quasi finito, mancava da riordinare la sua attrezzatura da lavoro, ma pensò fosse meglio fare una pausa per cenare, visto che aveva saltato il pranzo. Non essendo un grande cuoco, optò di riscaldare in microonde una scatola di ramen precotto, evitando di mandare a fuoco la cucina come l'anno precedente.

Decise poi di andare a fumare una sigaretta nel piccolo balcone. Il fumo era un suo brutto vizio, cominciato nei momenti di stress durante la sua relazione fallita.

Si appoggiò alla ringhiera scrostata, e osservò il cielo primaverile libero dalle nuvole. Stava bene in balcone, ma qualcosa catturò la sua attenzione. Un gemito.